Archivio dell'autore: Letizia Rittatore Vonwiller

Informazioni su Letizia Rittatore Vonwiller

Letizia Rittatore Vonwiller ha scritto e scrive per varie testate del gruppo Rizzoli (Io Donna, Casamica, Amica), occupandosi di attualità, arte, libri e bellezza. L'opportunità di lavorare per la bellezza le ha fatto scoprire un mondo affascinante. È convinta, come Dostoevskij, che "la bellezza salverà il mondo".

A Brera e a Quarto Oggiaro la salute

Un medico ti ascolta” è l’iniziativa partita a Brera (ogni martedì dalle 11.30 alle 13), nei locali dell’Università della Terza età presso la parrocchia di San Marco, con diversi specialisti a disposizione degli ospiti dell’accoglienza e dei cittadini. Un progetto che ha avuto enorme successo e si vuole perciò allargare ad altri quartieri. A Quarto Oggiaro con padre Giuseppe Bettoni la prossima sede. Contatti anche con Giambellino.

Kostantin, una vita salvata al Corvetto

Quartieri Tranquilli è contentissimo di parlare di un quartiere virtuoso. È già la seconda volta che il pensionato Pietro Virgilio, che tanto si dà da fare per il Corvetto, ci racconta belle storie di coesione sociale. Questa volta tocca a Konstantin, un ragazzo arrivato dalla Russia e adottato da una famiglia italiana, rivelatasi assolutamente inadeguata. Di più: Kosta ha subito violenza e abusi da parte del genitore adottivo, una tragedia riportata dai media, un caso che si trascina da anni. Tutto il quartiere si è mobilitato per Kosta che oggi lavora come cameriere in un ristorante. Un gruppo di ferro – Pietro Virgilio, volontario Unicef, l’avvocato difensore e i carabinieri di Milano – ha accompagnato il giovane nell’iter giudiziario non sempre facile. Dopo perizie, controperizie, udienze e testimonianze, il Tribunale ha ritenuto credibile la denuncia di Kosta e ha condannato il colpevole al carcere e a pagare i danni. Konstantin che cambierà cognome, è un giovane felice che può guardare al futuro con maggior fiducia e serenità. Una vittoria anche per il Corvetto che l’ha sempre sostenuto. Perché un quartiere può salvare un’esistenza.

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IL SOCIALE: A San Vittore, musica ma non solo

Dal 2013 la Prima della Scala entra in carcere a San Vittore, ma vengono offerti altri momenti musicali grazie agli appuntamenti della stagione scaligera, con la Corale Polifonica Nazariana, il MITO, il Coro dei magistrati.

 

Altri aspetti dell’attività rivolta alle carceri riguardano l’inserimento al lavoro degli ex detenuti (con l’aiuto di magistrati, Comune, Assolombarda) e la ricerca di beni di prima necessità che vanno dai capi di vestiario ai prodotti per l’igiene personale.

La cena per gli homeless si fa in piazza Affari

Si definiscono cittadini con o senza fissa dimora. Sono diventati un’associazione nel 2012 per aiutare chi vive per strada. Per questo sono amici di Quartieri Tranquilli. MIA, Milano in Azione onlus, ha una missione: divulgare la cultura della solidarietà e dell’integrazione e costruire opportunità per chi è in difficoltà. Una di queste è la cena in piazza Affari a Milano che i volontari offrono cibi cucinati da loro una volta la settimana a homeless o a gente con seri problemi economici. Una di questi chef della domenica è Federica Arduino, 33 anni, laureata in marketing che si occupa di commerciale in una catena retail, che, oltre a contribuire alla cena, fa le relazioni esterne per MIA e organizza eventi una volta al mese per coinvolgere gli associati. “Ho conosciuto MIA con l’iniziativa Volontari per un giorno e ho continuato. Mi piace perché ho la sensazione che si possa fare davvero qualcosa di concreto per rimettere in piedi persone che per casi della vita hanno perso tutto”, spiega. “L’abilità dei nostri “cuochi” è sempre più apprezzata: ogni settimana circa 200 commensali si presentano puntuali all’appuntamento”

Foto MIA

“Il mio quartiere”: a Stadera, l’antica baia del re – Eugenio Monti Colla

 

Eugenio Monti Colla, Direttore Artistico della Compagnia, con il personaggio di Gerolamo. A destra, con un esemplare della Maschera risalente alla fine del secolo XVIII; a sinistra, con una versione usata nei secoli XX e XXI

Eugenio Monti Colla, Direttore Artistico della Compagnia, con il
personaggio di Gerolamo. A destra, con un esemplare della Maschera risalente alla fine del secolo XVIII; a sinistra, con una versione usata nei secoli XX e XXI

Qual è il suo quartiere?
Stadera, zona 5 a sud di Milano.

Il quartiere ha una sua identità precisa? E qual è?
L’antica “Baia del Re” è oggi tristemente famosa per immigrazione e spaccio di droga. Vi è una strana mescolanza con “antiche” famiglie milanesi confluite qui negli anni ’60 durante la costruzione delle prime case popolari.

Chi vi abita si riconosce in lui?
Si, penso di si.

Ha una storia, aneddoto, episodio interessante sul suo quartiere?
L’attività della Compagnia si svolge in uno spazio che fu la prima chiesa del quartiere divenuta poi sala cinematografica e, infine, prima del nostro arrivo, una bocciofila.Oggi, la chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa, costruita negli anni ’30 da Giovanni Muzio, ospita un’installazione creata da Dan Flavin e tutelata dalla Fondazione Prada.

In questi ultimi anni il quartiere è cambiato molto?
Molto. Per l’arrivo di numerose famiglie di immigrati non ancora bene integrate nel tessuto sociale preesistente.

Quali sono i difetti del quartiere? (rumore, movida, traffico, carenza di mezzi, troppi negozi)
Quelli già citati che determinano una mancanza di cura in buona parte del quartiere

Quali sono le cose belle?
Stadera oggi non è più considerata “zona periferica” in considerazione dell’espandersi della città a 360° e quindi anche a sud.

C’è un mercato e lei ci va?
C’è un mercato comunale che io frequento. Inoltre, ogni venerdì, viene allestito in via Neera un mercato rionale che si frequenta comunemente.

Il Comune di Milano, secondo lei, lavora bene per rendere migliore la città?
A fasi alterne. Qui per esempio, sono stati fatti dei lavori di miglioria delle strade con l’inserimento di piste ciclabili. Sono inoltre stati riabilitati negli anni diversi spazi di aggregazione sociale come l’Auditorium Verdi, il Teatro Ringhiera, il Pim e l’Atelier Carlo Colla & Figli.

 C’è qualcosa che consiglierebbe al Comune per migliorare il suo quartiere?
Una maggiore attenzione per gli anziani che si trovano isolati in un contesto estraneo alle loro abitudini.

Nel suo quartiere ci sono aree verdi e sono curate?
Poche, non sempre sicure e mal tenute.

Lei fai qualcosa per il suo quartiere? O le piacerebbe farlo?
Io e la Compagnia svolgiamo un servizio di cultura popolare purtroppo non sempre recepito dal quartiere.

 

Rinasce il teatro Gerolamo, la piccola Scala di Milano

Trentatrè anni dopo la sua chiusura Milano si prepara a dare il bentornato al teatro Gerolamo. La “Scala in miniatura” o “piccola Scala” progettata nel 1868 dal papà della Galleria Vittorio Emanuele II Giuseppe Mengoni sulle ceneri del teatro Fiando, in piazza Beccaria, rivedrà la luce a breve.

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il teatro, concepito per l’esibizione delle marionette (della compagnia di Carlo Colla e figli) ma che ha ospitato anche varietà e avanspettacolo, fu chiuso nel 1983 per motivi di sicurezza.. Da allora si è sempre parlato di riaprire la struttura, anche se fino ad ora alle parole non erano seguiti i fatti.

La proprietà (l’immobiliare Sanitaria Ceschina) d’accordo con la Soprintendenza ha mantenuto la concezione originaria del teatro, anche se come riferisce il Corriere della Sera rispetto all’impianto originario sono stati recuperati pure i locali attigui alla platea, che diventeranno una piccola sala per esposizioni e un bar-caffetteria. In totale, i posti disponibili alla fine saranno meno di 200. Il teatro, che ha già un direttore artistico (che sarà rivelato a breve dai proprietari) ospiterà alcuni tra i più importanti appuntamenti culturali previsti a Milano, come Book City o Piano City: Palazzo Marino si è anche impegnato a facilitare il dialogo tra l’attuale proprietà e la famiglia Colla, che nel teatro si sono esibiti con le loro marionette ininterrottamente dal 1906 al 1957.

http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/16_marzo_10/rinasce-gerolamo-dimenticato-chiusa-ferita-lunga-33-anni-6aaba85a-e687-11e5-877d-6f0788106330.shtml

http://www.pianocitymilano.it/

www.bookcitymilano.it

 

“Il mio quartiere”: via Donizetti – Alba Chiavassa

 

QT Alba Chiavassa Alba Chiavassa, magistrata

Qual è il suo quartiere? Il quartiere ha una sua identità precisa? E qual è?
Abito in via Donizetti e non riconosco lì un quartiere con identità in cui riconoscersi.

C’è un mercato e lei ci va?
Credo non ci sia un mercato e se c’è, non lo conosco

Il Comune di Milano, secondo lei, lavora bene per rendere migliore la città? C’è qualcosa che consiglierebbe al Comune per migliorare il suo quartiere?
Si vede qualche opera di miglioramento ma ci sono troppe bici che tolgono spazi ai parcheggi auto. Non ci sono bagni pubblici necessari per la presenza di molti senza tetto.

Nel suo quartiere ci sono aree verdi e sono curate?
Nella parallela, viale Bianca Maria, c’è un’area verde cani, con aiuole, veramente poco curate e sporche (molti stranieri la usano come toilette).

Lei fai qualcosa per il suo quartiere? O le piacerebbe farlo? 
No

Una festa lunga un giorno a Milano: mercatini, street food e musica

Domenica 6 marzo, presso l’Exbazzi Ventura Lambrate, a Milano si celebra Una festa lunga un giorno. L’iniziativa è già stata sperimentata con successo in altre occasioni (l’ultima in occasione dell’apertura della nuova Darsena) e si rinnova il primo weekend di marzo con una serie di iniziative che preludono all’ormai imminente arrivo della primavera.

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L’appuntamento è dalle ore 11 alle 23 di domenica 6 marzo presso l’Exbazzi Ventura Lambrate, in via Gaetano Crespi 24. Tutti gli eventi in programma sono a ingresso libero e gratuito fino alle ore 13: dopo si paga un euro.

Una festa lunga un giorno si presenta come una giornata ricca di musica, street food, bancarelle (con oltre 70 espositori), giochi per bambini e laboratori (ore 11.30, 16 e 17, e adesso Musica, dedicato alla costruzione di strumenti musicali con materiali di recupero per grandi e piccini; ore 15, l’ABC della calligrafia).

Tra gli stand di street food anche The Farmers, L’ Abeille Gourmande, Mr.Fish – Sea Burger & Fresh Veg.

Inoltra a corredo di Una festa lunga un giorno saranno presenti dj set e musica dal vivo.

LETTERE E COLORI come OPERA D’ARTE: tutti a scuola di lettering

A scuola di Lettering con Daniele Tozzi. Il nuovo workshop di Acqua su Marte: lo spazio di coltivazione del futuro fondato da Balene e Trees Home: LETTERE E COLORI AD OPERA D’ARTE

Sabato 5 – domenica 6 marzo 2016 dalle 10-18: Acqua su Marte, Via Alessandria 3, Milano

Il contagio creativo tra imprese e cultura prende forma e si esprime sabato 5 e domenica 6 marzo, dalle h. 10 alle 18, a Milano, nel nuovissimo spazio di Acqua su Marte, in via Alessandria 3, con Daniele Tozzi e il workshop dedicato al Lettering.
Un appuntamento attesissimo da tutti gli appassionati di questa disciplina, affascinante ed estrosa, per imparare a creare un’opera d’arte vera e propria combinando testo, forma delle lettere, colore, composizione e texture al fine di esprimere un’idea, un messaggio o di raccontare una storia. A introdurre i partecipanti nel mondo del Lettering: Daniele Tozzi, artista romano che ha fatto di questa pratica il suo principale espediente espressivo.

Lettering  Daniele Tozzi (2)

Nato e cresciuto a Roma, dopo gli studi di Design allo IED, Daniele Tozzi ha lavorato per una web agency, scoprendo fin da subito la sua grande passione per il brand e il corporate design. Una vocazione che ha curato attraverso il lettering e la calligrafia arrivando, dopo varie esperienze professionali, a realizzare tele e illustrazioni a inchiostro che dal 2010 espone in mostre, collettive e personali, in gallerie e festival in tutta Italia.

«L’amore per la grafica nasce grazie ai graffiti. Sono stato attivo nell’ambito del writing a Roma dalla seconda metà degli anni ’90 fino a qualche anno fa. Ultimamente, mi sto concentrando sulla tipografia a mano e sui calligrammi. Amo dire che “i colori hanno cambiato la mia vita”, nel senso che l’uso del colore è fondamentale per ogni attività nel campo dell’immagine. Anzi, sono realmente convinto che lettere e colori possano cambiare il mondo» – ha anticipato l’artista Daniele Tozzi, aggiungendo: «Il lettering ci fa esprimere in modo fantasioso ed efficace, rende il nostro pensiero immediatamente riconoscibile. È il sound della nostra mente. Per questo mi affascina moltissimo: è una tecnica che inneggia alla libertà ma anche al rigore. Richiede competenza, studio, creatività e dinamismo. Non male! Non vedo l’ora di mettermi all’opera e sono certo che Acqua su Marte sarà il luogo perfetto per far nascere e crescere le nostre opere!».

 Il workshop con l’artista Tozzi arriva, a grande richiesta, dopo il successo dell’incontro di calligrafia “Fraktur” con Paul Antonio, calligrapher artist londinese tra i più colti e prolifici della scena internazionale contemporanea, tenutosi a inizio febbraio, e inaugura la nuova stagione di Acqua su Marte, lo spazio che aggrega talenti di varia estrazione attorno a un progetto creato dall’agenzia di comunicazione le Balene e dalla casa di produzione Trees Home, con la convinzione che: “Ideas make the world go round”.

Acqua su Marte è il nuovo spazio a Milano, a due passi dai Navigli, in via Alessandria 3, che aggrega talenti di varia estrazione attorno a un progetto: mantenere in comunicazione il mondo dell’impresa. Lo spazio, creato da un’agenzia di comunicazione molto poco convenzionale, le Balene, e da una casa di produzione video votata alle nuove tendenze dell’immagine, Trees Home, si propone come un terreno coltivabile su cui piantare le idee del futuro. Attraverso workshop, incontri, presentazioni, seminari, mostre, lectures, happening, Acqua su Marte intercetterà i migliori talenti della scena creativa progettuale italiana e internazionale e li porterà a Milano affinché raccontino e condividano i loro metodi e le loro idee, con un approccio di coinvolgimento diretto del pubblico che punti soprattutto al “fare”: allo smontaggio e rimontaggio quasi artigianale dei meccanismi segreti che stanno dietro alla nascita di un’idea.

www.acquasumarte.net

Arte e musica Villa Clerici: Museo in concerto

Si apre la stagione musicale che si tiene da marzo a luglio a nella splendida Villa Clerici, con la direzione artistica di Angelo Mantovani – associazione musicale Il Clavicembalo Verde.

Cinque appuntamenti ben illustrati nella locandina qui allegata per una stagione che presenta numerose novità.

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Prima fra tutte l’accostamento di arte e musica: ogni concerto sarà preceduto da una breve lettura guidata di un’opera d’arte, mai esposta, tratta dalla collezione della Galleria, il cui tema troverà risonanza in un brano eseguito nel corso della serata.

Per le novità di ordine pratico, segnaliamo la possibilità di un abbonamento per i tre concerti o per l’intera stagione musicale, abbonamento che da diritto al posto assegnato e numerato per tutte le serate e anche ad un piccolo sconto per l’intera stagione. Ovviamente è sempre possibile acquistare il biglietto per ogni singolo concerto, con posto libero.

Per chiudere, una novità che farà sicuramente piacere a chi ci segue: la Sala Messina si è finalmente dotata di un palco che permetterà agli spettatori di seguire al meglio l’esibizione dei musicisti.
Sala Francesco Messina

CONCERTI

VENERDì 25 MARZO ore 21.00 Lettura guidata di un’opera d’arte in 14 minuti Grande Cristo Nero, Bernardo Asplanato Le tre sonate Mozart, Schubert e Prokofiev Alessandra Pavoni Belli, violinista dell’Accademia del Teatro alla Scala Eliana Grasso, pianoforte

GIOVEDÌ 21 APRILE ore 21.00 Lettura guidata di un’opera d’arte in 14 minuti Diluvio Universale, Gianluigi Uboldi Il contrabbasso virtuoso Bottesini & Company Francesco Siragusa, primo contrabbasso dell’Orchestra del Teatro alla Scala Elia Tagliavia, pianoforte

SABATO 21 MAGGIO ore 21.00 Lettura guidata di un’opera d’arte in 14 minuti Santa Giovanna d’Arco, Tullio Figini La grande musica da camera Orchestra Classica Viva Direzione a cura dell’Italian Conducting Academy diretta dal Maestro Gilberto Serembe

Giardini Villa Clerici EVENTI LIRICI

SABATO 11 GIUGNO ore 20.30 Nel giardino antistante la Villa: Brindisi con le arti La comunicanda, Tullio Figini Gran Galà Lirico A cura della Prof.ssa Jenny Anvelt

VENERDÌ 1 LUGLIO ore 20.30 Nel giardino antistante la Villa: Brindisi con le arti San Michele e il drago, Ercole Drei Il Barbiere di Siviglia Di Gioacchino Rossini Orchestra Antonio Vivaldi Cantanti e Direttori dell’Accademia Milano Music Master Opera Diretta dal Maestro Pietro Mianiti Regia di Niccolò Matcovich

Prezzi dei biglietti
Concerto singolo, posto libero: 10 euro Abbonamento tre concerti, posto assegnato e numerato: 30 euro Evento lirico singolo, posto libero: 12 euro Abbonamento tre concerti più due eventi lirici, posto assegnato e numerato: 50 euro

Villa Clerici si trova nel quartiere di Niguarda – via Terruggia 8/14, Per info: Maria Piera Bremmi, Centro Culturale della Cooperativa (via Hermada 14 – a pochi metri dal Teatro della Cooperativa), tel.  02/66114499 – 349/0777807

Per prenotazioni: Centro Culturale della Cooperativa Tel. 02.66114499 – 349.0777807

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A casa lontani da casa

La campagna di sensibilizzazione “A Casa Lontani da Casa” è promossa da PROMETEO Onlus, AVO Milano, LILT Milano, CasAmica Onlus. La campagna vuole far conoscere alle oltre 100.000 persone che ogni anno si recano a Milano per motivi di salute, la possibilità di accedere alle case di accoglienza senza scopo di lucro, accessibili a tutti.

Un grande Gufo all’oratorio di San Protaso

SABATO 27 febbraio: ROBERTO BRIVIO (… vi ricordate i GUFI ???) sarà all’Oratorio di S.Protaso in Via Lorenteggio per raccontare degli anni ’60/’70 attraverso le sue esperienze teatrali… Forza giovani, Venite a scoprire la Milano di quei tempi raccontata da uno dei suoi protagonisti più simpatici!

san Protaso