Possibili fughe per il weekend come antidoto al rientro. Weekend omeopatici per sopravvivere alla fine delle vacanze e non perdere l'abitudine al viaggio. Ovviamente tutte abbordabili. Dove andarsene a lenir la pena della fine delle vacanze, dove combattere lo spleen del ritorno, come ri-evadere, come e dove prepararsi psicologicamente alla nuova stagione, come e dove evitare la malinconia del ricordo o il rimpianto per l’estate perduta.
Da Roma
Anticoli Corrado, minuscolo borgo arroccato sui monti Simbruini. Fu meta di artisti (da Camille Corot ad Arturo Martini, a Fausto Pirandello) e fucina di splendide ragazze utilizzate come modelle, dal 700 al 1940. Molti di loro hanno lasciato in eredità al gli studi e delle opere. Si trova a 56 km da Roma e a 20 da Tivoli nella valle dell’Aniene.
Calcata, p&ælig;sino medievale circondato da alte mura, appollaiato su una rocca di tufo tra i boschi del parco regionale della valle del fiume Treja, tra Roma (40 km) e Viterbo, lungo la via Flaminia. Rifugio ideale un po’ bohemien, amato dai calcatesi ma anche da artisti, scrittori, artigiani, alternativi, e da comuni cittadini in fuga dalla metropoli. Al centro del p&ælig;sello, una raccolta silenziosa piazza con il palazzo baronale degli Anguillara e innumerevoli vicoli con botteghe artigianali e un piccolo museo degli strumenti contadini.
Santo Stefano di Sessanio, a 20 km dall’Aquila, sotto Campo Imperatore. Un p&ælig;se abbandonato causa emigrazione, da qualche tempo è tornato a vivere grazie alla trasformazione delle piccole case contadine del borgo mediceo (veniva utilizzato dalla signoria di Firenze per la raccolta della lana) in un albergo diffuso (camini, suppellettili, mobili, coperte della tradizione abruzzese, ma dotato di tutti i servizi moderni nascosti e riscaldamento sotto il pavimento). Su una vicina ventosa altura panoramica, si staglia Rocca Calascio spettacolare maniero semi diroccato utilizzato spesso dal cinema come set (Lady Hawk).
Termoli. Da Roma ci vogliono un paio di ore di autostrada in direzione Pescara ma è una sorpresa piacevole scoprire che il Molise nasconde un antico e intatto borgo marinaro, quello di Termoli, davvero interessante e vivace. Circondato da robusti contrafforti anti saraceni si affaccia sull’Adriatico selvaggio e sui trabocchi dei pescatori, ma al suo interno sfoggia bei palazzetti nobiliari ora residenze e bed and breakfast, tra caffè all’aperto, ristorantini e piazzette dove la vita scorre placida e riparata.
Da Milano
Breno, capitale bresciana della Valcamonica, a poco più di 100 km da Milano, lungo il fiume Oglio e il laghetto di Endine (ancora nella bergamasca val Cavallina). Graziose botteghe, spaziose piazze e una bella pieve con degli affreschi del Romanino, realizzati dal pittore sulla strada del ritorno dal concilio di Trento. Siamo all’interno del parco nazionale dell’Adamello che svetta all’orizzonte. Così come una spettacolare gigantesca statua del Cristo Re, che ricorda quella di Rio de Janeiro, tutta ricoperta d’oro, domina la vicina Bienno (nella lista dei borghi più belli d’Italia) realizzata dai grandi artigiani locali, m&ælig;stri riconosciuti nell’arte del ferro battuto. Alla base della mega statua un piacevole ristorante, Cristo Re, ricavato nell’antico affrescato convento e nei suoi chiostri).
Da Firenze
Sant’Antimo. Nella periferia di Montalcino, nel Senese tra vigne doc e ulivi vecchi di 800 anni, svetta la solitaria abbazia eretta nel 700 d.C. su una villa romana e utilizzata dai pellegrini che lungo la via Francigena si recavano a piedi a Roma per penitenza. Luogo magico e spirituale, tra tante tentazioni dei sensi, vale da solo un week end con deviazione nelle terme di bagni Vignone nella vicina Val d’Orcia. Restaurata nel 1989 da allora è gestita dai monaci agostiniani francesi che nelle funzioni hanno ripistinato il melodioso canto gregoriano e l’uso della musicale lingua latina.
Da Genova
Lerici in autunno svela il meglio del promontorio del Levante ligure sia per l’ultimo sole sulle spiagge e nelle calate a mare, che nelle visite all’imponente castello appartenuto alla Repubblica di Genova, (ora museo dei fossili) che infine per saporiti trekking nell’entroterra collinare verso Fiascherino, Monte Marcello, Tellaro.
A pochi km nell’interno, la splendida cittadina lunigiana di Sarzana ora trasformata in una piccola Atene della cultura grazie a tante manifestazioni (dopo il Festival della Mente e la fiera dell’antiquariato, ora tocca alla festa e il mercatino napoleonico a fine settembre)
Da Torino
Gita al Lago Sirio nel Canavese dalle parti di Ivrea. E’ un laghetto balneabile dall’acqua cristallina e pulitissima (è alimentato da una sorgente) sovrastato da un ex convento poi trasformato in fortino militare napoleonico e da un secolo nell’omonimo albergo-dimora storica, rifugio segreto di Eleonora Duse e Arrigo Boito al tempo del loro amore clandestino (esiste ancora la suite dell’attrice con tanto di letto a baldacchino) e in tempi più recenti ma non troippo, da insospettabili star di Hollywood come Fred Astaire e Ginger Rogers trascinati fin quassù dal vecchio proprietario, un produttore italo -americano di origini piemontesi.
Da Napoli
Ischia. Fuga autunnale ideale nell’isola più grande dell’arcipelago partenopeo con destinazione la spiaggia più bella dell’isola, quella dei Maronti, esposta a sud, vicino al promontorio di Sant’Angelo. Alle spalle della lunga striscia di sabbia, ristorantini, alberghetti a gestione familiari come la Gondola ( il proprietario aveva fatto il militare a Venezia), tutti forniti di spazi e strutture termali, giardini, piazzette, botteghe artigiane. Si è al tempo stesso romanticamente isolati ma volendo anche ben serviti grazie al vicino villaggio dei pescatori e molto glamour di Sant’Angelo.
Da Bari
Gargano. Dopo la sbornia estiva nell’affollato Salento è il tempo di riscoprire il vasto e variegato promontorio nell’omonimo parco nazionale. Laghetti salmastri di Varano e Lesina, belle spiagge come quella di Zaiana, conservate intatte grazie alle battaglie della famiglia austriaca, i Pelikan, che la possiede dal 1957. E poi p&ælig;setti-gioiello come Rodi Garganico, (ora sede di un marina per barche, “a misura di marinaio”) altri non ancora vinti dall’abusivismo dalla come Peschici; luoghi ad alta religiosità come il santuario di Monte Sant’Angelo (legato direttamente a quello di Mont St. Michel in Normandia); ristorantini in mare sulle palafitte dei trabucchi dei pescatori (il top da Mimì a Peschici); moderni alberghi panoramici (Villa Vittoria sulla collina di Rodi) e nell’interno lo splendore della Foresta Umbra e magnifici bed and breakfast in antiche dimore patrizie (il Casale dei Lauri ) tra gli ulivi secolari di Vico Garganico.
Da Palermo
Scopello. Presa letteralmente d’assalto in agosto, la Tonnara di Scopello ora diventa più abbordabile. L’antica dimora storica privata conserva intatti i depositi di cordame e ri ipari con le barche utilizzate per secoli dai tonnaroti e dal rais nel rito della pesca al tonno o mattanza. È aperta dall’alba al tramonto al pubblico ma è dotata di alcune discrete stanze per il soggiorno bed and breakfast con cortiletti privati e terrazze sui faraglioni. È uno dei posti più romantici e rilassanti della Sicilia nord occidentale. E si trova al confine dello splendido parco dell’Oasi dello Zingaro e del promontorio di San vito Lo Capo, a ovest di Palermo: Tutto abbastanza vicinao per diventare meta di weekend o di gita domenicale.
Da Cagliari
Il fiume Coghinas per i sardi è solo il terzo fiume dell’isola ma è il più originale. Nasce dai Monti di Alà e sfocia nel golfo dell’Asinara nell’area dell’Anglona, e in mezzo scorre placidamente tra gole, canyon e nuraghi. Si chiama così, “cucina” in logudorese, perché è letteralmente un fiume termale e sulle acque calde del fiume (fino a 78 gradi) ci si cuocevano i cibi. O si prendevano i bagni caldi, come sapevano già i romani che costruirono l’impianto a Castel Doria ora ovviamente modernizzato. Il fiume si può facilmente discendere in canoa ed è il posto ideale per rimettersi in forma e rilassarsi dopo gli stress dell’estate in spiaggia.
Avete altri consigli da dare? Posti indimenticabili a cifre accessibili?