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Due panchine dipinte da Frode per sfidare l’abbandono

di Laura Guardini da Milano Sud

 

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Ci sono periferie di Milano dove religioni, etnie e culture stanno una accanto alle altre come a Sarajevo o a Gerusalemme: dare vita culturale a un luogo così ai margini allora è una sfida tutt’altro che marginale. Questo è il senso dell’installazione di una semplice panchina dipinta da un artista nel cuore del quartiere Gratosoglio. «Perchè il mondo della politica e dell’amministrazione ricordi sempre che il cittadino c’è e non si stanca di immaginare il futuro» dice don Giovanni Salatino, il sacerdote della “integrazione possibile” della parrocchia Maria Madre della Chiesa, proprio quella che chiude uno dei lati del futuro spazio culturale. Su quella “piastra” fra le torri dei civici 32 e 36 di via Saponaro, ai piedi delle famose torri bianche, il 19 settembre verrà inaugurata la “panchina culturale” segno e simbolo delle future iniziative del quartiere. Appuntamento quindi dalle ore 17 alle 22, con l’evento curato dall’Associazione Piccolo Principe; alle ore 20 il monologo dell’attrice Lella Costa, madrina dell’iniziativa. Anzi: le panchine saranno due, affiancate e in dialogo fra loro, ben piantate nel sovraparcheggio di proprietà dell’Aler. Un totem che vuole essere un punto di riferimento, di stimolo e di rinascita. Anche una provocazione: la cultura contro l’abbandono.

L’idea La proposta nasce dall’associazione milanese Quartieri Tranquilli, presieduta da Lina Sotis, un gruppo di volontari impegnati nel creare nuovi progetti per rendere più vivibili e più solidali i quartieri di Milano.

Il proposito era non far cadere nell’oblio l’evento “Cultura, profumi e sapori al Gratosoglio” che aveva proiettato proprio sulle torri bianche alcune fra le più significative opere della pittrice messicana in mostra al Mudec nell’aprile 2018. Dopo il grande successo dell’iniziativa il deserto culturale si era impossessato ancora di quel luogo strategico del quartiere. Lina Sotis ha quindi chiesto la collaborazione di don Giovanni Salatino, che ha coinvolto l’Aler (l’Istituto case popolari) l’assessore regionale alle Politiche abitative, Stefano Bolognini e il Municipio V che hanno sostenuto da subito l’iniziativa. Poi si è rivolto al volontariato attivo nel quartiere: così l’Associazione Piccolo Principe e la Parrocchia hanno fatto da traino al progetto.

L’artista Le panchine prenderanno vita artistica grazie all’artista Frode, Urban artist dal 1993 ed avvocato penalista del Foro di Milano. Frode ha firmato importanti opere, tra cui la prima facciata pubblica dedicata alle Donne Partigiane a Milano (Piazzale Donne Partigiane, Milano 2013)). Ha inoltre realizzato numerosi interventi a Bristol (UK), ottenendo il dichiarato apprezzamento di John Nation, primo curatore del celebre Banksy, che ha curato l’ultima mostra personale di Frode. Come legale ha ottenuto i primi precedenti noti nelle aule giudiziarie italiane in favore dell’arte pubblica di strada. È membro della Commissione Diritto Letteratura ed Arte dell’Ordine degli Avvocati di Milano.

Illuminiamo le Tavole con Enel: 25 borse della spesa a 25 famiglie

di Laura Guardini

Aria di festa: per la prossima Pasqua, ma anche per il volontariato aziendale che Enel sta lanciando in  tutto il Paese e del quale il progetto Illuminiamo le Tavole è ancora una volta protagonista. Mercoledì 17 aprile la consegna delle ormai consuete 25 borse della spesa presso la parrocchia della Madonna della Medaglia Miracolosa è stata particolarmente sentita. Ancora una volta Quartieri Tranquilli ringrazia Enel per la magnifica collaborazione: questa volta alcuni volontari sono arrivati anche dalle sedi Enel di Torino e Brescia. Con questa consegna, grazie a tutti i generosi donatori (dai grossisti di Sogemi a Coldiretti Lombardia e Nestlè, riso Gallo, pasta Molino Pagani, illy caffè, latteria Virgilio, Pomì, tonno Rio Mare, carne Simmenthal, Nutella Ferrero) Illuminiamo le Tavole ha offerto 17 tonnellate di cibo raggiungendo 290 famiglie. Ma la sorpresa  del giorno è stata offerta ai volontari di Quartieri Tranquilli ed Enel da padre Antonello Loddi e dai volontari della parrocchia coordinati da Angela Affer, che li hanno accolti (con un buffet di golosità dolci e salate) all’interno della ex chiesa di San Vittore e 40 martiri, riaperta nel 2018 e restituita al quartiere Corvetto dopo 30 anni di chiusura. I lavori di restauro hanno consentito di sistemare l’esterno dell’edificio, che ospita un altare proveniente dall’antica parrocchia dedicata allo stesso santo che sorgeva in piazza Meda. Sistemare anche l’interno, ora, è il sogno che al Corvetto si stanno impegnando a realizzare. Intanto, chi vuole vedere e sapere di più può vedere la pagina Facebook della ex chiesa: https://www.facebook.com/sanvittoree40martiri/

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Fiori e Sapori sul Naviglio

Domenica 10 aprile sul Naviglio Grande si terrà Fiori e Sapori sul Naviglio.

La manifestazione ospita più di 200 florovivaisti provenienti da tutte le regioni italiane e diverse scuole di floricoltura. Oltre all’esposizione di piante, fiori e attrezzature da giardino, ci saranno anche molte bancarelle con i sapori della primavera.

Gli espositori si preoccuperanno di allestire lo spazio in modo scenografico dando vita a un vero e proprio trionfo di colori.

Per l’occasione inoltre, i negozi e gli atelier d’arte presenti in zona rimarranno aperti tutto il giorno a disposizione dei visitatori.

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Bando della seconda edizione del Premio Guido Martinotti

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Prosegue a Milano il concorso giornalistico per raccontare in forma di inchiesta multimediale la città. L’iniziativa, volta ad accrescere la conoscenza dell’area metropolitana e a favorire lo sviluppo delle iniziative spontanee nei quartieri a sostegno dei bisogni della comunità, nasce come evento ideato e organizzato da Quartieri Tranquilli e dal Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università Milano-Bicocca e la Fondazione Cariplo, che intendono indagare ed approfondire l’evoluzione del tessuto sociale cittadino.

Il premio che porta il nome di Guido Martinotti, uno dei grandi sociologi urbani contemporanei (a lungo docente e prorettore dell’Università Milano-Bicocca e promotore della rinascita del quartiere come nuovo distretto culturale), sarà assegnato ai lavori più significativi degli allievi dei master di giornalismo cittadini. Gli studenti di Cattolica, IULM e Statale si impegneranno in una ricerca sul territorio per scoprire e far conoscere l’anima dei quartieri, vere cittadelle, rioni, borghi urbani dove ci si incontra, si condividono iniziative, si dà una mano a chi ne ha bisogno.

Per l’anno 2015: “l’anima dei quartieri milanesi”

Anche i quartieri occupano materialmente una parte della città, ma sono molto di più di un comparto amministrativo. Alcuni hanno confini nitidi (Dergano, Isola), altri presentano una meno delimitabile – ma non meno netta – sfera simbolica (San Siro, Fiera, Città Studi….), altri ancora si identificano con la strada principale: quella con la schiera dei negozi che del resto costituiva l’anima delle sei contrade del Duecento, da corso Garibaldi a corso di Porta Romana; o quella che più recentemente si identifica in viale Padova o corso Buenos Aires.

È questo legame tra l’anima e lo spazio del quartiere – un legame riconoscibile ma anche da denominare – che, in questa seconda edizione del premio, i giovani giornalisti dovranno ricercare: approfondire, rielaborare e finalmente interpretare il sentimento d’appartenenza dei cittadini al loro quartiere.

Clicca per scaricare il bando della seconda edizione del Premio Martinotti.

 

Angeli e Centauri di Guido Scarabottolo per Sumampa

Sumampa mostra SCARABOTTOLO

Quest’anno, per il consueto appuntamento natalizio, Sumampa ha invitato un artista con una sua mostra molto particolare.
Guido Scarabottolo presenta sculture in ferro e monotipi su carta: angeli anche molto piccoli, quasi delle spille, centauri grandissimi, anche arrugginiti.
Forse non di centauri, ma certamente di angeli, questo Natale abbiamo bisogno.

Inaugurazione
Giovedì 4 dicembre 2014
dalle 18,30 alle  21,00

La mostra continuerà fino al 23 dicembre..
Dal 1 al 23 dicembre gli orari saranno
Lunedì/domenica dalle 10 alle 19.”

SUMAMPA è un progetto culturale che mira alla conservazione e allo sviluppo dell’arte tradizionale e della cultura argentina, in particolare dell’antica cultura quichua-santiagueña di Santiago del Estero, a Qimili Paso.

Oggetti che esprimono in modo forte la loro identità, rivelano storie di luoghi e persone.


SUMAMPA
Via Ciovassino 5
20121 Milano
Tel 02.6575154

Leggi tutti gli articoli in Brera.

Musei gratis dalla prima domenica del mese

A partire dal 7 dicembre anche ai musei civici milanesi sarà estesa l’iniziativa “Domenica al Museo”

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A partire da Sant’Ambrogio, l’iniziativa “Domenica al Museo” sarà estesa a tutti i musei civici milanesi con l’apertura gratuita ogni prima domenica del mese.

“‘Domenica al Museo’ è un modello che vogliamo adottare per realizzare sinergie fruttuose tra l’ampia rete di istituti museali che contribuiscono ad arricchire quantitativamente e qualitativamente l’offerta culturale di Milano – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno. Mi sto impegnando per rendere partecipi di questa iniziativa anche i musei privati per coinvolgere così tutta la città”.

Il Comune di Milano, già a partire dal mese di luglio, ha adottato una nuova politica tariffaria coerente con le linee d’indirizzo del Ministero,  adeguando il costo del biglietto di tutti i musei civici a 5 euro con la previsione di riduzioni e gratuità per alcune limitate categorie di visitatori.

E’ stata aggiunta anche una card annuale, la MuseoCard, che al costo di 35 euro permette l’ingresso libero per un anno, calcolato a partire dalla data di emissione, e il biglietto ridotto alle mostre promosse e organizzate nelle sedi espositive del Comune di Milano; e dall’introduzione di un biglietto turistico, che al costo di 12 euro consente l’ingresso a tutti i musei civici per tre giorni a partire da quello di emissione, dedicato principalmente ai turisti che, soprattutto durante il semestre di Expo, visiteranno la nostra città.

Ci vediamo al museo!

Mercatino di Natale di CasAmica

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In occasione del Natale, l’Associazione CasAmica Onlus allestirà un mercatino, che sarà aperto al pubblico da venerdì 28 a domenica 30 novembre, nella Sala Papa Ratti della Parrocchia Ss. Nereo e Achilleo, in via Sant’Achilleo 4 a Milano.

Potrete scegliere i vostri regali di Natale tra oggetti realizzati a mano da volontari e ospiti, giocattoli, bigiotteria, prelibatezze alimentari, tra cui vini, olio e i panettoni e i pandori a marchio G. Cova di viale Monza, e tanti altri prodotti. Un’opportunità per dare un valore in più ai vostri doni: infatti, tutto il ricavato del mercatino verrà devoluto ai nostri progetti di accoglienza.

CasAmica Onlus è un’organizzazione di volontariato che, dal 1986, a Milano, accoglie malati e loro familiari in difficoltà provenienti da tutta Italia per curarsi negli ospedali della città in 4 Case di accoglienza (tre dedicate agli adulti e una ai bambini), aperte 365 giorni all’anno e che dispongono complessivamente di circa 100 posti letto.

Vi aspettiamo venerdì 28 novembre dalle 16.30 alle 19.30, sabato 29 e domenica 30 dalle 10 alle 19.30.

Per informazioni
Tel. 02 84132162
www.casamica.it

I nostri bambini. Come proteggerli, come soccorrerli

Ogni anno in Italia oltre 20.000 bambini subiscono incidenti e restano feriti. Circa 400 muoiono e oltre 1000 restano invalidi per sempre.

“I nostri bambini. Come proteggerli, come soccorrerli” è un intero e completo corso di prevenzione e primo soccorso pediatrico. Spiega come evitare gli incidenti a casa e in auto. Come intervenire in caso di ferite, scottature, colpi di sole… e come praticare le manovre di rianimazione quando serve. Tutto in soli 33 minuti.
Ogni persona che ha a che fare coi bambini dovrebbe vederlo: le mamme e i papà, i nonni, i fratelli maggiori, le maestre.

Il video è un progetto non profit di Annamaria Testa. È realizzato secondo le ultime indicazioni europee, in collaborazione con l’Ospedale Buzzi di Milano, ed è approvato da tutti i maggiori enti di rianimazione e pronto soccorso.

Conoscere Milano – Il teleriscaldamento nella città che cambia

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AIM, in collaborazione con A2A ed EuroMilano, propone due nuovi itinerari gratuiti legati al progetto “Conoscere Milano – Il teleriscaldamento nella città che cambia”. 

Ogni itinerario visiterà i quartieri milanesi, vecchi e nuovi, serviti dalla rete del teleriscaldamento e toccherà gli impianti di produzione dell’energia, le centrali di Canavese e Silla2, di cui ci verrà spiegato il funzionamento.

L’appuntamento è per i seguenti sabati mattina: 4, 11 e 18 ottobre alle ore 9.00 in Piazzale Cadorna (via Paleocapa angolo via Jacini); il rientro è previsto verso le ore 13.00.

Per ogni sabato partiranno due percorsi in pullman:

– Il primo itinerario si dirigerà nella zona nord-ovest di Milano e toccherà Citylife, il quartiere Gallaratese, Cascina Merlata, che ospiterà nel 2015 l’Expo Village, e la centrale di Silla2

– Il secondo itinerario si dirigerà nella zona sud-est di Milano fino a Sesto San Giovanni e toccherà il quartiere di Sant’Ambrogio, la centrale di Canavese, il quartiere Bicocca e la Galleria Campari.

La partecipazione e’ libera ma è obbligatoria la prenotazione via email a: aimsegreteria@aim.milano.it 
Per informazioni telefonare a: 02 48193088

E’ possibile prenotare anche entrambi gli itinerari su due sabati differenti.

Seminiamo il futuro

per il cominicato stampa

Sabato 18 ottobre 2014

“Seminiamo il futuro, assaggi di mondo a Milano…”

Spazio TU di Mascherenere, Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4, Milano

Degustare, assaggiare, ascoltare, ballare e fare la spesaSeminiamo il futuro è tutto questo e molto di più! Tra proiezioni, laboratori didattici, musica e passeggiate alla scoperta dei luoghi migranti di Milano, Seminiamo il futuro vuole coinvolgere grandi e piccini in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione alla scoperta di un modo diverso di “nutrire il pianeta”!

La mattina si potranno acquistare i prodotti del Mercato della Terra, partecipare al laboratorio su orti urbani e cucine solari o passeggiare in zona Paolo Sarpi accompagnati da un accompagnatore migrante che vi farà scoprire luoghi, saperi e sapori della Milano multiculturale. Dopo la presentazione del progetto Seminiamo il futuro, sarà il momento di un aperitivo/workshop per scoprire tutte le qualità della Quinoa e come cucinarla.

Nel pomeriggio laboratori per famiglie per scoprire giocando insieme le sfide della sovranità e della sicurezza alimentare. Al termine sarà organizzata una seconda passeggiata interculturale e a seguire il Sankara Day con proiezioni, mostra, dibattito e buffet senegalese.

Durante l’evento sarà possibile visitare in anteprima la videoinstallazione AgriCultures, realizzata da Antonio Pacor e Bettina Gozzano. Un’occasione speciale per scoprire e sperimentare in prima persona le relazioni tra cibo, diritti, saperi e migrazioni.

PROGRAMMA

Mattino

09:00-14:00       Il Mercato della Terra di Slow Food
10:00 – 17:00    Orti urbani e cucine solari: Workshop per adulti e ragazzi a cura di Ass Develo e Ingegneria senza frontiere Milano
10:30 – 12:00    Progetto Seminiamo il futuro: presentazione del concorso a fumetti “Da mangiarsi con gli occhi” e della mappa “Cibo Giusto Milano” a cura di COLOMBA.
11:00-12:00       Milano Migranda – Migrantour: prova della passeggiata interculturale in zona Sarpi. A cura di Acra-Ccs e Mowgli (per iscrizioni: letiziaroffia@acraccs.org).
12:30-14:30       La Quinoa è Vicina: imparare a cucinare la quinoa. A seguire aperitivo gratuito. A cura di Chico Mendes e Acra-Ccs in collaborazione con Colidolat e Proficua nell’ambito del progetto “Quinoa: l’oro delle Ande. Una filiera integrata per la sicurezza alimentare in Bolivia”.

Pomeriggio

15:00-17:00       A come diritto: laboratori sulla sovranità alimentare per bambini e famiglie a cura di Acra-Ccs e Istituto Oikos
18:00-19:00       Milano Migranda – Migrantour: prova della passeggiata interculturale in zona Sarpi. A cura di Acra-Ccs e Mowgli (per iscrizioni letiziaroffia@acraccs.org)
18:00-19:00       AgriCultures: presentazione della videoinstallazione a cura di Antonio Pacor e Bettina Gozzano
19:00-21:00       Sankara Day: proiezioni, mostra, dibattito e buffet a cura di Sunugal

Tutto il giorno: AgriCultures Videoinstallazione di Antonio Pacor e Bettina Gozzano

INFORMAZIONI: Giulia Zivieri (Fondazioni ACRA-CCS)
Tel 02.27000291 – giuliazivieri@acraccs.org

Lezione di scacchi a San Vittore

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Riceviamo da Marina Corti, giudice cautelare, questa bella notizia, che volentieri pubblichiamo.

Dopo aver letto alcune pubblicazioni su questo gioco mi sono resa conto che per i reclusi gli scacchi avrebbero potuto essere di grande aiuto per svariati motivi:
– imparare che ad ogni agni azione corrisponde una conseguenza (i condannati sono quasi sempre persone d’azione, poco di riflessione);
– imparare a rispettare i tempi dell’altro e, quindi a rispettare l’altro ( è un gioco fatto di pause reciproche che all’inizio sicuramente sono difficili da sopportare);
– comprendere che si vince se si rispettano le regole, chi le viola è automaticamente dichiarato perdente.
Infine, gli scacchi sono un gioco di grande aggressività, ho pensato sarebbe stato un modo per incanalare questo aspetto del carattere, oltre che una diversa modalità di occupare  il tempo all’interno dell’istituto di pena, soprattutto in un momento nel quale lo Stato taglia su ogni spesa e  non investe sui detenuti.
Avuta l’idea, mi sono data da fare per trovare un soggetto in grado di ottenere l’attenzione dei prevenuti. Ho trovato un maestro di scacchi, n.160  circa della classifica italiana, che si è prestato a impartire lezioni una vota la settimana del tutto gratuitamente. 

 

Grande festa all’Idroscalo per i bambini del Besta

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Cari Amici,

vi segnalo una festa per bambini che si svolgerà domani dalle 14:30 alle 19 all’idroscalo, organizzata dall’amica Roberta Brivio Sforza.

Anche quest’anno è con immensa gioia ed entusiasmo che invitiamo voi e i vostri meravigliosi bambini alla grande festa organizzata dall’Associazione Amici della Divisione Infantile del Neurologico Carlo Besta, che si terrà al Luna Park dell’Idroscalo mercoledì 24 settembre 2014 dalle ore 14.30 alle ore 19.00.

L’ingresso di 20 euro sarà raccolto dall’Associazione per offrire aiuto e conforto a chi vive giorno per giorno nella speranza.

Vi aspettiamo tutte per vivere insieme questa giornata magica e ricca di gioia per noi e per voi!
Non esitate a contattarci per qualsiasi delucidazione, l’acquisto di biglietti ed eventuali donazioni.

Un caro saluto,

Beatrice di Montezemolo 335 467616 – Roberta Brivio Sforza 335 6296688

 

I love viale Ortles

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All’insegna della responsabilità sociale e del motto “I love viale Ortles” la Zeta Service ha aderito a Puliamo il mondo, il programma nazionale di cura del territorio promosso da Legambiente, giunto alla 22esima edizione. L’appuntamento per tutti i volontari è per il 26 settembre in viale Ortles 54/a alle ore 14. L’azienda fornirà ai primi 50 volontari un kit per la pulizia.

L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Milano e dal Consiglio di Zona 5.

Il progetto I love viale Ortles promosso da Zeta Service è parte di un piano di Responsabilità Sociale d’Impresa  ben più vasto che, oltre all’iniziativa con  Legambiente, contiene altre attività per riqualificare la zona, attraverso un coinvolgimento di istituzioni e cittadini.

Sono in calendario infatti  nei prossimi mesi diverse iniziative: la realizzazione di murales, la cura del verde pubblico, il ripristino dell’aiuola di fronte alla Casa di Accoglienza Enzo Jannacci, uno studio per migliorare il trasporto pubblico in zona e un bike sharing in piazza Bonomelli.

Zeta Service inoltre sta attivando diverse iniziative volte all’inclusione sociale delle fasce deboli, all’incontro scuola-lavoro e  sta portando avanti un  progetto presso  le carceri di Milano.

 

 

PROMETEO onlus ricerca nuovi volontari per i propri progetti di accoglienza

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Milano, 9 settembre 2014. Sono 12 le figure volontarie che l’Associazione PROMETEO onlus sta ricercando per ampliare i servizi che quotidianamente offre ai malati e ai loro familiari prima e dopo il trapianto di fegato. Nello specifico la ricerca è rivolta a
–       6 volontari a supporto del progetto di accoglienza A CASA LONTANI DA CASA*. I volontari dovranno svolgere attività di accoglienza e supporto ai malati e familiari accolti nelle case milanesi messe a disposizione con il progetto e dislocate in prossimità dell’IRCCS. Verificheranno le esigenze e i bisogni degli utenti e dell’abitazione, li accompagneranno nei luoghi di cura, daranno indicazioni utili al malato e ai familiari sulla città e sulle strutture ospedaliere, ecc.  E’ richiesta la disponibilità di un paio di volte alla settimana per un paio di ore.
–       6 volontari di supporto alle varie iniziative svolte in corsia (7 piano dell’IRCCS, Via Venezian 1, Milano) che hanno come obiettivo quello di risolvere i problemi quotidiani di chi è paziente di un ospedale: sono mirati all’umanizzazione di questo spazio che troppo spesso è vissuto come ostile. Per conoscere nel dettaglio le attività visitate il linkhttp://www.onlusprometeo.org/irccs/attivita-continuative/i-servizi/. Per questo ruolo è richiesta la disponibilità di due mezze giornate alla settimana.
Vivere l’esperienza di volontariato all’interno di un’Associazione come PROMETEO può diventare un’esperienza di straordinario arricchimento, veicolo di grandi emozioni. Portare il proprio aiuto (ma anche il proprio vissuto) in corsia, sostenere i malati nella quotidianità, “colorare” i pomeriggi con un sorriso, una storia o un tè in compagnia. Questa è la missione richiesta ai volontari.
“Spesso le persone che non conoscono la realtà della malattia la temono, ne stanno lontani, senza avere la possibilità di scoprire che fare volontariato con i malati è un’esperienza che fa stare bene”, ha detto Laura Gangeri, presidente dell’Associazione.
In entrambi i casi è previsto un corso di formazione e un periodo di affiancamento.
Chi è interessato a vivere questa esperienza può chiamare direttamente la sede dell’Associazione al numero 0223902878 e chiedere di Francesca Bonvissuto, responsabile dei volontari.

PROMETEO è un’Associazione senza fini di lucro che intende sostenere i malati e i loro familiari prima e dopo il trapianto di fegato. Obiettivo primario è aiutare concretamente le persone con malattie oncologiche del fegato del pancreas e delle vie biliari e i loro famigliari cercando di migliorarne la qualità della vita con l’aiuto di psicologi e volontari. PROMETEO sostiene la ricerca sulle proprietà biologiche, molecolari e biochimiche delle neoplasie del fegato, del pancreas e delle vie biliari e finanzia progetti scientifici per la cura di questi tumori attraverso “borse di studio”, “borse di ricerca” pubblicazioni scientifiche, materiale informativo sull’argomento. PROMETEO diffonde la cultura della donazione degli organi, l’organizzazione dei trapianti, lo sviluppo delle nuove tecniche sia chirurgiche che mediche.

*A CASA LONTANI DA CASA” è una rete milanese e lombarda di Case di Accoglienza per malati e familiari. Il progetto nasce per rispondere a un bisogno: quello della ricerca di un alloggio adeguato a costi contenuti da parte di più di 100.000 persone (malati e parenti accompagnatori) che ogni anno giungono a Milano e dintorni da tutta Italia, e anche dall’estero, per essere curati in strutture sanitarie specializzate. Il progetto è stato realizzato congiuntamente da cinque Associazioni da tempo attive nel sostegno ai malati: PROMETEO, AVO, LILT, Associazione Marta Nurizzo, CasAmica.
www.acasalontanidacasa.it

Per informazioni:

Identico Comunicazione – Ufficio Stampa Associazione PROMETEO

Simona Denti 366 2432794 – Clara Collalti 339 6900479 info@identicomunicazione.it<mailto:info@identicomunicazione.it>

La moda che fa bene

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Venerdì 19 settembre dalle ore 18 In Ripa di Porta Ticinese 47, nel Palazzo dove abitò Alda Merini, inaugura con una festa aperta al pubblico il primo Temporary Showroom della Sartoria Procaccini 14, la Onlus che dal 2000 si occupa del reinserimento professionale di persone socialmente emarginate attraverso le attività della sartoria e del catering solidale.

Lo showroom si trova all’interno del cortile di Ripa di Porta Ticinese 47, ospite nei locali della Bottega Solidale “Cose dall’altro mondo” che dal 2005 propone gli abiti da sposa e le bomboniere della Linea “L’orlo del mondo” e con cui la Onlus Procaccini 14 condivide lo spirito di sviluppo delle proprie attività.

Qui la Sartoria Procaccini 14 propone capi e accessori realizzati con la “creatività nascosta” di chi, per diversi motivi, ha difficoltà nell’esprimere le proprie competenze, dando così dignità alla dimensione sociale e lavorativa di queste persone attraverso le loro realizzazioni.

In particolare La Sartoria Procaccini 14 sviluppa un progetto di inclusione e di integrazione, rivolto oltre che agli psichici, anche ai rifugiati politici. “I nostri sarti provengono da diverse zone del mondo funestate da infinite guerre civili – spiega Consuelo Granda, Presidente della Onlus Procaccini 14 – e spesso sono persone colte e laureate che però non hanno perso il legame con la manualità e le tradizioni delle loro terre. In Sartoria hanno la possibilità di riversare la propria creatività nei capi che realizziamo insieme. Per loro è un nuovo inizio e un modo per ritrovare sé stessi dopo esperienze spesso tragiche, per noi è il modo di aiutarli ad acclimatarsi, in un ambiente protetto, nei primi tempi in cui arrivano nel nostro paese”.

Il risultato sono abiti dalle linee morbide ed avvolgenti realizzati con tessuti e passamanerie di pregio dai colori accesi e allegri. All’interno del Temporary Showroom, su appuntamento telefonico al numero 349.1743408, è possibile trovare i cavalli di battaglia di Procaccini 14, a cominciare dalla mantella “viceversa”, il capo simbolo della Sartoria Procaccini, realizzato in morbida lana e che, a seconda di come è indossato, funge sia da mantella che da blazer con un grande cappuccio. Accanto poi all’intramontabile tubino “Annora”, si trovano i nuovi capi ed accessori della collezione 2014/2015 nati dalla creatività e dalla manualità degli abili sarti di Procaccini 14.

E ogni capo è unico perché realizzato con singoli scampoli di tessuto per costruirsi un proprio look personale e non omologato ai diktat imperanti del mondo della moda.

Info e appuntamenti: Consuelo Granda – 349.1743408 – sartoriaprocaccini@libero.it

Laboratorio Procaccini Quattrodici Onlus – www.laboratorioprocaccini.it. La Cooperativa Laboratorio Procaccini Quattordici è una ONLUS fondata nel 2000 da un gruppo di operatori psichiatrici, di pazienti e loro familiari con la missione di agevolare l’inserimento nel mondo del lavoro di persone con disabilità mentali che hanno bisogno, più di altri, di essere guidate con amore, pazienza e fermezza nel loro percorso riabilitativo. L’inserimento lavorativo avviene nei diversi rami d’attività della cooperativa, dove le persone svantaggiate sono affiancate da personale specializzato e dove trovano una loro dimensione professionale e sociale.

Ufficio Stampa: Chiara Fossati – 347.7362313 – chiarafoxa@gmail.com

Realtà virtuale e non… di Cristina e Virginia

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Il grande fratello è un gioco, con delle regole a noi sconosciute, a cui le persone, che scelgono di partecipare dopo molti casting in tutta Italia, si devono attenere. Promette soldi e visibilità in televisione.

Il gioco consiste in una convivenza obbligata di 4 mesi circa  tra persone che non si conoscono; i partecipanti uomini donne, ogni giorno affrontano delle prove e, se le vincono, aumenta il budget per il loro sostentamento, altrimenti viene ridotto. Sono sempre sotto l’occhio delle telecamere, ma vengono ripresi dal vivo solo una volta alla settimana, e devono sottostare alle nomination; ad ogni puntata esce un partecipante, non prima di aver assistito a pianti o follie espresse dai ragazzi nel cosiddetto confessionale.

Vorremmo, un po’ per scherzo, ma non solo, fare un piccolo paragone fra il grande fratello e il carcere di San Vittore. Iniziamo dalle somiglianze: noi e loro condividiamo una condizione di partenza, la convivenza coatta con persone sconosciute, loro hanno fatto questa scelta, noi no. Possiamo paragonare il loro confessionale ai nostri colloqui con lo psichiatra e con lo psicologo? Forse sì. Certamente da noi non tutti sclerano dopo pochi giorni come fanno loro, altrimenti staremmo freschi.

Forse, nella nostra situazione, noi dobbiamo confrontarci con tradizioni, culture, nazionalità diverse e, se questa, da una parte è una grande ricchezza, dall’altra ci costringe ad accettare abitudini e difficoltà di comunicazione non indifferenti, che portano a volte a incomprensioni e equivoci. Loro mi danno l’impressione di essere tutti molto simili e soprattutto rispondono a un modello (belle e maggiorate le donne, muscolosi e tatuati gli uomini). Gli uomini da noi non ci sono, purtroppo, stanno in un loro reparto e solo in occasioni speciali ci troviamo insieme.

La convivenza forzata è difficile, loro hanno lo strumento della televisione per sparlarsi addosso, noi dobbiamo combattere con invidie, ipocrisie, falsità. È davvero difficile riuscire ad accettarci le une con le altre e ad andare d’accordo, però non smettiamo di tentare, fa anche questo parte della crescita che ci siamo imposte e alla quale dobbiamo credere.

Ma la grande differenza è che loro temono di essere nominati, e, per evitarlo, accettano le bassezze più vili, alleanze improbabili, noi non vediamo l’ora di esserlo, vuol dire che saremmo finalmente fuori. Nessuno però ci darà un premio in denaro, né le reti Mediaset faranno a gara a intervistarci o a invitarci come testimoni o, peggio ancora, come opinion maker! Sarà invece per noi dura trovare un lavoro e una sistemazione adeguata.

Passano gli anni e il grande fratello resta sempre uguale a se stesso: amori che nascono e muoiono, rivalità e gelosie, invidie e trabocchetti, gruppi e gruppetti, malelingue e cattiverie. Anche qui dobbiamo guardarci dalle invidie e dai gruppi che ti escludono, però, grazie a tutte le possibilità che abbiamo di partecipare a corsi, lezioni e attività varie, riusciamo a crearci un mondo di passaggio fra la realtà presente e quella futura in cui dovremo conquistarci uno spazio.

E infine, l’ultima, ma non la più piccola differenza, tra noi e il grande fratello è che la società è molto più interessata alle beghe e alle dinamiche sciocche della trasmissione e molto meno alla nostra condizione di detenute, non ha nessuna volontà, nessun interesse a sapere come si svolge la vita in un carcere; forse avremmo anche noi bisogno di un occhio curioso che ci segue costantemente! O forse solo ammettere costantemente nella nostra realtà pezzi di società civile come, da un po’ di tempo a questa parte, si sta tentando di fare a San Vittore, con i concerti, gli aperitivi, il teatro, i giornali e le mostre.

La Pagoda del Cucito in Piazza Gramsci

pagoda

Domenica 11 maggio alle ore 17 la Sartoria artigianale del Laboratorio Proccacini Quattordici Onlus inaugura “La Pagoda del Cucito”, un servizio di noleggio di macchine e attrezzatura da cucito con consulenza personalizzata per riparare e/o creare capi in maniera autonoma.

L’idea di proporre un servizio di sartoria fai-da-te nasce dall’osservazione della realtà. “L’esigenza in primis economica di fare da sé piccole riparazioni sartoriali, toppe, orli, bottoni ecc. – spiega Consuelo Granda, Presidente della Onlus Procaccini Quattordici – ha fatto riscoprire a sempre più persone la soddisfazione di creare qualcosa con le proprie mani, spesso rivelando abilità che non si pensava di avere”.

“Sull’onda dell’inaspettato interesse verso i nostri corsi di cucito creativo – continua Consuelo Granda – abbiamo deciso di aprire questa esperienza a un pubblico più ampio comprendendo anche persone di passaggio e curiosi” nella Pagoda di Piazza Gramsci, luogo di aggregazione nel cuore della zona Sarpi/Procaccini.

In questa piccola ma attrezzatissima sartoria si trova tutto l’occorrente per creare con il cucito: macchine da cucire, stoffe, cartamodelli e accessori di sartoria, oltre agli insegnamenti di Annalisa la sarta-modellista di Procaccini Quattordici a diposizione per guidare e consigliare i sarti fai-da-te. E si cuce in piacevole ed allegra compagnia, come una volta.

La formula è semplice: con 5 euro/ora si noleggia una macchina da cucire con utilizzo di attrezzature di sartoria. Dalla seconda ora in poi il prezzo di noleggio decresce e si può sottoscrivere una tessera per 10 ore di noleggio a 30 euro. E’ possibile prenotare lezioni individuali per imparare velocemente le tecniche base del cucito o per dare vita al proprio progetto sartoriale.

Il servizio sartoria fai-da-te “La Pagoda del Cucito” è disponibile la domenica dalle 17 alle 20 e il martedì dalle 13 alle 15 con inizio martedì 13 maggio.

Info e prenotazioni: Consuelo Granda – 349.1743408 – sartoriaprocaccini@libero.it

Laboratorio Proccaccini Quattrodici – www.laboratorioprocaccini.it – è una Onlus (con attività di catering e sartoria solidale con materiali di recupero) che dal 2000 si occupa del reinserimento professionale di psichici e di rifugiati politici che con il lavoro ritrovano sé stessi e una loro dimensione. Organizza anche corsi di cucito creativi che interessano sempre più le persone del quartiere e non solo