Chi ritiene che in piena estate scarseggino uscite interessanti sarà smentito dalla qualità dei titoli nelle sale da questo primo giovedì di luglio, noi ne abbiamo visti quattro, iniziamo la nostra passeggiata da Horizon – An American Saga – Capitolo 1 di Kevin Costner, presentato fuori concorso all’ultimo Festival di Cannes. L’espansione dei bianchi e la reazione degli indiani Apache negli anni a cavallo e durante la Guerra Civile, come annuncia il titolo quello nei cinema da oggi è soltanto il primo capitolo della saga, un primo capitolo lungo tre ore e un minuto, molto spettacolare, sentito e nostalgico che con un ritmo qua e là un poco lento serve a introdurre le molte tematiche e i tanti personaggi tra cui il silenzioso cowboy Hayes Ellison (interpretato dallo stesso Costner, anche produttore), la seconda puntata uscirà il 15 agosto, ne seguiranno poi altre due, intanto prendete posto e godetevi la visione. Proseguiamo con La memoria dell’assassino, il film di Michael Keaton con Keaton nei panni di John Knox, un killer professionista affetto da una forma di demenza che gli sta facendo perdere molto velocemente la memoria. Dopo un incarico andato male Knox, deciso a ritirarsi, torna sui suoi passi per cercare di tirare fuori dagli impicci il figlio – ricomparso all’improvviso, i due non avevano rapporti da lungo tempo -. Un thriller drammatico non senza colpi di scena che si lascia vedere con piacere, nel cast anche Al Pacino. Il terzo film che abbiamo visto – il nostro colpo di fulmine della settimana – è La morte è un problema dei vivi di Teemu Nikki. Qui i protagonisti sono due: Risto, un becchino affetto da ludopatia e Arto, il suo vicino di casa che lavora in un asilo e cui una radiografia ha certificato l’esistenza di appena il 15% di cervello, condannandolo alla disoccupazione. Sarà Risto, indebitato fino al collo, a proporre ad Arto un lavoro illegale ma decisamente particolare: recuperare cadaveri da roulette russa… Ci fermiano qui per non rivelarvi altro di questa commedia finlandese tragica e paradossale dove, quasi vergognandosene, si ride e tanto di cose nerissime e cupissime, non perdetevela, circola anche la versione in lingua originale con sottotitoli in italiano. Concludiamo la nostra passeggiata con il ritorno nelle sale, in versione restaurata 4K, di Sbatti il mostro in prima pagina, il film di Marco Bellocchio del 1972 dove si racconta di come il redattore capo di un giornale di destra costruisca – partendo da uno stupro sfociato in omicidio – una campagna di fango contro un giovane della sinistra extraparlamentare. Un’opera che non conosce lo scorrere del tempo, magnifico Gian Maria Volontè nei panni di un giornalista senza morale né etica. Nelle sale da oggi inoltre Harry Potter e il prigioniero di Azkaban di Alfonso Cuarón, Acid di Just Philippotù. Holy Shoes di Luigi di Capua, Io & Sissi di Franke Finsterwalder, Woken di Alan Friel, Windless di Pavel G. Vesnakov e infine – nell’ambito della rassegna di capolavori dello Studio Ghibli dedicata a Isao Takahata dal titolo “Un mondo di sogni animati” – Pioggia di ricordi di Isao Takahata.