Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Paternal leave, un film di Alissa Jung

La quindicenne Leo parte dalla Germania per la Romagna – senza dire nulla alla madre – per incontrare il padre, che non l’ha voluta e di cui conosce il nome. Lo troverà, è un insegnante di surf irresponsabile e immaturo che ha una compagna, che sta tentando di fare il padre della figlioletta di quattro anni e che non riesce a capire perché ha cancellato una parte del suo passato: esce oggi Paternal leave, esordio alla regia di Alissa Jung, un film dove si parla di una paternità mancata forse ritrovata e di fragilità con tocco sensibile, asciuttezza e senza lacrime facili, bravo Luca Marinelli ma la rivelazione è Juli Grabenhenrich nei panni di Leo, adolescente oltremodo orgogliosa e infinitamente bisognosa d’amore.

Sex, un film di Dag Johan Haugerud

Due spazzacamini norvegesi discutono di sesso in ufficio: uno ha sognato David Bowie, che gli parlava e lo guardava facendolo sentire una donna. Il collega gli racconta a sua volta di aver fatto sesso con un cliente. Peccato che sua moglie, cui l’ha confessato, l’abbia presa malissimo e abbia cominciato a chiedersi se debba considerare gay il marito… Sesso, libertà, identità: arriva oggi nelle sale Sex di Dag Johan Haugerud, secondo capitolo della trilogia che esce però per ultimo, un film molto scritto fatto pertanto in prevalenza da dialoghi, è necessaria un poco di pazienza da parte dello spettatore, qui più che in Dream e Love, ma la pazienza verrà ampiamente ripagata, non perdetevelo.

One to One: John & Yoko, un film di Kevin Macdonald e Sam Rice-Edwards

Dal 1971 al 1973 John Lennon e Yoko Ono si trasferirono nel West Village newyorkese in un bilocale. Oltreché guardare – dal letto – molta tv la celebre coppia frequentava attivisti quali Jerry Rubin e Abbie Hoffman, coi quali Lennon pensò a un tour per finanziare la liberazione di prigionieri politici, tour poi sfumato per non essere espulso dagli Usa. Andò in porto invece l’unico concerto americano dell’ex Beatles a favore di bambini disabili, concerto il cui nome fu One to One, proprio come il documentario su quel periodo diretto da Kevin Macdonald e Sam Rice -Edwards nelle sale da oggi a mercoledì 21 maggio. Contiene audio, immagini di repertorio, video inediti, registrazioni di conversazioni telefoniche, prendete posto e buona visione.

Il quadro rubato, un film di Pascal Bonitzer

André Masson, esperto d’arte che lavora in una casa d’aste, riceve una lettera che gli rivela l’esistenza, a casa di una modesta famiglia di Mulhouse, ai confini con la Germania, di un dipinto di Egon Schiele. Masson, accompagnato dall’ex moglie Bertina, altrettanto esperta d’arte, pur molto scettico sull’autenticità del quadro, si mette in viaggio per andare sul posto, vederlo da vicino e fare una perizia: si tratta de I Girasoli, un’opera del 1914 dell’artista austriaco – ispirata a Von Gogh – sottratta a una famiglia ebrea di collezionisti dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale: non vi riveliamo nulla di più di Il quadro rubato di Pascal Bonitzer, una commedia sul mondo dell’arte che trae spunto da una storia vera, è nelle sale da oggi, è intricata e intrigante, è ben scritta e molto godibile, buonissima visione.

 

 

Storia di una notte, di Paolo Costella

La morte del figlio primogenito travolge il matrimonio di Piero ed Elisabetta, coppia consolidatasi nel tempo. Che però a causa di quel dolore insopportabile si sfalda. Ma qualche anno dopo – alla vigilia di Natale, in un’inedita Cortina – il destino continuerà ad accanirsi e una notte in ospedale li costringerà a confrontarsi con il riemergere dei traumi e delle ombre del passato…: arriva oggi nelle sale Storia di una notte di Paolo Costella, un dramma familiare dove si parla di dolore e dell’elaborazione del lutto, non tutto funziona e si fa un po’ fatica ad emozionarsi, bravi Giuseppe Battiston e Anna Foglietta.

 

Ritrovarsi a Tokyo, un film di Guillaume Senez

Premessa: in Giappone, quando ci si separa, viene riconosciuto come affidatario esclusivo dei figli soltanto un genitore. Non esiste l’affido congiunto, pertanto l’altro non ha più alcun diritto. E in Giappone vive e lavora (non a caso come tassista) Jay, un francese alla ricerca della figlia che non vede da quando ha divorziato. Ma finalmente un giorno…: arriva oggi nelle sale Ritrovarsi a Tokyo di Guillaume Senez, un film struggente e sensibile ma senza retorica e con un ottimo Romain Duris che parla di legami familiari e di leggi assurde, non perdetevelo, circola anche la versione in lingua originale con sottotitoli.

Black Bag – Doppio gioco, un film di Steven Soderbergh

George Woodhouse e Kathryn St. Jean sono due agenti segreti. Non hanno figli, sono innamoratissimi e vivono in una casa molto bella. Un giorno la fiducia dell’uomo viene messa alla prova: nell’intelligence britannica per la quale lavorano si annida un traditore, i sospettati sono cinque, uno – oppure una – di loro ha trafugato il software di nome Severus. Cinque sospettati si diceva, tra cui c’è anche Kathryn… Bugie, segreti, dubbi e doppi giochi: esce oggi Black Bag – Doppio gioco di Steven Soderbergh, una sofisticata ed elegante storia di spie con molti dialoghi, molta confezione e poca azione ma non per questo meno avvincente.

Julie ha un segreto, un film di Leonardo Van Dijl

La liceale Julie è una talentuosa giocatrice di tennis, prossima a venire selezionata dalla federazione nazionale. Quando Aline, sua compagna di squadra, si suicida e l’allenatore viene sospeso e indagato tutti cominciano a chiederle se sa qualcosa a riguardo. Julie sceglie di stare zitta…:arriva oggi nelle sale Julie ha un segreto di Leonardo Van Dijl, un film che affronta importanti temi attuali e si pone domande con stile asciutto e molto efficace senza retorica né sbavature, bravissima l’esordiente Tessa Van den Broeck.

Arsa, regia di Masbedo

Arsa – orfana del padre scultore che continua a vedere nei suoi ricordi – ha 18 anni, vive in un’isola in totale solitudine – zero contatti, niente telefono – in una capanna sul mare e si guadagna da vivere raccogliendo materiali di risulta che lei poi trasforma in oggetti originali. Riuscirà l’arrivo di Andrea – sbarcato sull’isola assieme a due amici per fare cinema – a far uscire Arsa dall’isolamento? Arte, natura, paesaggio, colori, immagini, sentimenti…:sono tanti i temi, i simboli e gli spunti di riflessione di Arsa di Masbedo (duo artistico composto da Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni), non tutto è risolto, c’è molto (troppo) da codificare ma se ne resta affascinati e suggestionati.

Una figlia, un film di Ivano De Matteo

Sofia è un’adolescente orfana di madre insofferente alla nuova compagna del padre. L’ennesima discussione tra le due donne – provocata sempre dal rancore e dall’incomprensione della ragazza – sfocerà nell’irreparabile. Sofia verrà arrestata e Pietro dovrà gestire un dramma emotivo immenso: arriva oggi sugli schermi Una figlia di Ivano De Matteo, regista che predilige tematiche complesse e molto dolorose, qui raccontate senza fronzoli senza giudizi e senza toni rassicuranti.

In viaggio con mio figlio, un film di Tony Goldwyn

Max è un comico dalla carriera in crisi nonché padre divorziato di un figlio autistico di undici anni che vive con l’ex moglie Jenna. A seguito dell’espulsione dalla scuola di Ezra i medici indicano un percorso terapeutico, cosa che manda su tutte le furie Max il quale senza pensarci due volte decide di rapirlo in piena notte. Per padre e figlio sarà l’inizio di un folle viaggio attraverso l’America, viaggio che alla fine non cambierà soltanto le loro vite: esce oggi nelle sale In viaggio con mio figlio di Tony Goldwyn, un film che affronta la genitorialità e soprattutto la difficoltà di essere genitore di un figlio autistico senza cadere nella banalità e senza sbagliare un tono, si sorride, si ride, ci si commuove. Applausi al cast: Bobby Cannavale entra magnificamente nei panni di Max, William Fitzgerald affronta con misura il ruolo di Ezra e poi c’è Robert De Niro, nonno scorretto ex chef.

 

La gazza ladra, un film di Robert Guédiguian

Marsiglia, quartiere dell’Estaque: vive qui Maria, che si guadagna da vivere badando a un gruppo di anziani. Li segue tutti con amore e dedizione e i suoi sentimenti sono ricambiati. Maria però ha un vizietto: arrotonda sulla spesa di ciascuno, il suo amato nipote suona il pianoforte secondo lei con talento e le lezioni costano. Gli arrotondi a fin di bene vanno avanti da tempo senza intoppi fino a quando il figlio rancoroso di uno degli assistiti non se ne accorge…: brilla da oggi nelle sale La gazza ladra di Robert Guédiguian, una commedia agrodolce e molto empatica dove il regista affronta le sue tematiche preferite quali la diseguaglianza sociale senza disperazione né rabbia, con tonalità solari quasi favolistiche, perfetto il cast con i suoi attori prediletti, ci sono Ariane Ascaride, Jean-Pierre Darrouissin e Gérard Meylan.

Love, un film di Dag Johan Haugerud

Marianne è un’urologa ospedaliera single che ha nei confronti delle relazioni con gli uomini un atteggiamento che la sua amica Heidi non apprezza e trova decisamente amorale. Per dire: mentre sta per iniziare una storia con un geologo fresco di divorzio la dottoressa si concede un’avventura con uno sconosciuto. Tor è un molto sensibile infermiere gay del suo reparto, single pure lui, il quale usa il traghetto che unisce Oslo all’isola dove abita per agganciare uomini: arriva oggi sugli schermia poche settimana da Dream, vincitore all’ultima Berlinale dell’Orso d’oro nonché titolo conclusivo della trilogia – Love, un film – ambientato a Oslo, in piena estate – che è una riflessione molto parlata sugli innumerevoli e complessi modelli e forme dell’amore e delle relazioni, analizzate con ironia e con una leggerezza che conquisteranno soprattutto i cinefili più raffinati. A maggio vedremo infine Sex, il capitolo iniziale.

Queer, un film di Luca Guadagnino 

Messico, 1950: l’americano William Lee vaga da un bar all’altro, bevendo e drogandosi ma innanzitutto cercando sempre nuovi stimoli nonché uomini da portarsi a letto. Fino al giorno in cui incontra per strada l’aitante Eugene Allerton, che diventerà la sua nuova (molto tossica) dipendenza. Insieme i due si spingeranno fino nella foresta ecuadoregna alla ricerca dello Yage, una pianta capace di stimolare la telepatia. Arriva oggi Queer di Luca Guadagnino, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di William S. Burroughs, un melodramma psicologico pieno di troppe cose tutte insieme – l’amore, le emozioni, l’essere corrisposti, l’inadeguatezza -: prendere o lasciare.

Moon – Il panda, un film di Gilles De Maistre

Cina, nelle foreste del Sichuan: durante le vacanze a casa dell’amatissima nonna il dodicenne Tian incontra un cucciolo di panda, che diventerà il suo primo e unico amico. Tian sa bene che dovrebbe tenersi lontano dall’animale, una specie minacciata d’estinzione quindi protetta, ma proprio non ci riesce e così ci trascorre assieme tutte le giornate, trascurando addirittura i videogiochi e mettendo da parte la tristezza causata dal non buon rapporto – Tian va molto male a scuola – con un padre severo. Esce oggi nelle sale Moon – Il panda di Gilles De Maistre, un film per famiglie sulla forza della natura e su come essa riesca sempre ad aggiustare le cose, d’accordo, nulla di originale, le regie di De Maistre finiscono con l’assomigliarsi l’una con l’altra, ma si fa vedere con piacere.

Drop – Accetta o rifiuta, un film di Christopher Landon

Violet, madre vedova di un figlioletto, decide finalmente di ripartire accettando un invito a cena da un uomo. Le cose con Henry – il fascinoso uomo si chiama così – sembrano andare per il verso giusto fino a quando sul telefonino della donna iniziano ad arrivare dei messaggi anonimi con delle ben precise richieste. Richieste che vanno esaudite, in caso contrario per il piccolo Toby, rimasto a casa assieme all’amorevole zia, saranno guai. Ma chi c’è dietro? e perché? Esce oggi nei cinema Drop – Accetta o rifiuta di Christopher Landon, un thriller girato in pochi spazi chiusi dal ritmo incalzante che tiene incollati alla poltrona senza un attimo di tregua né di noia, se vi pare poco.

30 notti con il mio ex, un film di Guido Chiesa

Dopo un percorso terapeutico di qualche anno in una clinica psichiatrica e prima di essere di nuovo inserita nella società Terry viene accolta per un periodo di prova di un mese dall’ex marito e dalla figlia ormai adolescente nella casa dove avevano vissuto prima della separazione. Quali saranno le conseguenze? Arriva oggi sugli schermi 30 notti con il mio ex di Guido Chiesa, una commedia agrodolce che porta in superficie un argomento delicato e drammatico come la malattia mentale con un’amara grazia e con qualche sorriso.

Eden, un film di Ron Howard

Nel 1929 il medico e filosofo tedesco Friedrich Ritter e sua moglie Dore Strauch, in fuga dal capitalismo e alla ricerca di una nuova, migliore e più naturale società, lasciarono la Germania e si trasferirono sull’isola deserta di Floreana, nelle Galapagos. Poco dopo arrivarono Heinz e Margret Wittmer col figlio che l’uomo aveva avuto dalla prima (defunta) moglie e a ruota sbarcò assieme ai suoi due amanti schiavizzati un’ambiziosa presunta baronessa, intenzionata a costruire un albergo di lusso e a diventare padrona assoluta del posto. Tutti detestano tutti, tutti invidiano tutti, si ostacolano e si minacciano a vicenda, altro che paradiso, sarà un inferno..: si ispira ad una storia vera – non perdetevi i titoli di coda – Eden di Ron Howard, una storia fascinosa e suggestiva che inizia come un survival ma che presto vira al thriller, funziona il cast con Jude Law, Vanessa Kirby, Ana de Armas e Daniel Bruhl ma è Sydney Sweeney nei panni di Margret il personaggio più interessante.