Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Freeheld: Amore giustizia uguaglianza, regia di Peter Sollett

frIspirato a una storia vera, accaduta anni fa nello stato del New Jersey

Laurel Hester (Julianne Moore) – poliziotta di lungo corso – sta morendo di cancro e vorrebbe passare la sua pensione alla giovane compagna Stacie Andree (Ellen Page) ma i funzionari della Contea respingono la richiesta e il film ripercorre la lunga appassionata battaglia di Laurel fino all’ultimo giorno di vita, affiancata dal collega Dane e da un attivista omosessuale che l’aiuta a rendere la vicenda un caso nazionale.

Freeheld è ispirato a una storia vera, come si diceva, su una causa nobile e sacrosanta ma questo non basta e il film – in equilibrio tra dramma sul cancro e dramma sui diritti civili – è convenzionale, piatto e senza guizzi (pensare che lo sceneggiatore è lo stesso di Philadelphia di Jonathan Demme), non coinvolge e poi le due protagoniste non destano particolare partecipazione anche se più di qualche lacrima scappa, inevitabilmente.

Insomma, oltreché il messaggio non c’è molto.

Dall’8 novembre al 26 febbraio 2016 alle Gallerie d’Italia: Rassegna cinematografica in occasione della mostra “Hayez”

bacioMentre alle Gallerie d’Italia (piazza della Scala 6) è in corso – fino al 21 febbraio – la mostra su Francesco Hayez, grande maestro dell’Ottocento italiano, la Cineteca ne approfitta per organizzare sempre alle Gallerie una rassegna di film ispirati alla sua pittura e per rendere l’ispirazione più chiara e definita ogni film sarà collegato a un quadro e preceduto quindi da uno zoom su di esso.

Si inizia domenica 8 novembre alle 15 con Senso di Luchino Visconti associabile a Il bacio (visita guidata al quadro alle 14.30), domenica 15 novembre ci sarà Il vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini collegato a Ecce Homo, le proiezioni continuano fino al 26 febbraio, per il calendario completo e tanto altro www.cinetecadimilano.it e www.gallerieditalia.com

Tutto gratuito, ma bisogna prenotarsi telefonando al numero 800 167619 o scrivendo a info@gallerieditalia.com

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Parco Agricolo Sud Milano: Food Film Festival – rassegna di arte cinematografica e cibo

food Locandina2015Continua nei paesi coinvolti dal progetto Food Film Festival – la rassegna cinematografica attorno al cibo e alla sostenibilità – e continua riflettendo sulle tematiche di Expo 2015.

Ogni appuntamento è scandito come segue: alle 19.30 c’è un aperitivo-degustazione a tema di prodotti del Parco agricolo Sud Milano e alle 20.30 inizia la proiezione di un film, di un cortometraggio o di un documentario comunque legato al cibo.

Questa sera ci si ritrova a Pregnana Milanese con Trashed di Candida Brady, il 12 a Locate Triulzi con Genuino clandestino di Nicola Angrisano, per il calendario completo, per conoscere tutti i dettagli delle serate, per prenotazioni e tanto altro www.foodfilmfestival.info

Fino al 26/11 alla Mediateca Santa Teresa: Il cinema secondo Pasolini

Pasolini%20Loc%20newQuattro giovedì, quattro film di Pasolini e non solo: inizia oggi pomeriggio alle 15.20 alla Mediateca Santa Teresa (via della Moscova 28) un ciclo di quattro incontri dove ciascun film è preceduto – a partire dalle 14 – da un filmato o un documentario attorno a Pier Paolo Pasolini e da una presentazione dello storico del cinema Sergio Gatti. Il primo titolo in programma è Accattone, prima della proiezione c’è il documentario Rai TechePasolini secondo P.P.Pasolini, per giovedì 12 poi è stato scelto Il vangelo secondo Matteo introdotto dal documentario Rai Teche – Sopralluoghi in Palestina per il Vangelo secondo Matteo, per il calendario completo e altre notizie: www.mediabrera.it

Belli di papà, regia di Guido Chiesa

belliIl papà è Vincenzo (Diego Abatantuono), un ricco industriale e soprattutto un grande lavoratore, i belli sono i suoi tre figli spendaccioni e viziati. Stufo di vedere Chiara, Andrea e Matteo spendere e spandere i suoi soldi a Milano, Vincenzo si inventa uno stratagemma per portarli in Puglia e farli iniziare a lavorare, ne usciranno migliori tutti e quattro.

Belli di papà affronta un tema sociale non banale coi toni e i tempi della commedia, si ride, si sorride, si riflette, ogni tanto il ritmo cala ma poi risale, Diego Abatantuono è davvero bravo e riempie l’inquadratura, i tre figli bamboccioni se la cavano, e fa sempre un grande anzi grandissimo piacere trovare Antonio Catania.

 

Dall’8 al 29 novembre all’Anteo: ImmaginArte

immaginarte-locQuattro domeniche, quattro film, quattro artisti, Pieter Bruegel, Michelangelo, Francisco Goya e Frida Kahlo: inizia domenica 8 novembre all’Anteo (via Milazzo 9) con I colori della passione di Lech Majewsk – viaggio dentro La salita al Calvario di Bruegel – la rassegna ImmaginArte dove ognuno dei quattro film è stato scelto per le sue capacità divulgative e dove ciascuna proiezione sarà introdotta da Stefano Zuffi, storico dell’arte.

Domenica 15 ci sarà poi Il tormento e l’estasi di Carol Reed su Michelangelo, il 22 L’ultimo inquisitore di Milos Forman su Goya, e il 29 Frida di Julie Taymor su Frida Kahlo.

Gli appuntamenti iniziano alle 10.30, per saperne di più: www.spaziocinema.info e www.a-sdo.org

Dal 6 al 17 novembre allo Spazio Oberdan: Omaggio a Ingrid Bergman

BERGMAN BOGARTChi non ha visto Io sono Ingrid di Stig Björkman (ne abbiamo parlato quando è uscito – solo per due giorni – alcune settimane fa) ha ben otto possibilità per vederlo: parte venerdì 6 l’omaggio all’attrice svedese organizzato dalla Cineteca Italiana allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) che oltre sette suoi film comprende il documentario che ne ripercorre la vita e la carriera.

La rassegna inizia venerdì 6 con Viaggio in Italia di Roberto Rossellini, tra gli altri titoli scelti ci sono Casablanca di Michael Curtiz, Notorius e Io ti salverò di Alfred Hitchock, Anastasia di Anatole Litvak, per il calendario completo e altre notizie: www.cinetecamilano.it

Auditorium Casa Vidas: Cineforum in Hospice

vidasSegnatevi questa data, 12 novembre: giovedì prossimo infatti riprenderanno nell’Auditorium Casa Vidas (via Ojetti 66) le proiezioni del Cineforum in Hospice.

Tema dei film selezionati: il viaggio. Titoli scelti: Little Miss Sunshine di Jonathan Dayton (12/11) e Caro diario di Nanni Moretti il 26, si inizia alle 20.45, alla fine c’è un breve dibattito, l’ ingresso è gratuito ma è obbligatorio prenotarsi al numero 02 300808.305-319.

Per saperne di più: www.vidas.it

Spazio Ligera: Valerio Zurlini – La geografia dei luoghi e dell’anima

zurliniRegista raffinato e sensibile, sempre attento alle psicologie e ai conflitti interiori dei suoi personaggi e agli ambienti e ai contesti delle storie raccontate: inizia questa sera allo Spazio Ligera (viale Padova 133) un piccolo prezioso omaggio a Valerio Zurlini – curato da Federico Riccardo Chendi – e inizia con Estate violenta, seguito poi mercoledì 11 da La ragazza con la valigia, e il 18 novembre da La prima notte di quiete.

Le proiezioni iniziano alle 21.30, per saperne di più: www.ligera.it

Ghosthunters – Gli acchiappafantasmi, regia di Tobi Baumann

ghosthuntersDifficile invece per gli adulti appassionarsi alle avventure dell’undicenne Tom che trova in cantina un innocuo gelatinoso fantasmino verde di nome Hugo che non può rincasare per colpa di un fantasma di ghiaccio molto molto pericoloso: ecco, in questo caso se non avete figli o nipoti da accompagnare forse è meglio scegliere altro.

Giotto l’amico dei pinguini, regia di Stuart McDonald

 giotto

Sembra una favola, è tratto da una storia vera.

Lo sapevate che a Warrnambool, sulla costa australiana, un pastore maremmano mise in salvo una colonia di pinguini minori che rischiava di scomparire per le continue incursioni delle volpi, e che in seguito altri cani della stessa razza vennero poi impiegati per difendere i pinguini?

Ecco, Giotto, l’amico dei pinguini racconta la storia di Swampy Marsh – il custode dalla colonia, vedovo di colei che la fondò –, della sua famiglia e del suo magnifico maremmano bianco che non riesce più a proteggere le galline del suo padrone e che combina solo pasticci fintantoché non si ritrova un pinguino con un’ala ferita dentro casa.

Si parla di amore per la natura e per gli animali, di ambiente, dell’importanza della famiglia, di etica nei rapporti sociali e in quelli politici e poi si vedono paesaggi australiani mozzafiato e c’è pure tanto ottimismo: difficile non farsi catturare dalla storia e dagli occhioni belli e dolcissimi di Giotto, se non avete figli o nipoti da accompagnare fa niente, andateci lo stesso e tanto per cominciare fatevi un giro su warrnamboolpenguins.com.au

Dal 3 al 12 novembre al Museo Interattivo del Cinema: Luigi Zampa film inedito e altri capolavori

AngelinaIl Museo Interattivo del Cinema approfitta della pubblicazione del dvd Mitgerissen contenente la versione tedesca di Anni difficili con trenta minuti tagliati dalla censura e qualche variazione (presentazioni l’8 novembre alle 17 e l’11 alle 15) per dedicare a Luigi Zampa – cantore di vizi, difetti, opportunismi, inganni, prepotenze degli italiani – una rassegna di otto suoi film tra i quali Il vigile, L’onorevole Angelina, Anni ruggenti, Vivere in pace, Processo alla città (che inaugura la rassegna, martedì 3 alle 17) e ovviamente Anni difficili.

In viale Fulvio Testi 121, per il calendario completo e altre notizie: www.cinetecamilano.it

Tutti pazzi in casa mia, regia di Patrice Leconte

tuttipazzi

E’ sabato e Michel (Christian Clavier) ha un unico desiderio, ascoltare in santa pace nel salotto della sua bella casa parigina il disco in vinile Me, Myself and I, tanto cercato e finalmente trovato in una bancarella.

Ma il piacere viene interrotto sul nascere e il desiderio viene rimandato all’infinito da una lunga serie di ostacoli visto che la moglie Nathalie (Carole Bouquet) sceglie quel pomeriggio per confessargli dopo anni un tradimento, l’amante Elsa vuole confessare proprio in quei momenti la loro storia a Nathalie – sua migliore amica -, intanto il figlio Sebastien porta a casa famiglie di profughi, la colf passa l’aspirapolvere, il telefono squilla e l’operaio inizia a trapanare in una stanza.

E cosa fa Christian per arginare il crescendo senza fine di scocciatori? Semplice, cerca di sorvolare su tutto e su tutti, cede e concede pur di realizzare il suo desiderio, avere giusto une heure de tranquillité (titolo originale del film) per ascoltare Me, Myself and I.

Ce la farà, non ce la farà? Per scoprirlo accomodatevi in sala, Patrice Leconte sceglie un appartamento come palcoscenico e gestisce il traffico di personaggi per 79 minuti con grazia e piacevolezza e con una leggerezza sana e mai superficiale in equilibrio tra risate, sorrisi e cinismo, e con una carezza finale.

Non sarà il miglior Leconte, ma avercene…

Tutto può accadere a Broadway, regia di Peter Bogdanovich

tutto_puo_accadere_a_broadway_jpgChe notte quella notte: Isabella – una escort col pallino di fare l’attrice – pensava sarebbe stata una notte come tante altre, invece Arnold Albertson – un famoso regista teatrale – le offrì una cifra da capogiro per cambiare vita e realizzare il suo sogno…

Riecco dopo molti anni Peter Bogdanovich, rieccolo in bella forma con una sofisticata stravagante classica frizzante caotica leggera ma non superficiale commedia degli equivoci dislocata tra stanze d’albergo, strade, ristoranti e teatri newyorkesi dove tanti personaggi primari e secondari (cast affiatato: Owen Wilson, Jennifer Aniston, Will Forte, Rhys Ifans, Imogen Poots, la lista continua) vanno, vengono, si incrociano, si scontrano, si incontrano in un vortice di ritmo, situazioni e dialoghi serrato, accattivante e molto assurdo dove emergono amori, speranze, desideri, malinconie.

Bentornato Peter Bogdanovich!

2 e 3 novembre all’Anteo e Apollo: Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini

salomanilocTra le tante tantissime celebrazioni del quarantesimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini c’è anche il ritorno in sala soltanto per due giorni – nell’edizione restaurata dalla Cineteca di Bologna proiettata all’ultima Mostra di Venezia – di Salò o le 120 giornate di Sodoma, ultimo film di Pasolini che trasferisce il romanzo di De Sade ai tempi della Repubblica di Salò.

Lunedì 2 e martedì 3 novembre all’Anteo e all’Apollo: per gli orari e per altre notizie: www.spaziocinema.info

Mustang, regia di Deniz Gamze Ergüvan

Mustang_posterIn Turchia, in un villaggio sul mare a mille chilometri da Istanbul, oggi: l’anno scolastico è finito e cinque sorelle adolescenti (orfane) festeggiano andandosene sulla spiaggia assieme ad alcuni amici maschi per giocare, per scherzare, per fare il bagno.

Apriti cielo! Una vicina di casa le vede e spiffera la scena “scandalosa” alla nonna e allo zio delle ragazze: per Nur, Lale, Ece, Sema e Sonay inizia un inferno di privazioni, mortificazioni e punizioni, vengono visitate per controllarne l’illibatezza e chiuse in casa, in attesa di maritarle precocemente una dopo l’altra.

Sarà Lale, la più piccola, a reagire e a ribellarsi al vortice repressivo che sta travolgendo le sorelle maggiori e che presto travolgerà anche lei e Istanbul – lontana mille chilometri – si rivelerà il simbolo della modernità, il controcanto al medioevo del villaggio, e quindi il luogo della felicità possibile, che qualcuno però ha già perso e per sempre, accettando le regole imposte.

In effetti fa molto strano pensare che una storia così sia ambientata in un paese che vorrebbe fare parte dell’Unione Europea eppure, e l’esordiente regista Deniz Gamze Ergüven la racconta con un’energia esplosiva e pulsante che coinvolge e travolge, smorzando il dramma con pennellate di colore e di luce che invitano alla speranza.

3, 4 e 5 novembre: Firenze e gli Uffizi 3D/4K

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Dopo Musei Vaticani 3D sta per arrivare un altro imperdibile e sorprendente viaggio multisensoriale e multidimensionale alla scoperta delle nostre meraviglie, è Firenze e gli Uffizi 3D/4K e ci porterà per novantacinque minuti dentro il Rinascimento Fiorentino e le sue bellezze più rappresentative.

Al cinema solo il 3, 4 e 5 novembre, le sale coinvolte sono su www.nexodigital.it  e le piazze di Milano, Firenze e Roma si stanno preparando ad accogliere il film con attività molto molto speciali, per saperne di più www.firenzeuffizi3d4k

Cinema Mexico: Kreuzweg – Le stazioni della fede, regia di Dietrich Brüggemann

kFiglia di due genitori cattolici fondamentalisti e intransigenti la quattordicenne Maria ne abbraccia gli stessi rigidi precetti rinunciando a gioie, piaceri, vanità, turbamenti, agi e distrazioni terrene e il regista tedesco scandisce le ultime giornate del cammino estremo di Maria verso il sacrificio finale in quattordici stazioni messe in scena con rigore e minimalismo oltre l’essenziale dove ogni stazione sottolinea una rinuncia e dove ciascuna è un unico piano sequenza che rende la via crucis senza ritorno della ragazza ancora più ossessiva.

Con economia di parole e di colori, tanto silenzio e tanto troppo rigore, il film – che arriva come un pugno nello stomaco – semina molti spunti di riflessione sugli eccessi delle fedi.

Al cinema Mexico, in via Savona 57: per informazioni www.cinemamexico.it