Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

Tokyo Love Hotel, regia di Hiroki Ryuichi

tokioUna brava ragazza in realtà è un’attrice porno, un’altra fa la escort con consapevolezza, una cantante va col discografico per fare carriera, una donna si occupa della pulizie col peso di un ingombrante mistero, e ancora due poliziotti si amano in clandestinità e il gestore dell’albergo ha un passato a cinque stelle: all’Atlas Hotel – a Kabukicho, nel moderno quartiere a luci rosse di Tokio – nell’arco di un giorno e una notte si incrociano e si intrecciano le esistenze diversamente perdute, segrete, umiliate e dolenti di persone normali spinte dentro quelle stanze ordinate e colorate dai sentimenti o dal denaro e osservate dal regista con sguardo tutto sommato benevolo, toni agrodolci e un’amarezza stemperata da momenti d’umorismo e ironia.

Finale consolatorio, c’è chi vince e c’è chi perde, ma tutti lasciano l’albergo e ricominciano.

Dal 3 luglio allo Spazio Oberdan, alla Sala Buzzati, al Teatro Parenti e allo Iulm: il cinema della Milanesiana

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Oltreché letteratura, musica, filosofia, scienza, arte e teatro la Milanesiana – la rassegna ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi che per il diciassettesimo anno (tema 2016: la vanità) sta allietando e arricchendo l’estate milanese con un’ondata di piena di appuntamenti a diverse ore del giorno in diversi luoghi cittadini – è anche cinema.

E sarà il premio Nobel John Coetzee – uno dei protagonisti dell’incontro della sera di sabato 2 al Teatro Franco Parenti – a scegliere e a presentare tra domenica 3 e lunedì 4 luglio allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) i suoi film del cuore, tra i quali Agente Lemmy Caution: Missione Alphaville di Jean-Luc Godard, Edward Munch di Peter Watkins, Lo specchio di Andrei Tarkovsky e Margareth di Kenneth Lonergan (per gli orari e altri dettagli: www.lamilanesiana.eu).

Il 6 luglio poi in Sala Buzzati (Via Balzan 3) ricordo di Pasquale Festa Campanile – a trent’anni dalla scomparsa – con la proiezione di Il merlo maschio sabato 9 all’Università Iulm  (Via Carlo Bo 1) Omaggio a David Bowie con una carrellata di film interpretati dal Duca Bianco (si inizia alle ore 14 con Furyo, a seguire Miriam si sveglia a mezzanotte e Absolute Beginners). Mercoledì 12 si torna allo Spazio Oberdan per i film di Lorenza Mazzetti, la giornata del 13 luglio – dislocata tra lo Spazio Oberdan e il Teatro Franco Parenti (via Pier Lombardo 14) – sarà dedicata a Jean Jacques Annaud, gran finale lunedì 18 luglio ancora allo Spazio Oberdan coi film diretti da Michel Houellebecq.

Come già detto il programma cinematografico della Milanesiana è ricco e molto molto articolato, per saperne di più vi rimando a www.lamilanesiana.eu

Dal 5 al 31 luglio al Museo Interattivo del Cinema: L’ineffabile Jeanne Moreau

amants-1958-03-g-1-700x350Attrice versatile e raffinata nonché una delle maggiori attrici del cinema francese: la Cineteca Italiana omaggia Jeanne Moreau ripercorrendone la lunga carriera attraverso nove dei tanti film interpretati, appuntamento al Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) martedì 5 luglio alle ore 18 con Gli amanti di Louis Malle, la retrospettiva comprende poi Jules et Jim e La sposa in nero di François Truffaut, Ascensore per il patibolo e Fuoco fatuo ancora di Malle, Eva di Joseph Losey, per il programma completo fino al 31 luglio e per altre notizie www.cinetecamilano.it

Dal 1° al 14 luglio allo Spazio Oberdan: Hitchcock – Truffaut, geni a confronto

HitchcockTruffaut1-460x230Il documentario Hitchcock/Truffaut di Kent Jones – generato dal libro di cinema di culto “Il cinema secondo Hitchcock” scritto dal regista francese, generato a sua volta dall’intervista del 1962 – del quale abbiamo parlato alla sua uscita alcuni mesi fa più due film del maestro del brivido (L’uomo che sapeva troppo nella versione del 1934 e Paura in palcoscenico) e due di François Truffaut (I 400 colpi e L’uomo che amava le donne): inizia venerdì 1° luglio allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) il confronto tra i due geni, per il calendario delle proiezioni fino al 14 luglio e per altre notizie www.cinetecamilano.it

Dal 1° al 31 luglio al Museo Interattivo del cinema: Eleganza e stile – Il cinema di Wong Kar-wai

in-the-mood-for-love-700x350Grandissima eleganza di forma e di stile, sentimenti, temi e problematiche universali: parte venerdì 1°luglio al Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) la retrospettiva di tutti i film del regista cinese Wong Kar-wai, il primo titolo in programma è In the Mood for Love – probabilmente da noi il più conosciuto -, si prosegue fino a domenica 31 luglio con Ashes of Time Redux, The Grandmaster, 2046, Angeli perduti, As Tears Go By, Hong Kong Express, per il calendario completo delle proiezioni e molto altro www.cinetecamilano.it

Dal 1°luglio al 26 agosto al Museo Interattivo del Cinema: Estate Tabacchi 2016 – Una terrazza, un film e tu…

ESTATE_TABACCHI_1024X516-700x350Trentatré proiezioni spalmate in due mesi (da martedì a venerdì, sempre alle ore 21) dei migliori titoli della stagione e di classici senza tempo in formato 35 mm e poi – novità! – la TERRAZZA MIC dove gustarsi (solo al mercoledì) un aperitivo prima di entrare in sala: inizia venerdì 1° luglio al Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) Estate Tabacchi 2016 – Una terrazza, un film e tu…, si inizia con Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, gli appuntamenti riprendono martedì 5 luglio con Il caso Spotlight di Thomas McCarthy e proseguono – in ordine sparso – con Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, Florida di Philippe Le Guay, Ave, Cesare di Joel e Ethan Coen, La dolce vita di Federico Fellini, per il calendario completo e molto altro www.cinetecamilano.it

Dal 30 giugno al 3 luglio al Piccolo Teatro Strehler: 30° Festival Mix Milano di Cinema Gaylesbico e Queer Culture

MIX2016-1_photo_hd_08-640x271Le anteprime, i cortometraggi, i lungometraggi, i documentari, le rarità, i film da recuperare per un totale di settanta titoli spalmati in quattro giorni (molti dei quali provengono da festival internazionali) e ancora gli incontri con gli autori e gli attori, le tavole rotonde e tanta musica sul sagrato: inizia giovedì 30 giugno al Piccolo Teatro Strehler (Largo Greppi 1) – dislocata tra lo spazio Scatola Magica e la Sala Grande – la trentesima edizione del Festival Mix Milano di Cinema Gaylesbico e Queer Culture, la rassegna cinematografica tutta dedicata al mondo Lgbt, si inizia alle 19.30 con la proiezione del documentario Coming out di Alden Peters seguito alle 21 dalla proiezione della tormentatissima storia d’amore Théo et Hugo dans la meme bateau di Olivier Ducastel e Jacques Martineau, per conoscere gli altri titoli di giovedì e quelli fino a domenica 3 luglio, per gli incontri, le tavole rotonde, il programma di MusicOnTheSteps, i biglietti e altro basta sfogliare il sito web festivalmixmilano.com

Fino al 15 luglio al Giardino delle Culture: Cinema in Giardino

sediaQuattro venerdì, quattro film, quattro sguardi sulla società italiana di oggi: è partita il 24 giugno con Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores Cinema in Giardino, la breve rassegna nel Giardino delle Culture (via Morosini 8, zona Porta Vittoria) organizzata assieme alla Commissione Cultura del Consiglio di Zona 4 e alle Associazioni Art & Sol. Le proiezioni continuano venerdì 1° luglio – sempre alle 21.30 – con La sedia della felicità, l’ultimo film di Carlo Mazzacurati, venerdì 8 appuntamento con Ma che bella sorpresa di Alessandro Genovesi, si chiude il 15 luglio con Il nome del figlio di Francesca Archibugi.

Ingresso libero e pop corn per tutti: per saperne di più www.comune.milano.it

 

29 giugno alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: Open night

ListenerSi inizia alle 18 con la proiezione di alcuni trailer realizzati dagli studenti di Documentario e di un servizio del corso di Videogiornalismo, dopodiché giro della scuola e incontro con i professori di riferimento: appuntamento mercoledì 29 giugno alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti (viale Fulvio Testi 121) per Open Night alla scoperta dei corsi serali per l’anno accademico 2016/2017 di Documentario, Produzione, Sceneggiatura e Videogiornalismo, per saperne di più e per prenotarsi www.fondazionemilano.eu/cinema e sofiaventura@fondazionemilano.eu

Passo falso, regia di Yannick Saillet

passoUnico sopravvissuto a un’imboscata che ha azzerato la sua pattuglia, il sergente francese Denis Quillard (Pascal Elbé) mette il piede sinistro sopra una mina russa inesplosa e per non saltare in aria è costretto a restare immobile in mezzo al deserto afghano, di fronte a un furgone abbandonato pieno zeppo di droga dove c’è una donna legata e imbavagliata. L’attesa dell’arrivo dei soccorsi è snervante, intanto dei cani gli girano attorno, i talebani lo vogliono far fuori e una tempesta di vento, il caldo e il gelo fanno la loro parte.

Quasi tutto racchiuso in un perimetro di più o meno dieci metri quadrati Passo falso è un film basato soltanto su un’idea che tiene con il fiato sospeso fino alla fine – sospesa pure quella – trovando i suoi punti di forza nella bellezza delle immagini e nella durata ridotta, 76 minuti.

Fino al 23 luglio: Scendi, c’è il cinema! Il cinema nelle case popolari

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Vedersi un film (alle 21.30) all’interno del cortile di un caseggiato popolare, incontrarsi, conoscersi, stare insieme rinfrescandosi pure con una fetta di anguria (alle 20.30): è iniziata lo scorso fine settimana la quinta edizione di Scendi c’è il cinema!, la proposta itinerante (e gratuita) di grande successo lanciata dal Laboratorio di Quartiere Giambellino Lorenteggio con l’aiuto del Consiglio di Zona 6 e il contributo organizzativo degli abitanti. Le prossime proiezioni sono Taxi Teheran di Jafar Panahi (venerdì 1° luglio nel giardino della Biblioteca Lorenteggio in via Odazio 9) e Mustang di Deniz Gamze Erguven (sabato 2 in via Giambellino 146), inoltre dal primo sabato di luglio arriva  Scendi, c’è il cinemino!, costola pomeridiana della rassegna con film indirizzati ai bambini dai 5 anni in avanti, per il calendario completo e molto altro c’è la pagina facebook.

Dal 29 giugno al 27 luglio all’Anteo: MIFF Awards

locandinaMiffCinque mercoledì, cinque appuntamenti con titoli che dopo essere stati premiati con il Cavallo di Leonardo ora cercano il giudizio del pubblico: inizia il 29 giugno all’Anteo (via Milazzo 9) l’edizione numero sedici dell’International Film Festival di Milano, rassegna di opere indipendenti e di denuncia, il programma della prima serata prevede il cortometraggio L’ultima Orazione di Gustav Baldassini e il lungometraggio Consumed – What Are You Eating? di Daryl Wein su uno scandalo nel mondo degli OGM, le proiezioni iniziano alle 20 e sono precedute alle 19 dall’AperiMiff all’Osteria del Cinema, per conoscere il programma degli altri quattro mercoledì, per indicazioni sui biglietti e altre notizie: www.miffawards.com

Mother’s Day, regia di Garry Marshall

mammaLa Festa della Mamma si avvicina (solo nel film), potrebbe Garry Marshall, regista specializzato in ricorrenze – Pretty Woman a parte – non onorarla? Certo che no, ecco quindi Mother’s Day, coralissima commedia romantica ambientata in Giorgia dove una galleria di mamme (e di attrici) viene convocata a tirare un bilancio sulle proprie vite e sui rapporti con mariti, ex mariti e loro nuove (e più giovani) mogli, futuri amori, figli, genitori.

Confronti e scontri generazionali, problemi, incomprensioni, omissioni, bugie, imbarazzi, rivelazioni, ritrovamenti, stereotipi e luoghi comuni a gogò fino al conciliante facile allegro finale risolutivo nel mother’s day che celebra l’amore di mammà, unico e incondizionato comunque e sempre al netto di ogni imperfezione, sia che ci approvi e ci accolga sia che ci disapprovi e ci respinga, perché di mamma ce ne è una soltanto.

Nulla di che, d’accordo, e centodiciotto minuti sono un’eternità tantopiù che la scrittura ha poco sale e pepe ma qualche sorriso scappa e poi Julia Roberts con parrucca rossa e figlia segreta lascia ancora il segno.

27, 28 e 29 giugno: La grande bellezza di Paolo Sorrentino in versione integrale

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In una scena Toni Servillo, nel ruolo di Jep Gambardella, incontra Giulio Brogi in quello di un anziano regista che vorrebbe girare un ultimo film: torna nelle sale soltanto per tre giorni La grande bellezza di Paolo Sorrentino, torna con mezz’ora di scene mai viste, per scoprire il primo incanto del “Maestro di cinema” e gli altri inediti non ci resta che andare in sala dal 27 al 29 giugno.

Per i cinema coinvolti e altre notizie: www.nexodigital.it

La canzone del mare, regia di Tomm Moore

seaConor vive nel faro di un’ isola a largo dell’Irlanda col figlioletto Ben, la piccola Saoirse di sei anni e un cane. Saoirse è una bimba particolare, non parla ed è malvista dal fratello che la ritiene responsabile della perdita della mamma Bronagh, giusto sei anni prima. Il ritrovamento di un’antica conchiglia regalata dalla mamma a Ben per sentire i rumori del mare e di un vecchio mantello di foca dà inizio a un fantastico viaggio dentro il mare tra i suoi fantastici abitanti e ci fa scoprire che Saoirse è una selkie –  creatura mitologica mezza foca mezza essere umano che col suo canto può risvegliare le vittime della strega Macha, svuotate di emozioni e di sentimenti negativi portatori di dolore, e ridotte in pietre -. Saranno proprio Saoirse e Ben a far comprendere alla strega che le emozioni vanno vissute tutte quante, perché buone o cattive sono sono esperienze, fortificano e servono per andare avanti.

Il più bel film uscito questa settimana è un film d’animazione, si chiama La canzone del mare, è diretto dal regista irlandese Tomm Moore, è un gioiello di grafica, di colori e di molte altre cose che piacerà ai più piccoli e ai ragazzi ma soprattutto ai grandi.

26 giugno al Cineclub Zarbo d’Essai: La proposta, regia di John Hillcoat

propSarà La proposta di John Hillcoat – scritto e musicato da Nick Cave – a chiudere domenica 26 giugno il ciclo Australia: Outback, Deserto e Dintorni nonché la stagione 2015/2016 del Cineclub Zarbo d’Essai (via Gaetano De Castillia 9) che riprenderà il 25 settembre con tanti altri titoli da ritrovare e riscoprire.

Si inizia come sempre alle 21.15, si entra con tessera Arci più un contributo libero, per saperne di più zarbodessai@tiscali.it

 

Kiki & i segreti del sesso, regia di Paco Leon

kiIl chirurgo plastico José Luis scopre di desiderare – e moltissimo – sua moglie – costretta su una sedia a rotelle – quando dorme tranquilla: José Luis e sua moglie sono al centro di una delle cinque storie di stranezze, fantasie e perversioni amorose e sessuali che compongono Kiki & i segreti del sesso, la commedia spagnola che racconta e celebra la diversità – invitando a confessarla e ad accettarla – con ironia e buon gusto altalenante ma anche con qualche lungaggine di troppo che si trasforma qua e là in noia.

Successone in patria difficilmente ripetibile da noi.

Cinque tequila, regia di Jack Zagha Kababie

locandina-Cinque-Tequila-lowQuattro vitali ottantenni diversamente acciaccati si ritrovano al bar per chiacchierare, giocare a domino, bere tequila e stare insieme. Quando Pedro rivela di avere un cancro incurabile nonché come unico e ultimo desiderio quello di consegnare il tovagliolo autografato anni prima da un cantante di ranchero al museo dedicato all’artista, alla sua morte i tre amici superstiti si mettono in viaggio per esaudirlo.

Tranquilli e niente paure, le premesse per l’ennesima commedia senile pietistica c’erano eccome se c’erano ma il regista le evita (quasi) tutte e Cinque tequila – per quanto tratti temi non nuovi, quali la solitudine della vecchiaia e il valore delle esperienze e dell’amicizia – è una commedia messicana in equilibrio tra ironia, disincanto e malinconia confezionata con garbo, grazia e gusto che trova poi i suoi valori aggiunti negli affiatati interpreti.