Archivio dell'autore: Lina Sotis

autobiografia con associazione Nestore

Vi piacerebbe scrivere un libro sulla vostra vita? L’associazione Nestore riapre, con Stefania Freddo, il laboratorio di narrazione autobiografica. Sei incontri dal 30 marzo al 3 maggio, in Via San Barnaba 48 (tel. 02.57968324, nestore@associazionenestore.eu). La scorsa edizione ebbe uno straordinario successo.

Out of Tibet, libro di Albertina d’Urso

Lunedì 21 marzo, dalle 18 alle 21 alla Sotheby’s, Palazzo Serbelloni, corso Venezia 16, Albertina d’Urso presenta Out of Tibet, un lavoro decennale che ricongiunge visivamente i tibetani in esilio. Il ricavato dei libri venduti andrà all’Associazione Vimala. Si replica martedì 22 marzo, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 14. Brava Albertina!

Floralia 2016: grandi firme-piccoli prezzi

Fra i fiori di Floralia, questa primavera, c’è anche un angolo di lettura. Grande novità quest’anno,sul sagrato della Basilica di San Marco e negli spazi interni, fra le variopinte bancarelle di piante, fiori, utensili da giardino, ghiottonerie mangerecce più tutte le offerte delle Onlus che partecipano al tradizionale mercato meneghino che tanto piace agli abitanti della città Infatti,il 19 e il 20 marzo, Floralia si arricchirà di un appuntamento: sabato e domenica, alle ore 15,00 e alle ore 17,00, sul campo di calcio, sotto un ombrellone, un editore leggerà racconti di grandi scrittori per divertire e far sognare adulti e bambini. Un allettante programma in più per chi desidera un weekend diverso. Oltre a letture e poesie, fiori, piante, vestiti, oggetti, gioielli vintage o le delizie, adolescenziali, di Pulce all’orecchio, tovagliati e bric e brac, come al solito vi aspettano i Vestiti Felici, grande firma, piccolo prezzo, le lampade di Guglielmo e fra una poesia e l’altra i libri usati e la biancheria intima da grandi occasioni. Da non dimenticare che parte del ricavato va all’Accoglienza di San Marco, più di 40 persone che nella parrocchia hanno trovato casa e cibo. A domani, evviva Floralia!

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Manuel, il giardiniere che rende i boschi felici

È una gran bella storia, che piace tanto a Quartieri Tranquilli. Lui è Manuel Bellarosa, giardiniere certificato presso la Scuola Agraria di Monza. Iniziò nei primi Anni 80 in come responsabile della manutenzione verde della Montagnetta di San Siro a Milano. Poi giardini e orti in Lombardia e Liguria. Dal 1993 è giardiniere all’Orto Botanico di Brera dell’università degli Studi di Milano: ha collaborato alle fasi di recupero dello storico giardino e si occupa della gestione ordinaria e straordinaria di piante e grandi alberi. Impagabile è che Manuel, guardate che bel personaggio, è, anche un volontario e aiuta enti e associazioni, dal Centro per la Forestazione Urbana di Italia Nostra-Boscoincittà all’Hub Giambellino di Milano. Per il Boscoincittà ha anche creato un gruppo di volontari che, da tre anni, lo rende un paradiso. Manuel è inoltre progettista di orti produttivi gestiti da cittadini volontari e di giardini condivisi. Manuel è stato nominato il “Giardiniere Condotto” che aiuta i volontari del Verde in tutta la città. È sposato con Paola Caccia che lavora anche lei all’Orto Botanico come giardiniere. È lì che si sono incontrati, partecipando a un concorso pubblico dell’università Statale. Manuel è il “giardiniere condotto” più ambito della città. Le prenotazioni per questo suo impegno si fanno al Bosco: tel. 02 4522401. Q.T. lo ha chiamato, lui ha risposto. Adesso, immersi nel verde, siamo felici. Grazie Manuel!

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Raccontiamo Milano zona per zona

Quante sono le anime di un quartiere? Sicuramente doppie o triple, perché ogni abitante evidenzia ciò che lo tocca o lo riguarda. La prova è che gli allievi del master in giornalismo di Statale, Iulm e Cattolica, che hanno partecipato alla seconda edizione Premio Guido Martinotti, il famoso sociologo urbano che ci ha lasciato troppo presto, hanno avuto davanti a sé un impresa avventurosa, esaltante, complicata. C’è chi si è affidato al proprio intuito o alle proprie sensazioni e chi ha preferito la formula della testimonianza con i residenti che raccontano la verità sul loro habitat. E’ per questo che i filmati presentati dalle squadre dei ragazzi hanno suscitato interessi e dibattiti una delle quali è stata il rispetto delle regole del concorso, poi tutto il resto… I quartieri scelti dagli allievi erano vari e spaziavano da Garibaldi a Gratosoglio, da Porta Nuova a City Life. Anime diverse, corrispondenti a contrade di pieno centro e periferia. I premi erano tre: il primo se l’è aggiudicato “Il dormitorio si sveglia”, ambientato al Gratosoglio (Statale Scuola Walter Tobago), ma hanno colpito anche lo spirito di Garibaldi e quello di City Life. Questa sfida per individuare le anime dei quartieri, QT la deve alla fondazione Cariplo che non solo offre i premi ma anche la più bella delle sue sedi, le Gallerie d’Italia, uno dei musei più visitati di Milano. Per la terza edizione QT è indecisa se aprire ai videoamatori e alle scuole. Voi che ne dite?

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Floralia

Il prossimo sabato torna Floralia, l’incantevole appuntamento sul sagrato della Basilica di San Marco: fiori, piante, tovagliati, abiti vintage, vestiti felici, grandi firma prezzo basso, camicie da notte da perdizione, oggetti da collezione, tutto per l’accoglienza di San Marco. Un’occasione da non perdere per occhi e portafoglio!

Ramin Bahrami al teatro Dal Verme per Vidas

Non perdete Ramin Bahrami al teatro Dal Verme il 16 marzo, alle 21. Il compositore sarà accompagnato dai Solisti dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Un concerto indimenticabile, a sostegno dell’équipe pediatrica Vidas e della futura Casa Sollievo Bimbi. Le anime generose e armoniose saranno tutte lì.

30 anni di CasAmica

CasAmica Onlus compie 30 anni. Il 9 marzo li festeggerà con un convegno a palazzo Pirelli. Fondata nel ’86 per accogliere, gratuitamente, i malati e le famiglie di chi veniva a curarsi a Milano la struttura accoglie, annualmente, più di 3.000 persone e avrà nuove sedi a Lecco e a Roma.” A casa lontani da casa” ecco il suo slogan solidale che tanto ha aiutato i malati e i loro cari.
Grazie CasAmica!

Vanoni e Lavezzi cantano all’Istituto dei Tumori

Per la prima volta Ornella Vanoni ha cantato, un pomeriggio, all’Istituto dei Tumori per i malati. In pigiama, in vestaglia, in pantofole, tutti i degenti dei reparti l’hanno applaudita. Il suo duetto con Mario Lavezzi ha suscitato un’ovazione. Ha detto che tornerà. Lì, è riuscito a condurla Hugo Vivone di Special Stage.

I 25 anni di Fondazione Cariplo

La Fondazione Cariplo ha compiuto 25 anni. 1991-2016, per capire come questi decenni sono stati usati bene e soprattutto al servizio del prossimo basta dare un occhiata ai dati: ha sostenuto circa 30mila iniziative donando 2,8 miliardi di euro. La Fondazione Cariplo è la più grande organizzazione filantropica d’Italia. Essere aiutati e protetti da lei significa aver superato un accurato percorso meritocratico e così avere la certezza che da quel momento in poi la via è spianata dall’ala protettrice più illuminata e rodata della penisola. La Fondazione Cariplo non fa niente a caso e molto con il cuore e la professionalità. Normalmente non c’è niente di più freddo di una comunicazione di dati aziendali, non è stato così per la Fondazione quando il presidente Giuseppe Guzzetti ha concluso la presentazione dell’operato dei venticinque anni e dei propositi per l’avvenire. Nella platea è scoppiato un lungo e commosso applauso: il futuro dell‘Ente è infatti tutto proiettato sui giovani, gli anziani e le periferie, con azioni di sostegno per uno sviluppo lavorativo, sociale e culturale. La Fondazione Cariplo non è un semplice mecenate ma un motore di idee. Fra le tante novità di questo futuro più solidale un nome: Sergio Urbani, nuovo segretario generale della Fondazione. Giovane, aperto, sorridente, studi americani al volto nuovo della Fondazione è affidato il compito di renderla, se possibile, sempre più vicina a chi ha bisogno.

imgres Sergio Urbani, segretario generale della Fondazione Cariplo

GEA, genitori ancora

In viale Monte Santo 1/3, si insegna e si fa mediazione familiare da 28 anni. È l’associazione GeA, Genitori Ancòra, fondata da Fulvio Scaparro, tel. 02.29004757, web www.associazionegea.it. Il GeA non promette miracoli ma professionalità e massimo impegno, affinché i conflitti familiari non si trasformino in guerre. Se avete problemi, è un luogo sicuro dove andare!

Boscoincittà: metti un sabato nel bosco

Dal Corriere della Sera

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Per chi abita a Milano con figlio o nipoti, Quartieri Tranquilli segnala una bellissima iniziativa, in mezzo alla natura, iniziata da due mesi con grande gioia di mamme e ragazzi. Soddisfattissimi, oltre ai partecipanti, anche i genitori che li sanno occupati all’aperto e al sicuro.
Nel Boscoincittà è arrivata un’allegra banda di bambini dai 7 agli 11 anni che con due operatori di Italia Nostra scorrazza tra prati e boschi, attraversando le stagioni. Il gruppo si ritrova un sabato al mese, dalle 10 alle 17, per trascorrere intere giornate fra il verde: esplorare, giocare, costruire e condividere con i coetanei. L’avventura nel bosco propone: archi e frecce, capanne, ponticelli, corsa dei sacchi e in inverno pupazzi di neve. 
Scarpe comode, voglia di avventura, zainetto, con bottiglia per l’acqua e pranzo al sacco. 
Calendario:
 20 febbraio, 19 marzo, 16 aprile, 21 maggio 2016. 
Il contributo completo è di 105 euro (è possibile partecipare anche a singole giornate con 20 euro). L’iscrizione va fatta entro il giovedì precedente la data scelta. E’ un’occasione da non perdere. Informatevi su www.cfu.it o scrivendo a info@cfu.it e, consigliati da Q.T., portate i vostri figli nel Boscoincittà. Non vi pentirete, quelli che ci sono stati si sono divertiti tantissimo.

Gli Hotel per la ricerca della Fondazione Veronesi

Chi sceglie gli AccorHotels fino al 28 febbraio, aiuta “Una notte per la ricerca” della Fondazione Umberto Veronesi. Questi alberghi devolvono il 15 per cento del ricavato al progetto “Pink is Good”. Le camere, messe a disposizione ogni giorno per quattro mesi in tutta Italia, sono 250. Prenotate su www.accorhotels.com. Ultimo mese per fare del bene dormendo!

Coppa Quartieri, primo calcio tirato a Cagliari

Buone notizie anche sul fronte sportivo. Lo sport degli sport, il calcio, unisce due città che sembrano molto diverse, ma sono unite da uno stesso entusiasmo: creare un progetto giovanile che coinvolga i ragazzi in un gioco “positivo” e appassionante. Non c’è cosa migliore che creare delle squadrette di calcio giovanili che giocano con i colori dei quartieri cittadini e poi gareggiano per la vittoria nello stadio della loro città? L’idea, nata a Milano, è esplosa a Cagliari grazie al gemellaggio di Quartieri Tranquilli con la fondazione Giulini e la sua bella presidente Ilaria. Il sodalizio è stato permesso dalla sapiente opera di Giovanni Pasculli, di Comunità Nuova che, amico di ambedue le realtà, le ha fuse in un progetto comune: la Coppa Quartieri. Di questo miracolo di strategia sportiva si fanno carico due organizzazioni che, in collaborazione con Q.T., si occupano della realizzazione operativa della coppa quartieri: l’associazione Comunità Nuova Onlus per l’edizione milanese e la fondazione Domus de Luna Onlus con la Fondazione Carlo Enrico Giulini Onlus per l’edizione cagliaritana. Se volete saperne di più, contattate per Milano: giovanni@comunitanuova.it; per Cagliari: paolo.serra@domusdeluna.it. Il programma “positivo” è densissimo, ve lo comunicheremo presto. Per adesso: grazie Giovanni Pasculli!

Foto Pasculli

Associazione Vozza

“In ospedale li portiamo noi”. I quattro autisti dell’associazione Vozza, alle 7, vanno a prendere i malati che devono andare all’ospedale Fatebenefratelli e non possono muoversi da soli. Poi li riportano a casa. Nel 2015, 1454 trasporti: un’assistenza gratuita, ma costosa per una piccola associazione. Per collaborare a questo grande servizio cliccate: assovozza.it/vozza/sostienici. Aiutatela a continuare nel 2016!

In via Spiga una targa per i bambini ebrei

Il 27 gennaio, uno dei giorni della Memoria, è stata affissa sul muro della scuola di via Spiga una targa dedicata ai bambini ebrei che nel 1938, allontanati da tutti gli istituti milanesi per le leggi razziali, poterono frequentare nel pomeriggio le lezioni proprio in via Spiga. Nella foto qui sotto, Armida Sabbadini, preside dell’Istituto comprensivo Spiga, con gli alunni della 5° elementare, II e III media.

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In-Vita Onlus per il Mali

IN-VITA Onlus nasce nel 2007 dal grande entusiasmo di Daniela Bertazzoni pensando ai villaggi del Mali. L’obiettivo è la ricerca di acqua da bere e per coltivare miglio e verdure. In sintesi, una vita migliore in Africa. Grazie Daniela, dal Grand Hotel all’acqua per un Paese disidratato.