“Il mio quartiere”: Giambellino/Tortona – Luisa Toeschi

di

Luisa Toeschi Luisa Toeschi, Italia Nostra Milano Nord

Qual è il suo quartiere?
Giambellino/Via Savona

Il quartiere ha una sua identità precisa? E qual è?
Due anime che si stanno fondendo, quella popolare dell’inizio Novecento e quella residenziale dei nuovi abitanti, arrivati dopo le industrie.

Chi vi abita si riconosce in lui?
Sicuramente chi ci vive da tempo si riconosce nel quartiere, ma anche i nuovi abitanti che qui hanno scelto di venire (spesso lasciando abitazioni nel centro città) si stanno ben identificando con questo nuovo strano pezzo di Milano

Ha una storia, aneddoto, episodio interessante sul suo quartiere?
La storia di questo territorio è fortemente legata alla grande epopea industriale di Milano; è la zona della Riva Calzoni (qui sono stata fabbricate le turbine portate alla cascate del Niagara), qui vi erano la grande Osram, la Loro Parisini… sistema industriale in stretta connessione con la vicina area Ansaldo di via Tortona. Tutto fabbriche e operai… Ma non dimentichiamo che questo Giambellino è quello del “Ceruti Gino!” di Giorgio Gaber… ancora ci sono i commercianti che se lo ricordano quando passava con l’Ombretta Colli sulla vespa per venire al bar.

In questi ultimi anni il quartiere è cambiato molto?
Negli ultimi 12-10 anni l’asta finale di via Savona è totalmente mutata, dalle fabbriche sopra descritte… alcune trasformate, altre abbattute per nuovi edifici, è nata una città di 2.500 abitanti circa che abitano complessi residenziali pieni di aria e luce, non di lusso ma di belle e nuovissime architetture… con verde all’interno e nei parchi realizzati insieme a loro.. e accanto il Naviglio Grande di San Cristoforo!

Quali sono i difetti del quartiere? (rumore, movida, traffico, carenza di mezzi, troppi negozi)
Abbiamo una consistente presenza di zingari lungo la ferrovia che porta ad Abbiategrasso/Vigevano che vivono in situazioni tremende e girano poi nel quartiere di giorno e di notte…

Quali sono le cose belle?
Parto dalla chiesetta doppia di San Cristoforo, due chiese affiancate di cui la più antica è quella di sinistra, con abside affrescato. La chiesa di destra, detta Cappella Ducale, quattrocentesca, fu costruita per volontà di Gian Galeazzo Visconti. Poi abbiamo il Naviglio con la Canottieri Milano e la Canottieri Olona storica e deliziosa con le vecchie costruzioni e tanti giovani che arrivano per fare sport e canottaggio e tennis.

C’è un mercato e lei ci va?
Il mercato comunale di via Vespri Siciliani è molto carino, apprezzato e molto frequentato, ma il fatto più simpatico e rilevante del quartiere è la totale multietnicità commerciale: calzolaio cileno, panetterie peruviano, sarto tunisino, supermercati con ogni cosa (dall’ago all’elefante, come Harrods!) dei cinesi….

Il Comune di Milano, secondo lei, lavora bene per rendere migliore la città?
Ha lavorato e sta lavorando molto, anche in Giambellino sono stati fatti le corsie preferenziali del tram 14; ma noi naturalmente vogliamo ancora di più, come sempre e come è normale.

Ci sono aree verdi curate?
Il verde più curato è quello di piazza Napoli, poi ci sono i parchi di via Savona che fino ad oggi sono stati curati dai rispettivi condomini e molto bene…poi vedremo che cosa succederà quando passeranno (molto presto) alla cura del Comune, speriamo in bene….

C’è qualcosa che consiglierebbe al Comune per migliorare il suo quartiere?
Sistemare meglio i marciapiedi impedendo la sosta selvaggia e forse qualche vigilanza ulteriore verso la zona della ferrovia….

 

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Informazioni su Letizia Rittatore Vonwiller

Letizia Rittatore Vonwiller ha scritto e scrive per varie testate del gruppo Rizzoli (Io Donna, Casamica, Amica), occupandosi di attualità, arte, libri e bellezza. L'opportunità di lavorare per la bellezza le ha fatto scoprire un mondo affascinante. È convinta, come Dostoevskij, che "la bellezza salverà il mondo".

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