Dei molti titoli da oggi nelle sale ne abbiamo visti tre, iniziamo la nostra passeggiata settimanale tra le nuove uscite da Ritratto di un amore, il film che Martin Provost ha dedicato al pittore francese post impressionista Pierre Bonnard e a Marthe De Meligny, ragazza di estrazione povera, commessa in un negozio di fiori artificiali, prima modella di Bonnard, poi amante, musa e anche talentuosa collega. Salotti della Parigi di fine Ottocento, mecenati, natura, vita e arte con Pierre che dipinge ispirato da Marthe e Marthe che comincia a dipingere per rabbia quando scopre di essere tradita, il film illustra un’epoca con diligenza e mestiere. Andiamo avanti con Niente da perdere, il film di Delphine Deloget la cui protagonista è una madre che lotta per riavere la custodia di Sofiane, figlioletto problematico di 8 anni che i servizi sociali hanno affidato a una casa famiglia dopo un incidente domestico accaduto mentre lei era al lavoro. Un’opera prima coinvolgente, cruda e struggente che colpisce al cuore ed emoziona senza dare giudizi né ricattare emotivamente il pubblico, Virginie Efira si cala magistralmente nei panni di una mamma imperfetta. Racconta la missione – correva l’anno 1862, durante la guerra di Secessione americana – di un gruppo di soldati mandati dall’esercito nordista ad esplorare alcune regioni dell’Ovest I dannati, primo film di finzione del documentarista Roberto Minervini (in concorso a Cannes nella sezione Un Certain regard) nonché ultimo titolo della nostra passeggiata. Dialoghi ai minimi, preghiere, partite a poker, varia quotidianità, freddo, fame, terre desolate e innevate, coi nemici percepiti – si sente il rumore degli spari – ma che non si vedono: I dannati è una sorta di western esistenziale privo di spettacolarità e d’eroismo, prendere o lasciare. Gli altri film usciti oggi sono IF – Gli amici immaginari di John Krasinski, Abigail di Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, Una storia nera di Leonardo D’Agostini, Metamorphosis di Michele Fasano e Superluna di Federico Bondi.