Nelle sale dal 14 febbraio

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Quante belle novità in arrivo nelle sale da oggi, iniziamo la nostra presentazione settimanale da Romeo è Giulietta di Giovanni Veronesi. Vittoria, bocciata ad un provino per il ruolo di Giulietta, decide di ripresentarsi per la parte di Romeo, fingendosi un ragazzo grazie all’aiuto di un’ amica truccatrice. La parte sarà sua, in una girandola di equivoci, travestimenti e bugie a non finire tantopiù che il fidanzato Rocco, aspirante attore pure lui, otterrà la parte di Mercuzio. Ma che bella commedia su identità e parità di genere, ben scritta e dai toni giusti, piena di battute (e di frecciatine…), godibile e con un cast in stato di grazia, su tutti Sergio Castellitto nei panni di Federico Landi Porrini, regista teatrale sul viale del tramonto, e Pilar Fogliati sempre più convincente, ci sono poi anche Geppi Cucciari, Domenico Diele, Alessandro Haber e Margherita Buy. Proseguiamo con l’atteso Past Lives, opera prima di Celine Song. Qui i protagonisti sono due amici di infanzia molto legati che si separano quando la famiglia della bambina lascia la Corea del Sud per il Canada. Rintracciatisi in età adulta su Facebook Nora – un tempo Na-young – e Hae Sung cominciano a parlarsi grazie a skype per poi incontrarsi, molti anni dopo ancora, a New York, dove Nora vive col marito americano. E se Nora non avesse mai lasciato Seul come sarebbero andate le cose? Passato, presente e futuro, nostalgia e rimpianti: il film è una sorta di radiografia dei sentimenti su più piani temporali suggestiva, raffinata e piena di spunti di riflessione. Il terzo film che abbiamo visto è La natura dell’amore di Monia Choukri, una commedia romantica che esplora amore e desiderio e ci ragiona sopra tra una docente di filosofia, accasata con un collega, e un molto piacente falegname e lo fa con garbo e ironia e un cast tutto in parte. Andiamo avanti con Finalmente l’alba, il nuovo film di Saverio Costanzo che ha come sfondo Cinecittà e il caso Montesi – la vicenda si svolge nel 1953 – e come protagonista la giovane Mimosa la quale, selezionata per un provino come comparsa in un film in costume ambientato nell’antico Egitto, si ritrova a vivere, tra timore, curiosità e una buona dose di euforia, una lunga notte assieme a molti personaggi del tempo. Illusioni, disillusioni, perdita dell’innocenza e presa di coscienza mentre sopraggiunge l’alba, tra citazioni, tributi e omaggi. Nelle sale infine Madame Web di S.J. Clarkson, I tre moschettieri – Milady di Martin Bourboulon, ‘A Muzzarell’ di Diego Santangelo, Maschile Plurale di Alessandro Guida e per i più piccini esce il bel film d’animazione Le avventure del piccolo Nicolas di Amandine Fredon – primo lungometraggio sul personaggio creato da René Goscinny -.

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