Quartieri Tranquilli

Per Creare Solidarietà, Amicizia, Sicurezza


Nei cinema da giovedì 16 novembre

di

Hunger games. La ballata dell’usignolo – che peraltro non abbiamo visto – ma non solo…,:sono davvero tanti i titoli in arrivo nelle sale da questo terzo giovedì di novembre, ce ne è per i gusti di ognuno, iniziamo la nostra consueta presentazione settimanale da The Old Oak, il 27esimo – si spera non ultimo – film di Ken Loach ambientato in una cittadina dell’Inghilterra del Nord laddove, a fatica, sopravvive un pub il cui proprietario solidarizza con una profuga siriana appena arrivata in città assieme alla sua e altre famiglie, solidarietà per nulla gradita ai frequentatori abituali del locale. Non sarà il film migliore del regista britannico ma è un altro bel film, semplice e malinconico, pieno di spunti e riflessioni e con un finale che si apre alla speranza. Proseguiamo con Dream Scenario – Hai mai sognato quest’uomo? di Kristoffer Borgli. Qui il protagonista è un grigio e ordinario professore di biologia che inizia a palesarsi nei sogni (ma anche negli incubi) di molte persone. La celebrità iniziale gli si ritorcerà presto contro… Alcune settimane fa vi parlammo di Sick by Myself, precedente film del regista norvegese che continua anche in questa commedia a riflettere sugli aspetti e gli effetti della notorietà di un signor Nessuno confermando la sua predilezione per le storie disturbanti, bravo Nicholas Cage. È Misericordia di Emma Dante il nostro colpo di fulmine settimanale: tre donne, amiche della madre morta e come lei prostitute, allevano e si prendono cura in una casa miserabile in un angolo di Sicilia di Arturo, ora 18enne ancora bambino che non parla ma gira su se stesso e balla con una luce di meravigliosa innocenza e bellezza negli occhi nonostante le minacce del padre orco/porco che, ricambiato, lo detesta. Una storia di resistenza, solitudine e speranza al femminile che è Poesia pura, la preparazione della valigia di Arturo è la più toccante scena d’amore vista ultimamente al cinema, non perdetevi Misericordia, vi si conficcherà nel cuore. Nelle sale da oggi inoltre Mimi – Il principe delle tenebre, l’horror di Brando De Sica dove, in una Napoli ancestrale e magica, un pizzaiolo bullizzato per i suoi piedi deformi incontra e si innamora di una giovinetta infelice come lui che ama Dracula e che non a caso si fa chiamare Carmilla con la erre. Tra rimandi a molto cinema horror e un omaggio al celebre nonno Brando De Sica miscela generi con entusiasmo denotando stoffa e talento. Chiudiamo la nostra carrellata con La sedia di Gianluca Vassallo, dove la sedia del titolo è la sedia la numero 1 progettata nel 1974 da Enzo Mari, unica eredità paterna, assieme a una pistola, che Pietro trascina come una croce in una Sardegna assolata, deserta e sospesa nel tempo, alla ricerca del fratello Andrea che non vede da anni e col quale contenderseli. Il cammino sarà lungo, costellato da incontri con varia e bizzarra umanità. La sedia è un film tutt’altro che facile, è duro, è metaforico e simbolico e lo è troppo, faticando così ad arrivare allo spettatore ma c’è coraggio e c’è un grande sforzo produttivo, munitevi di pazienza e se siete liberi da impegni accomodatevi alla proiezione di lunedì 20 novembre alle 21.30 all’Anteo Palazzo del Cinema di Milano (in piazza XXV Aprile 8) alla presenza del regista e dell’interprete principale Michele Sarti. Sono usciti inoltre Thanksgiving di Eli Roth, BlackBarry di Matt Johnson, il fluviale Trenque Lauquen di Laura Cittadella, L’altra via di Saverio Cappello e poi prendete nota che da lunedì 20 a mercoledì 22 novembre arriva nei cinema Dallamericaruso – il concerto perduto, il film di Walter Veltroni che ci fa rivivere il concerto del 1986 al Village Gate di New York nonché la genesi e la nascita, a Sorrento, del brano Caruso.

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