Quartieri Tranquilli

Per Creare Solidarietà, Amicizia, Sicurezza


In sala dal 14 aprile

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Fine settimana pasquale con un calendario di arrivi nelle sale in grado di accontentare i gusti cinematografici di ciascuno, scorriamolo insieme partendo da Gli idoli delle donne di Lillo, Greg ed Eros Puglielli dove i due comici sono dietro e davanti la cinepresa. Al centro della storia un ricercatissimo gigolò il quale, a seguito di un incidente, viene sottoposto a un intervento chirurgico al volto da cui uscirà trasformato. Ma grazie all’aiuto di un ex collega ormai in pensione riconquisterà il successo perduto e troverà pure l’amore. Molte gag, alcune sono irresistibili, si sorride senza volgarità, scusate se è poco, inoltre c’è anche Corrado Guzzanti, prezioso valore aggiunto. Proseguiamo con Alì & Ava – Storia di un incontro di Clio Barnard, storia dell’incontro, nella nebbiosa città di Bradford, tra Alì, ex dj di origini bengalesi, già sposato e gestore di alcuni appartamenti e Ava, insegnante di sostegno anglo- irlandese e vedova con prole e problemi. Uniti dalla passione per musica e ballo e nonostante le pressioni familiari e i pregiudizi culturali, i due, pronti per l’amore, decideranno di sfidare tutto e tutti. Tanta musica, dolcezza, poesia ed empatia, ne rimarrete conquistati. Esce inoltre l’enigmatico Sundown di Michel Franco con Tim Roth e Charlotte Gainsbourg, storia di una ricca famiglia inglese che, mentre è in vacanza in un esclusivissimo albergo di Acapulco, viene raggiunta dalla notizia di un lutto. La vacanza viene interrotta per tornare a Londra, ma al momento di fare il check-in Neil finge di aver smarrito il passaporto e resta in Messico, in un albergo economico, senza far nulla se non oziare e bere birra. Le conseguenze della sua decisione saranno tante e anche tanto spiacevoli ma alla fine le cause dell’indolenza e dei comportamento dell’uomo saranno spiegati, meglio quindi non anticipare nulla. Arriva infine dal Ciad Una madre, una figlia di Mahamat-Saleh Haroun, notevole ritratto di un paese attraverso la vicenda di due donne indomite, determinate e pronte a tutto pur di essere indipendenti. Ancora in sala poi Tra due mondi di Emmanuel Carrère dove una scrittrice francese, per realizzare un libro sulle condizioni del precariato, si fa assumere come donna delle pulizie sui traghetti per l’Inghilterra: 4 minuti per ciascuna cabina, e le cabine sono ben 230. La storia è reale e il regista non solo denuncia lo sfruttamento e la disumanità ma toglie la maschera a chi fa finta di esserlo per scrivere quel che sarà un best seller.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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