Spid: gli aperidigital per imparare nozioni di informatica

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di Laura Guardini
Come ottenere lo Spid, l’identità digitale che facilita le pratiche burocratiche ed anagrafiche? E il Fascicolo Sanitario per ritirare referti e ricette senza muoversi da casa? Come accedere al sito Inps e fare il punto della propria situazione? E ancora, parlando di sicurezza, come scaricare sullo smartphone la app del 112 che assicura la localizzazione immediata in caso di qualsiasi emergenza? Sono alcuni degli argomenti affrontati durante i cinque Aperidigital che, grazie alla disponibilità di Informatici Senza Frontiere (https://www.informaticisenzafrontiere.org/), tutti i martedì di dicembre hanno coinvolto oltre venti persone del quartiere Corvetto. A gennaio, precisamente il 12, la ripresa delle «lezioni». Da tempo Quartieri Tranquilli aveva in cantiere questo progetto, diventato ancora più importante in tempi di Covid, di distanziamento forzato e di nuove necessità, dalla spesa al passatempo, dalle pratiche sanitarie a quelle anagrafiche. Così, con l’aiuto del nostro amico padre Antonello Loddi, la parrocchia della Madonna della Medaglia Miracolosa ha fatto da apripista a questo progetto che vuole aiutare soprattutto persone anziane (ma il corso è aperto a tutti) a sfruttare le innumerevoli opportunità offerte dall’informatica. Grazie di cuore da tutto il team di Quartieri Tranquilli, dunque, a Pierlorenzo Castrovinci – responsabile per la Lombardia di ISF – e a tutta la sua generosa squadra. Con questo corso pilota, che presto potrà estendersi anche ad altre zone della città, Quartieri Tranquilli desidera anche ricordare Maria Cristina Milano, che ci ha lasciato nel marzo scorso e che proprio a questo progetto si era dedicata con impegno e passione particolari.

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