La signora dello zoo di Varsavia, regia di Niki Caro

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poster-signora-dello-zoo-di-varsavia-laVarsavia, fine 1939, la Polonia è stata invasa dalla Germania e le bombe naziste distruggono anche lo zoo, angolo di sogno e bellezza amato dai bambini e dai grandi. Il direttore della struttura, il dottor Jan Zabinski, e sua moglie Antonina subiscono l’occupazione del Paese e la nascita del ghetto ebraico, quando però, nel 1942, iniziano le deportazioni, i due non possono restare a guardare e si mobilitano per accogliere e nascondere molti ebrei disperati dentro e sotto il giardino zoologico, ovunque i nazisti non possano vederli. Intanto Lutz Heck, nuovo potente capo zoologo di Hitler, punta Antonina… Ispirato al romanzo di Diane Ackerman sulla vera e dimenticata storia di Jan e Antonina Zabinski, La signora dello zoo di Varsavia è un film coinvolgente e appassionante con un bellissimo e coraggioso personaggio femminile interpretato con intensità da Jessica Chastain, certo, le imperfezioni ci sono, la retorica abbonda e così la lunghezza e Schindler’s List resta impareggiabile ma film così tengono viva la memoria e aiutano a continuare a divulgare e a non dimenticare, mai.

Un pensiero su “La signora dello zoo di Varsavia, regia di Niki Caro

  1. pierfranco bianchetti

    “Anche gli animali hanno sofferto la prepotenza nazista !”
    Voi pensavate che solo gli umani hanno patito la crudeltà del,nazismo ? Sbagliato. Se andate a vedere il film interpretato da Jessica Chastain scoprirete quanto anche gli animali dello zoo di Varsavia saranno in qualche misura utilizzati per aiutare gli ebrei del vicino ghetto a fuggire alla loro tragica sorte. La voglia di salvare le vite umane da parte del coraggioso direttore dello zoo e di sua moglie è pari al loro amore per gli animali di cui hanno la responsabilità. Emozionante, tenero, il film si fa perdonare l’ inevitabile retorica quasi presenti in queste produzioni dal taglio televisivo. Poco male però. E quando tornate a casa dal cinema fate pure una carezza la vostro cane o gatto. Loro non capiranno, ma voi si…..

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