Poveri ma ricchi, regia di Fausto Brizzi

di

desLa vincita di cento milioni di euro a una lotteria costringe i Tucci, una modesta, rumorosa e verace famiglia di un paesello del Lazio, a trasferirsi nella ricca e glamourosissima Milano, quella dei grattacieli, tanto per non cambiare. Qui i Tucci cercano di educarsi vistosamente alla ricchezza, i tentativi di adattarsi a codici, toni e regole producono battute e situazioni molto così e così, Christian De Sica con boccoli biondi fa quel che può, Enrico Brignano è il cognato nullafacente, Al Bano canta e fa cantare Felicità, la morale finale della faccenda è compresa nel titolo e rimanda a ben altro, chi ha voglia di accontentarsi si accomodi pure…

 

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