Quartieri Tranquilli e la Corale polifonica Nazariana hanno proposto una serata diversa al carcere di San Vittore. Un ricordo musicale e letterario per Guido Galli, magistrato assassinato 36 anni fa da Prima linea. La coincidenza ha voluto che un gruppo di detenuti stesse preparando, sotto la guida di un educatore, delle letture, in forma di teatro, sull’assassinio di Oscar Romero, vescovo di El Salvador, avvenuto anch’esso nel 1980. Lucio Nardi, il magistrato che dirige la Corale e l’ha fondata 25 anni fa, ha dunque messo in scena lo spettacolo con i cinque detenuti che già stavano provando. “Canto, parole e musica” era il titolo della performance. Il Panottico di San Vittore conteneva circa 120 persone, fra invitati e detenuti. Alla musica sacra sono stati intercalati brani tratti da Platone, Manzoni, Vittorini e Montale. Alla scelta delle letture, oltre a Nardi, hanno partecipato Quirino Principe e Michele Spinicci, giovane laureando volontario. Come tutte le serate a San Vittore, è stata una notte intensa, istruttiva, ma anche affettuosa. Grazie Gloria Manzelli di dirigere il carcere con tanta umanità.

Il magistrato Lucio Nardi