Lo stato contro Fritz Bauer, regia di Lars Kraume

di

fritzGermania, 1957. Scoperto che Adolf Eichmann – l’organizzatore dell’Olocausto – se ne sta in Argentina, il tenace procuratore generale Fritz Bauer (Burghart Klaußner) inizia a combattere la sua guerra perché l’uomo venga raggiunto e poi processato a Francoforte. La battaglia di Bauer è molto difficile, gli ex gerarchi nazisti godono in Germania – dove peraltro molti di loro, sotto il governo del cancelliere Adenauer, si sono riciclati negli uffici della Repubblica Federale – di coperture e complicità e allora il coraggioso procuratore decide di rivolgersi al Mossad, il servizio segreto israeliano, tradendo così – per poterlo salvare – il suo paese.

Ispirandosi a pagine di storia poco note – bene si conosce invece come andò a finire – Lo stato contro Fritz Bauer è un film teso, ricco di suspence e colpi di scena che ricostruisce con cura e ricchezza di dettagli le atmosfere, gli usi e i costumi della Germania di quegli anni dove se da una parte si tentava di togliersi di dosso l’orrore del passato e di ricominciare a guardare avanti, dall’altra si continuava a nasconderlo e a proteggerlo con un silenzio di inaudita violenza.

 

 

Un pensiero su “Lo stato contro Fritz Bauer, regia di Lars Kraume

  1. pierfranco bianchetti

    “La denazificazione del popolo tedesco, una battaglia quasi impossibile!”
    Le truppe alleate che dopo il maggio 1945 hanno conquistato la Germania sconfiggendo il nazismo hanno iniziato un lungo processo politico, sociale, culturale per ripulire il paese dalle macerie non solo fisiche del Terzo Reich.
    E’ incominciata “la denazificazione” della nazione di Goethe in ogni settore della vita pubblica compreso il mondo del cinema.
    Un’impresa ardua perchè molti ex nazisti approffittando della “guerra fredda” esplosa tra l’occidente e il mondo comunista hanno potuto rientegrarsi soprattutto negli apparati statali liberi e impuniti.
    E’quanto racconta “Lo stato conto Fritz Bauer”, vera storia di un alto giudice che ha tentato con ogni mezzo di arrestare tutti coloro che erano coinvolti e responsabili nel regime hitleriano in particolare si è dedicato alla cattura del criminale nazista Eichmann, fuggito in Argentina.
    Si troverà così di fronte avversari agguerriti pronti a rovinargli la vita e la carriera.
    Il film è davvero un bel ritratto storico della Germania anni Cinquanta che dovrebbe essere proiettato nelle scuole per far conoscere a tanti giovani ignoranti (non per colpa loro) cosa è stata quella terribile tragedia che si chiama “Nazismo”.
    La lotta contro i rigurgiti sempre presenti in Europa delle teste rapate non deve avere mai fine.
    L’antifascimo è un valore da conquistare ogni giorno.
    Perciò più che mai vale il motto “in sala in sala”.
    Vedere questa pellicola è un dovere morale per tutti coloro che amano la democrazia e il rispetto umano….

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