Essere creduto morto dal resto dell’equipaggio a causa di una tempesta di sabbia durante una missione su Marte: ecco cosa càpita all’astronauta Mark Watney (Matt Damon: più bravo di sempre), al contrario vivo e vegeto sul Pianeta Rosso e con viveri sufficienti per un periodo di tempo limitato.
Mark vive il suo isolamento mascherando paura e angoscia di ironia e serenità, non si perde d’animo né cede alla rassegnazione, vive quasi come ordinaria la sua avventura fuori dal comune, si industria per sopravvivere (è un botanico) e per riattivare le comunicazioni con la Terra e la sua resistenza e suoi sforzi di volontà saranno alla fine premiati, cosi come il nostro desiderio di ritrovare in buona forma – dopo qualche opera spaziale dimenticabile – Ridley Scott.
Sopravvissuto – The Martian è un film che coinvolge e avvince, in equilibrio tra dramma e toni leggeri da commedia, ha una colonna sonora trascinantissima, e pazienza per qualche dose di retorica di troppo e la lunghezza eccessiva nonché inutile: comunque bentornato Scott.
QUARTIERI TRANQUILLI
” Dallo spazio un invito alla fratellanza”
E’ certamente avvicente il film di Scott, un manifesto alla solidarietà internazionale. Un gara per salvare l’ astronauta Matt Damon alla quale partecipano tutti anche i cinesi. Niente di nuovo perchè nel 1969 con “Abbandonati nello spazio” di John Sturges, Gregory Peck comandante di una missione spaziale impossibilitata a rientrare sulla terra per un guasto, è soccorso anche dai sovietici che insieme alla Nasa riusciranno a compiere il miracolo di riportarli a casa. Per non parlare di “Apollo 13” storia vera del salvataggio di un’ astronave in avaria nelle galassie, celebre per la frase ormai entrata nel linguaggio comune “Huston abbiamo un problema !”.
In ” Gravity” invece le cose vanno molto male ai protagonisti Sandra Bullock, ingegnere spaziale a bordo di un shuttle alla sua prima missione e a George Clooney, astronauta veterano che si sacrifica per salvare la collega…..
Come ormai tutti sanno “Sopravvissuto” è uscito nelle sale poco prima che arrivasse la notizia della presenza di acqua su Marte. Ridley Scott ha dichiarato che avrebbe modificato la sceneggiatura se fosse venuto conoscenza della cosa.
Potenza del cinema anticipatore della realtà come è accaduto molte volte.
Chi ama il genere si accomodi.
Lo spettacolo comunque promette emozioni a non finire…..
Però come cita Ilaria se questi registi smettessero di fare” il tema in classe” troppo lungo sarebbe molto meglio per tutti……