Predestination, regia di Michael e Peter Spierig

di

Predestination
Viaggi cinematografici nel tempo, ancora.
Si può restare intrigati e sedotti da una storia faticosissima da capire?
A me è capitato con Predestination dei gemelli australiani Spierig dove un agente temporale (Ethan Hawke: sempre più bravo) va avanti e indietro nel tempo alla ricerca di un terrorista bombarolo che continua a sfuggirgli, incontrando – durante uno dei viaggi – un personaggio sessualmente ambiguo (Sarah Snook: applausi) che gli racconta la sua vita passata, di quando era Jane, ed ecco un’altra storia dentro la storia, intanto forse ne inizia anche una terza…
Insomma, Predestination è un rompicapo che con pochi trucchi, pochi effetti speciali e senza una struttura narrativa lineare sorprende e spiazza con ribaltamenti e colpi di scena continui, si esce dalla proiezione confusi, spaesati e col cervello sottosopra, detto questo trasuda alte ambizioni ripagate da talento, stile e atmosfere.

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