Ruth & Alex – L’amore cerca casa, regia di Richard Loncraine

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Si sa, non sempre la casa dove si va a vivere da giovani sposi si adatta alle esigenze di un’età più avanzata, figuriamoci se poi è al quinto piano senza ascensore. Tra l’altro Ruth, bianca e insegnante in pensione, e Alex, nero e pittore, la scelsero quando il quartiere non era di moda, invece ora lo è, e lo è troppo, il che la rende molto richiesta.
Che fare, allora? Metterla in vendita – o meglio: pensarci – e cercarne un’altra – o meglio: pensarci -.
Così fanno Ruth e Alex, affidandosi a una nipote immobiliarista che non sta zitta un momento mentre le loro abitudini vengono stravolte dalla malattia dell’amato nonché attempato cane, da un viavai di probabili acquirenti diversamente antipatici o volgari, e pure da un presunto terrorista che minaccia New York.
Ecco in estrema sintesi la trama di Ruth & Alex – L’amore cerca casa, una commedia venata di nostalgia tanto esile, tirata per le lunghe e tendente alla noia quanto garbata e ben recitata da Diane Keaton e Morgan Freeman dove lui è meglio di lei che si agita troppo e fa troppe smorfie.

Un pensiero su “Ruth & Alex – L’amore cerca casa, regia di Richard Loncraine

  1. pierfranco bianchetti

    E’ vero come scrive Ilaria. Il film è un’ esile commedia che si avvale di due star in grado di garantire un minimi tenitura in sala in questi momenti estivi disastrati cinematograficamente parlando. Però il cinema ha una grande chance. Ogni produzione non nasce per caso, ma si può risalire alle sue “origini” ( se vogliamo chiamarle così…). Ecco allora riaffiorare dalla memoria filmica una deliziosa pellicola del 1970, “Il padrone di casa” diretta da Hal Ashby, regista dimenticato ed autore dei pregevoli ” Harold e Maude”, “L’ ultima corvée” e ” Questa terra è la mia terra”, che bisognerebbe conservare nella nostra videoteca personale. Tratto da un romanzo di Kristin Hunter, il film interpretato da un giovane Beau Bridges e dalla veterana Lee Grant, racconta la storia divertente, ma non priva di riferimenti alla realtà dell’ epoca (una commedia sul razzismo), di un giovanotto multimilionario che non sa come spendere il suo tempo e i soldi di famiglia. Acquista così un condominio sito in piena Harlem a New York e cerca di fraternizzare con i suoi inquilini i quali sospettosi lo credono un poliziotto o un degenerato corruttore di bambini anche se per sua fortuna c’è chi sul versante femminile invece lo apprezza. Lanciatissimo il rampollo medita di abbattere i piani interni per realizzare un suo progetto fantastico di impronta psichedelica. La sofisticata madre di lui va di persona a rendersi conto del pericolo dopo aver saputo dell’ imbarazzante possedimento nel mezzo del ghetto nero, ma sarà accolta non proprio amichevolmente da una saggia nera sentenziosa……. Frank Capra il grande regista della commedia sociale è passato da quelle parti e ha lasciato la sua importa. Di “Il padrone di casa” varrebbe la pena di riuscire a reperire il dvd, ma il confronto con “Ruth&Alex l’ amore cerca casa” sarebbe davvero imbarazzante. Visti i tempi accontentiamoci…….

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