Noi e la Giulia, regia di Edoardo Leo

di

noi e laTre quarantenni diversamente falliti comprano in società un casale fatiscente nella campagna del Sud per farne un agriturismo e stradafacendo accolgono nell’avventura un comunista pieno di ideali e una svampita molto incinta e molto di buon cuore.
Niente sarà facile, tra piccoli e grandi intoppi, a cominciare dal camorrista del luogo che si presenta a riscuotere il pizzo a bordo di una vecchia Giulia.
Riecco i quarantenni sconfitti, scontenti ma non disperati, eccoli visti e raccontati da Edoardo Leo, qui attore e direttore d’orchestra di un bel cast (quanto sono bravi Claudio Amendola e Carlo Buccirosso) in una commedia generazionale che riflette, divertendo, sulle difficoltà e sulle amarezze del presente nonché sulle speranze e sui desideri di rivincita.
Già, amarezze e speranze: e come finisce la storia?
Il finale è lasciato aperto, lo sceglie il pubblico.

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