Un caffè per un vicino felice?

di

GUFO_

ViciniDiCasa e Quartieri Tranquilli s’ incontrano per cercare forza comune nel costruire un buon vicinato e insieme abbiamo pensato: se l’energia venisse dai caffè?
L’idea è quella di diffondere anche a Milano la tradizione napoletana del caffè sospeso, per cui entrando in un bar posso trovare un caffè pagato da qualcun altro e decidere di lasciarne uno a mia volta. Perché proprio il caffè sospeso? A noi sembra un ottimo esempio di condivisione, un piccolo gesto per intavolare una conoscenza, fiducia nell’altro e magari l’inizio di una nuova amicizia. L’obiettivo? Educare le persone alla buona convivenza, all’incontro con il vicino e facilitare i rapporti con le persone del proprio quartiere.
Ecco i primi bar a Milano che hanno aderito all’iniziativa del caffè sospeso:
• Bar Blu, via Carmagnola, 5
• Bistrò del tempo ritrovato, via Foppa 4
• Caffecioccolata, piazza A. Bazzi 2
• Caffè Carbonari – piazza Carbonari 1 (ang. via Stefini)
• Caffè Moca, via Cesariano, 8
• El Beverin, via Brera, 29
• Jamaica, via Brera, 32
• Papagayo cafè, via Savona 20
• Stendhal cafè, via Stendhal, 19/23
• Torrefazione Vercelli, corso Vercelli, 34-36.

Un pensiero su “Un caffè per un vicino felice?

  1. lina sotis

    Cari Vicini di casa, è mattina non ho ancora preso il mio cappuccino, scendo al Beverin e lascio un caffè sospeso. Deve diventare una bella abitudine. Almeno quando sono di buon umore, per fortuna quasi sempre. ciao vicini

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