Genitori che amano troppo

di

Troppo amore può far male, troppa libertà provoca angoscia, troppa complicità impedisce di crescere, di sognare, di immaginare il futuro. Ecco la tesi, un po' controtendenza, di Caroline Thompson, che, in Genitori che amano troppo (in edicola questo venerdì con il Corriere della Sera),  ci racconta di come l'amore possa anche essere un'arma a doppio taglio. Il bambino di oggi è un sovrano assoluto, che finisce però prigioniero del proprio regno. Va bene la compresione, la tolleranza, la pretesa della felicità. Ma non se servono solo a mascherare l'egocentrismo dei genitori, a placare la loro paura di perdere, per troppa severità, l'affetto dei loro figli. La società in cui viviamo, così narcisistica e individualistica, sembra indicare l'amore come l'unica regola, come la possibile scorciatoia per evitare i tornanti della fatica educativa. Eppure, solo dando loro dei paletti i bambini possono diventare adulti equilibrati e responsabili.

Voi nelle scorciatoie ci credete oppure no?

Un pensiero su “Genitori che amano troppo

  1. pepasaera

    che bel tema! ciao lina, è un po’ che non passavo a “trovarti”!
    siamo malati d’amore, di narcisismo e individualismo quando la formula della felicità si costruisce attorno a un semplice compito: prendersi cura delle persone che dichiariamo di amare, quelle che ci stanno accanto, e dimenticarci per un po’ di noi stessi.
    baci dalla spagna

    Replica

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *