Natale di carta

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Vorrei consigliarvi un po’ di buoni libri, di eccellenti autori, per regalare e regalarvi ore di piacevole lettura durante queste feste. In libreria troverete, appena uscito da Einaudi, “Troppa felicità” una raccolta di racconti di una straordinaria scrittrice canadese, Alice Munro, e se cercate anche le sue precedenti raccolte, sempre edite da Einaudi, sono tutte belle (soprattutto “Nemico, amico, amante”). Un altro autore, che molti di voi conosceranno, è Erri De Luca, l’ultimo titolo apparso in libreria è “I pesci non chiudono gli occhi” e fra quelli del recente passato io ho amato molto”Il peso della farfalla” (oltretutto i titoli sono bellissimi!). C’è poi un’autrice-attrice che sicuramente amate: Franca Valeri una novantenne sempre giovane, con un intramontabile sense of humour, che dopo il delizioso “Bugiarda no, reticente” (Einaudi), si è appena cimentata in un “Diario delle fanciulle” con la ragazzaccia Luciana Litizzetto.
Invece Edmund de Waal, forse non vi dice niente, anche se i giornali ne hanno parlato come un “caso”: è un notissimo ceramista, critico e storico dell’arte che, in “Un’eredità di avorio e ambra” (Bollati Boringhieri), racconta la fantastica storia di una famiglia e di una preziosa collezione.
Amos Oz è uno degli scrittori isr&ælig;liani più noti e amati (se ancora non avete letto la sua autobiografia, intitolata “Una storia di amore e di tenebra” uscita qualche anno fa, ma penso ripubblicata in pocket dal suo editore, Feltrinelli, compratela) ora sono state appena pubblicate tre sue novelle, raccolte ne “Il monte del cattivo consiglio”.
Infine ci sono autori del passato, che Adelphi va pubblicando da anni, primo fra tutti uno scrittore che amo particolarmente, notissimo alla gran parte dei lettori e che va letto, non solo per i suoi fantastici gialli, ma soprattutto per i romanzi: Georges Simenon di cui è appena uscito “Il gatto”. Poi c’é Irène Némirovski, di lei vi consiglio soprattutto “David Golder”, “Il ballo” e “Jezabel”. Ora è appena uscito, sempre da Adelphi, che è il suo editore, “Il signore delle anime”, che non ho ancora letto, ma sarà sicuramente di qualità.
 

2 pensieri su “Natale di carta

  1. man

    Buon pomeriggio, Sandra Artom. Condivido pienamente l’opinione su Alice Munro per “Nemico, amico, amante” e appena possibile leggerò “Troppa felicità”. Idem per Erri DeLuca e Irène Némirovsky (“Suite Francese”). Leggerò senz’altro anche gli altri libri consigliati e, se possibile, vorrei avere anche altri consigli. Grazie e Buon Natale!

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  2. Fra

    Io vi consiglio qualcosa per stare allegri: P. G. Wodehouse. Con le avventure del perfetto maggiordomo Jeeves, o con quelle del clan di svitati dei Wooster, o nel pub con mr. Mulliner… è un’Inghilterra che non esiste più ma sempre divertente. Se invece volete un po’ di ‘700 divertente, avventurosissimo e romantico: Le avventure di un povero aristocratico (ed. Barbès). Poi mi direte. Oppure Acaju e Zirfila (Galaad)

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