Sandro Penna: Come è bello la sera d’estate…

di

E' bello lavorare

nel buio di una stanza

con la testa in vacanza

lungo un azzurro mare.

 

Baciami sulla bocca, ultima estate

Dimmi che non andrai tanto lontano

Ritorna con l'amore sulle spalle,

ed il tuo peso non sarà più vano.

 

Come è bello la sera d'estate

in un caffè all'aperto chiacchierare,

o meglio ancora con qualche languore

beatamente ascoltare.

In tutto questo non è disonore.

 

(Le p&œlig;sie sono tratte da Sandro Penna, P&œlig;sie, Garzanti)

5 pensieri su “Sandro Penna: Come è bello la sera d’estate…

  1. manu52

    Ecco come la p&œlig;sia,che non è solo amore e cuore, tradimento e passione,abbandono e lacrime,che non obbligatoriamente sgocciola caramello, tratteggia una sensazione che abbiamo provato tutti e che solo uno ha saputo sintetizzare così bene.

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  2. Anny ciaoooo!!!!

    Bella e profonda nella sua semplicità, grande Penna! Inoltre finalmente si può apprezzare lo scandire dei versi correttamente spaziati gli uni dagli altri. Per me la “forma del verso” è come una musica ben eseguita ed armonica. Era ora, grazie!

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  3. orckidia

    Questo è il genere di p&œlig;sia che più apprezzo, intensa e semplice melodia, che non ha bisogno di innamoramenti struggenti e lacrimosi per colpire al cuore. Grazie!

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