The big sick, regia di Michael Showalter

di

poster-big-sick-theA Chicago l’aspirante comico pakistano Kumail (Kumail Nanjiani), anche tassista per Uber, incontra la studentessa Emily (Zoe Kazan) e se ne innamora. Ma le troppe differenze culturali, gli insormontabili pregiudizi etnici e le diverse tradizioni, compreso un matrimonio combinato con una ragazza di origini pakistane per lui, costringeranno ben presto i due a lasciarsi. Quando però la donna, ricoverata all’improvviso per un’infezione misteriosa, va in coma, Kumail è il primo a correre da lei. Lacrime, singhiozzi e fazzoletti a gogò? Macché, Kumail in ospedale conosce i genitori di Emily (Holly Hunter e Ray Romano) e battuta dopo battuta le molte barriere iniziano a sgretolarsi, le diversità vengono accolte e l’iniziale scontro diventa un incontro… Da giovedì brilla nelle sale The big sick, una commedia agrodolce, sentimentale ma senza sentimentalismi ispirata alla vera storia di Kumail Nanjiani, volto noto della tv americana, e di sua moglie, la produttrice e sceneggiatrice Emily V. Gordon. Non è un capolavoro, è inutilmente troppo lungo e un po’ verboso ma è un film godibile, gradevole e dalla parte del pubblico che difatti l’ha premiato all’ultimo Festival di Locarno.

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