Affori, via Marghera e le slot, tra inferno e speranza

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Message Stones

In centro ad Affori un’ agenzia di viaggio si è da poco privata di metà del suo spazio per dar posto all’inferno di una “sala da giochi”, in viale Jenner invece, un bar rinuncia alle slot e viene premiato dal Comune, in via Marghera intanto i cittadini non si arrendono ad una nuova apertura e da mesi portano avanti la loro battaglia in difesa dei più fragili.

Lo Stato ci guadagna e la Questura autorizza nuove aperture anche dove forse non dovrebbe o si potrebbe evitare, accanto scuole e oratori. L’esempio migliore lo danno loro, i cittadini che si difendono, che difendono i più deboli, che si uniscono e non si arrendono, proprietari di bar che rinunciano a soldi facili in nome di qualcosa di più alto, loro “i sensibili, gli impavidi, i generosi …” che in ogni epoca hanno saputo dare il giusto senso alla vita, il “filo di Arianna” delle storia che ci insegnano che a volte si può anche scegliere e che finiscono col diventare semplicemente un esempio per tutti, per tutti noi.

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