L’ialia , p&ælig;se dell’arte, della cultura, nazione dalle grandi pretese, si conferma ancora inadatta e ridicola rispetto alla maggior parte dei p&ælig;si d’europa: un’ulteriore prova di piccollezza e un enorme passo indietro aver bloccato alla camera la legge antimofobia. Liberi di amare? ….

6 pensieri su “CHE DIRE?

  1. Nontiscordardime

    …evidentemente si ma non di avere la giusta difesa o la giustizia dalla propria parte… che dire.. c’è sempre qualcosa o qualcuno che riesce a meravigliarti negativamente.

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  2. Nontiscordardime

    …evidentemente si ma non di avere la giusta difesa o la giustizia dalla propria parte… che dire.. c’è sempre qualcosa o qualcuno che riesce a meravigliarti negativamente.

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  3. Alessandrocp

    ricordiamoci sempre che,in contrato con i principi liberaldemocratici che informano il mondo civile,per la chiesa cattolica che condiziona la politica e la vita pubblica in italia, non siamo tutti uguali (uomini e donne,etero e gay), non siamo liberi di nascere,vivere,amare e morire come vogliamo. e si che non ci sarebbe piu’ da noi una religione di stato…non sembra proprio, purtroppo

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  4. andreacdm

    certo il peso della Chiesa in italia e soprattutto nel mondo politico è evidentemente immenso, lo si sa. Però, più che sorpreso, sono amareggiato per l’ennesima prova di inc&œlig;renza dei nostri politici.Sempre pronti a fingersi ligi e benpensanti e ad agire in modo opposto nel loro privato..e nemmeno tanto privato!! Forse dovremmo fare come in spagna che la gente scende davvero in piazza a manifestare…

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  5. andreacdm

    Non direi più coraggiosi: diciamo che agiscono più di noi. Generalizzando e quindi con una buona dose di approssimazione, ho però la sensazione che noi siamo inclini alle lamentele ma meno pronti all’azione. Certo, non hanno la chiesa, ma la Spagna e forse più cattolica che l’Italia, eppure hanno ottenuto molti più diritti per le coppie same sex, per la adozioni da parte di coppie omologhe, o da single..insomma, sono di sicuro più avanti di noi

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