I più piccoli possono giocare, costruire capanne, esplorare la natura, mentre per i più grandi ci sono escursioni anche in altre aree verdi, dal Parco di Trenno al Parco delle Cave. Ecco le attività di 5 giorni proposte da Bosco in Città (boscoincitta.it), con un minimo contributo.


Da tre anni i volontari Cisom – Ordine di Malta (cisom.org) ascoltano e sostengono centinaia di ragazzi che comprano e consumano sostanze stupefacenti a Rogoredo, nel Bosco della Droga. Portano cibo, vestiti, cure mediche e sorrisi per scaldare i cuori e ridare voglia di vivere.


Due grigie strutture di cemento con gas medicali sono diventate opere d’arte, firmate da Gianni Burattoni e dipinte da 11 studenti dell’Accademia di Brera, guidati dal professore Angelo Falmi. Tutto grazie a PPG per le vernici, alle Fondazioni Catella, Geronimo Stilton e Buzzi. Miracolo del colore all’ospedale Buzzi.


“Insieme a Medici con l’Africa Cuamm per una catena di solidarietà”, un’idea delle associazioni Donna & Madre, Aiutility, Centro Asteria e Na.Pa per creare una rete tra realtà del volontariato, ha l’obiettivo di sostenere il progetto “Un Vaccino per noi”. Date una mano, fa bene anche a voi. 


Per celebrare 40 anni accanto ai più fragili e ai malati, Vidas ha organizzato il festival culturale “Incontro” dal 27 al 29 maggio, al Teatro Franco Parenti: incontri, reading, performance e installazioni artistiche, musica e laboratori per bambini e famiglie. E’ anche divertente.


Grande successo per il Punto Lilla, inaugurato dall’ospedale Buzzi alla fermata metro Gerusalemme. Tutti i giovedì dalle 14,30 alle 17 specializzandi di ostetricia e ginecologia danno consigli alle neo-mamme e alle donne che vogliono programmare una gravidanza. Sicurezza.


12 volontarie dell’associazione Punto.IT insegnano l’italiano alle donne del quartiere San Siro, dove gli immigrati sono oltre il 60%. Cinque classi con 120 studentesse dai 18 anni in su. E nel pomeriggio il doposcuola per i figli. Un’idea della fondatrice Silvia Cavagnari.


Un filo e un telaio uniscono le donne del laboratorio albanese dell’impresa sociale Guri I Z, nato grazie a Istituto Ganassini, a quelle del nuovo laboratorio di Motivo Donna a San Donato, sostenuto daFondazione Snam. Tutto merito di Elena Galateri di Genola. Brava!


L’Associazione “Pane Quotidiano”, nell’imperversare della pandemia, non solo non ha ridotto la distribuzione gratuita di pacchi viveri, ma l’ha incrementata, arrivando a distribuirne 3000 al giorno. Il tutto senza chiedere nemmeno il nome di chi li riceve.


Mantenere vivo uno spazio di creatività, contrastare la povertà infantile e favorire l’inserimento dei nuovi arrivati, questo l’obiettivo del Progetto QuBì di l’APS Villa Pallavicini che prevede lo Sportello di segretariato sociale, il Comitato stranieri, corsi di italiano, incontri pre-post parto e molto altro. di Lina Sotis, dal Corriere della Sera


Il 4 aprile alle 20,30 a San Vittore: “Voci in cerca di dialogo”, un concerto per la pace della Corale Polifonica Nazariana di avvocati e magistrati, diretta dal magistrato Lucio Nardi, accanto al Coro La Nave, composto da detenuti e diretta da Paolo Foschini. 


Torna il 26 e il 27 marzo l’appuntamento magico di Floralia in piazza San Marco: un arcobaleno di colori, fra fiori, piante, vestiti felici, accessori, ceramiche, cibo, torte, gioielli. Il mercatino benefico segue le regole ed è un’ottima occasione d’incontro per questa primavera. Insieme ritroviamo la speranza.


Fino al 19 marzo donate prodotti per l’igiene, anche infantile, shampo, spazzolini, detersivi, pannolini, assorbenti, e alimentari come pasta, riso, biscotti: vengono raccolti da Solidando per l’Ucraina, in via Santa Croce 15 (02495246009). Un furgone partirà da Milano per portarli alle famiglie colpite dal conflitto. Aiutate!


Non dimenticate: mercoledì (ore 11) all’Ospedale Buzzi grande inaugurazione, questa volta grazie ad Aramco. I generosi sauditi aprono due unità di rianimazione e assicurano che aiuteranno sempre i bimbi  che approdano al Buzzi. Tutti uniti!


l 9 marzo si inaugurano all’Ospedale Buzzi due unità di rianimazione con strumentazioni all’avanguardia grazie al generoso contributo saudita Aramco: 140 bambini in più all’anno curati in terapia intensiva. Un miracolo arcobaleno della sanità milanese.