Basta avere 18 anni e due sere libere alla settimana per rendersi utili all’Unità Mobile di strada della Fondazione Isacchi Samaja Onlus che si occupa di sostenere chi, per i più diversi motivi, è costretto a vivere in strada. I volontari devono assicurare la loro presenza il giovedì e il sabato dalle 19,45 alle 23,30, più il primo e il terzo lunedì del mese, stessi orari.


Ci sono ancora pochi giorni per iscriversi al 25° Corso di formazione per “volontari col naso rosso”, organizzato e finanziato dall’ Associazione Veronica Sacchi Onlus. AVS dal 2001 porta i suoi ormai celebri clown dottori in contesti di sofferenza e disagio (ospedali, case di riposo , centri per disabili, carceri): non a caso AVS è anche sinonimo di formazione, crescita, rispetto, responsabilità e cittadinanza attiva.


Si ricercano con urgenza nuovi volontari per UVI, “Unione Volontari per l’infanzia e l’Adolescenza”. Quali sono i requisiti per diventare volontari in questa Onlus da 50 anni attiva a Milano? Amare bambini e adolescenti e, naturalmente, disporre di tempo libero in maniera continuativa. Una volta superati alcuni incontri formativi- uniti a dei colloqui motivazionali, tutti finalizzati, anche, ad acquisire specifiche competenze- si lavorerà non solo all’interno di scuole e comunità per minori, ma anche per supportare le famiglie più fragili.


Save the Children cerca volontari per le giornate del 15 e del 16 giugno presso il “Forum Nazionale Minori Stranieri Non accompagnati”, una due giorni di studio e confronto che vedrà il coinvolgimento di rappresentanti di istituzioni, realtà non profit e giovani che hanno vissuto l’esperienza della migrazione, in maniera da costruire e consolidare una rete di enti impegnati in questo delicato ambito. L’evento si svolgerà a Milano, in pieno centro, presso Palazzo Giureconsulti, in via Mercanti 2.


Per chi ama le carte e gli scacchi c’è un’opportunità di volontariato da non perdere assolutamente. L’Associazione La Comune sta cercando persone per l’animazione di spazi di aggregazione sociale, proprio attraverso il gioco delle carte e degli scacchi.


Volontari non ci si improvvisa. Per questo l’Associazione Fabio Sassi propone un nuovo percorso di sensibilizzazione e formazione rivolto a tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo della solidarietà nei confronti delle persone più fragili, nel contesto assistenziale della rete territoriale di cure palliative.


Non prendete impegni per il pomeriggio di sabato 6 maggio. Lo chiede agli aspiranti volontari la Fondazione Lu.Vi (che ha promosso e finanziato il “Progetto Cascina Brandezzata”, finalizzato a garantire un approccio palliativo a pazienti con malattie avanzati e a persone con gravi fragilità psico-fisico-sociali, nel territorio area Sud di Milano): il 6 maggio, presso l’Auditorium Umberto Veronesi, dalle 14,30 in poi tutti sono invitati a seminare viole del pensiero.


Persone giovani e meno giovani che diano il loro contributo presso le comunità di Cascina Verde. Le cerca questa Onlus che affronta il problema della tossicodipendenza in maniera sostanzialmente diversa rispetto alle comunità terapeutiche nate in Italia negli anni ’70.


Volontari in ospedale per le persone con disabilità. Li cerca la Fondazione Mantovani Castorina per il reparto “Dama” del San Paolo. Il Dama (Disabled Advanced Medical Assistance) è uno spazio in grado di rispondere alle esigenze di cura e assistenza del disabile, che qui può fare esami e accertamenti con un’équipe dedicata e un modello operativo personalizzato.


A Milano sono sempre più richiesti volontari per attività di doposcuola. In prima linea c’è l’Associazione Portofranco, centro impegnato ad aiutare gli studenti nello svolgimento dei compiti. All’atto dell’iscrizione ogni volontario deve indicare una o due materie nelle quali pensa di poter offrire aiuto. Ogni lezione, che dura un’ora, si svolge in modalità “one-to-one”, così da potersi focalizzare sulle esigenze di un solo studente alla volta.