Se da una parte la ricerca di nuovi volontari per Aperti per Voi è continua, dall’altra non si può fare a meno di notare la costante crescita di adesioni: il 2012 ha visto 1200 volontari attivi, per 65mila ore di volontariato donate e distribuite su 35 luoghi in 16 città italiane. Ciò ha permesso ai 1.357.000 visitatori contati dal 2005 di accedere ai Luoghi Aperti, di cui oltre 400mila solo nel 2012 (info per aderire come volontario sul sito www.apertipervoi.it). Le buone notizie ne generano di nuove, e infatti nel 2013 sono stati avviati gli interventi di volontariato a Bologna per la riapertura del Complesso di Santa Maria della Vita, dove è conservato il celebre gruppo scultoreo del “Compianto sul Cristo Morto”, capolavoro rinascimentale di Nicolò dell’Arca, a Modena dove i Volontari contribuiscono a rendere accessibili alla visita alcune sale del Museo Civico d’Arte, a Brescia per la Chiesa di Santa Maria della Carità, e a Pavia dove è stata siglata una convenzione con l’Università degli Studi per contribuire all’apertura di due importanti istituiti nel Sistema Museale dell’Ateneo.

A un anno esatto di distanza dal terremoto che ha colpito l’Emilia e il mantovano (maggio 2012), Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano, ha potuto consegnare al Vescovo di Mantova Mons. Roberto Busti l’assegno di 40mila euro frutto della raccolta fondi “Diamo una mano a far risorgere Santa Barbara a Mantova” che Touring subito iniziò dopo il terremoto. Il gesto rappresenta anzitutto un segno di attenzione e di solidarietà verso la popolazione per ripartire proprio dal patrimonio storico artistico della Città, e in particolare è rivolto al campanile della Basilica Palatina di Santa Barbara, che le scosse hanno danneggiato e che nei secoli ha sempre caratterizzato il profilo della città. Intanto la Basilica è stata rimessa in sicurezza, e i Volontari per il Patrimonio Culturale di Touring ne garantiscono l’apertura per accogliere cittadini e turisti .

Una gita estiva da consigliare: a Brescia ha riaperto, lo scorso 31 gennaio, dopo due anni di lavori per il restauro, la Chiesa di Santa Maria della Carità, in via dei Musei (pieno centro). Si tratta di un luogo che fin dal 1640 è nel cuore dei bresciani perché all’interno contiene una fedele riproduzione della Santa Casa di Nazaret custodita nel Santuario della Santa Casa a Loreto. Tra i meravigliosi affreschi cinquecenteschi che decorano tutte le pareti della Chiesa, in pianta ottagonale, figura come custodita, racchiusa, la riproduzione della Santa Casa: l’effetto è quello di entrare in una piccola Chiesa nella Chiesa. Gli affreschi sono gli stessi della precedente struttura che esisteva già nello stesso luogo della Chiesa Santa Maria della Carità, adiacenti al Monastero omonimo. La Chiesa è il più recente tra i luoghi Aperti per Voi a Brescia: gli altri sono la Chiesa di S. Giorgio, nell’omonima piazzetta, anch’essa a lungo chiusa per restauri e riaperta nel 2009, e il percorso archeologico di palazzo Martinengo, un insolito e suggestivo itinerario “sotto la città” che permette di scoprire le successive stratificazioni storiche dall’epoca romana in poi.