Archivio dell'autore: Letizia Rittatore Vonwiller

Informazioni su Letizia Rittatore Vonwiller

Letizia Rittatore Vonwiller ha scritto e scrive per varie testate del gruppo Rizzoli (Io Donna, Casamica, Amica), occupandosi di attualità, arte, libri e bellezza. L'opportunità di lavorare per la bellezza le ha fatto scoprire un mondo affascinante. È convinta, come Dostoevskij, che "la bellezza salverà il mondo".

Il Cantamaggio, festa itinerante per le vie

 Unknown

Sabato, 17 Maggio, 2014 – 14:00 – 23:30


Dagli antichi rituali contadini legati alla fertilità, al risveglio della natura e dell’amore, al maggio rivoluzionario delle lotte sociali.

Animazione musical-teatrale a cura delle Voci di Mezzo, coro di quartiere BovisaIncanta, Banda di Sagliano, collettivo artistico Baravaj, corso di canto popolare della Scighera. 
Clicca qui per scaricare i testi (formato di stampa A3) 

Programma della giornata:

h 14: appuntamento a Coltivando (orto conviviale al Politecnico di Milano, Via Candiani 72)
preparazione dei costumi e degli addobbi del maggio. I fiori e le farfalle di carta sono stati realizzati dai partecipanti al laboratorio di artigianato del Centro Diurno del carcere di San Vittore, nell’ambito del progetto Sulla Soglia (Arci con A&I);
h 15: presentazione del libro di Daniel Tarozzi “Io faccio così – viaggio in camper alla scoperta dell’Italia che cambia” ed. Chiarelettere
h 16: partenza del corteo festoso con l’accompagnamento della banda e dei cori; tappe con canti e incontri con le associazioni del quartiere in Piazza Bausan, Piazza Schiavone, Piazza Alfieri e nel cortile del circolo Arci La Scighera
h 19.30: aperitivo/cena presso La Scighera,
h 21.00 Concerto/cantata collettiva con i canti del maggio.

Piano City al Ca’ Bianca

Nella splendida cornice del Ca’ Bianca Hotel Corte del Naviglio, storica struttura milanese da sempre legata alla cultura musicale della città, in via Lodovico il Moro 117 (zona Navigli)

 sabato 17 maggio, alle ore 19.00

si  svolgerà un evento imperdibile, legato alla manifestazione di Piano City

Musiche di Bach e Chopin verranno eseguite anche a 8 mani da:

. Aki Kuroda, grande pianista, vincitrice di premi internazionali e rinomata didatta

. Alcuni enfants prodiges, giapponesi, anche loro vincitori di numerosi concorsi italiani

. Akiko Kozato, voce solista

Contatti

tel: + 39 02 89181292

Ca’ Bianca, via Lodovico il Moro 117

20143 Milan, Italy

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Gustolab, il pane buono due volte

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Ringrazio Valentina Strada per la segnalazione e pubblico questa notizia presa dal su blog http://valentinastrada.blogspot.it

Acqua, farina e lavoro di persone con disabilità. Da questa “ricetta” è nato “Gustolab”, laboratorio che sforna quotidianamente pane bianco, integrale, pizze, focacce, grissini, torte, biscotti utilizzando solo farine biologiche certificate e altri ingredienti genuini: alimenti realizzati da persone con disabilità cognitiva o fisica sotto la guida di esperti fornai.

Nato dalla collaborazione tra “Via libera”, cooperativa sociale finalizzata all’inserimento lavorativo di persone con disabilità cognitiva, e “L’Impronta”, onlus della periferia sud di Milano (insignita dell’Ambrogino d’oro nel 2011) impegnata nel supporto educativo e assistenziale a disabili e alle loro famiglie, “Gustolab”, dopo un paio di mesi di rodaggio in cui il laboratorio ha fornito aziende della ristorazione, rivendite e mense aziendali, dal 31 marzo  è diventato anche punto vendita per gli abitanti del quartiere e per chiunque desideri sostenere il suo progetto sociale.

“Siamo in via Santa Teresa 18/A, nei pressi del capolinea di piazza Abbiategrasso della linea 2 della metropolitana”, dice Andrea Miotti de “L’Impronta”, “una scelta determinata anche dalla volontà di fare un servizio al territorio in una periferia un po’ dimenticata e da valorizzare”.

Al momento, accanto al maestro fornaio e a un apprendista, a “Gustolab” lavorano due persone con disabilità fisica e due con disabilità cognitiva.
Nel laboratorio i disabili vengono avviati al lavoro come apprendisti, imparano sia tecniche artigianali che a utilizzare apparecchiature moderne; dopo questa fase di inserimento e formazione sono stabilizzati con contratto Uneba (contratto collettivo nazionale di lavoro dell’Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale). “Venite a trovarci in laboratorio e potrete vedere come lavoriamo”, aggiunge Miotti. Un invito da accogliere.
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L’idea di “Gustolab”, vincitrice del bando comunale “Risorse in periferia” nel dicembre 2012, ha potuto svilupparsi grazie a finanziamenti agevolati della Regione e con il contributo di fondazioni private e deriva dai buoni risultati di una analoga esperienza in atto dall’ottobre 2012: il ristorante-bar “Gustop” (Milano, via Selvanesco 77, tel. 02/89309263, www.gustop.it), spazio ampio e luminoso (nella foto) con déhors riscaldato dove, delle undici persone che lavorano in cucina, al bar e in sala, sette sono disabili: vi si servono colazioni e pranzi (anche consegnati ad aziende e a comunità), si organizzano eventi e si fa servizio catering.
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Un “Alveare” operoso che produce solidarietà

Tanti api operose che producono solidarietà per far fronte all’emergenza di chi è emarginato, non trova lavoro o l’ha perso. Questo lo scopo dell’Associazione Alveare, costituita presso la parrocchia di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa (via Neera 24, tel. 0289500817), quartiere Stadera, una delle zone critiche di Milano, dove situazioni di povertà e degrado sono all’ordine del giorno.

“Siamo nati nel settembre 2012”, dice Luca Maiocchi, responsabile dell’associazione, “e a oggi abbiamo aiutato circa 180 persone senza lavoro, italiani e stranieri, di cui poi una ventina ha trovato un’occupazione stabile, ma soprattutto li abbiamo aiutati a incontrarsi, a conoscersi, a sentirsi parte della comunità superando l’isolamento sociale in cui ci si viene a trovare quando non si ha un’occupazione”.
Il progetto funziona così: chi ha bisogno di aiuto chiede un colloquio e, a seconda di quel che sa fare, viene messo in contatto dall’associazione con  chi ha bisogno di quelle prestazioni ma ha pochi soldi per pagare. Per esempio, una nonnina vorrebbe rinfrescare la sua casa ma non ce la fa a pagare un imbianchino, ecco che l’associazione le trova chi fa il lavoro. Il compenso sarà dato con i “buoni lavoro” (voucher) dell’Inps per il lavoro “accessorio”, che il lavoratore andrà a riscuotere (a fronte di un compenso di 25 euro lorde al lavoratore ne resteranno in tasca 18,75) in un qualunque ufficio postale.
L’associazione, che si autofinanzia con donazioni (si stanno cercando mille famiglie che si impegnino a donare cinque euro al mese per sei mesi, un anno….), è anche molto attiva nel recuperare e mantenere il decoro del quartiere e vi promuove lavori socialmente utili (sempre pagati con i voucher) come la pulizia dei marciapiedi, la sistemazione di aule e giardini della scuola Cesare Battisti, l’eliminazione dei graffiti dai muri, la sistemazione di locali per le attività di volontariato.

Questo articolo di Valentina Strada (http://valentinastrada.blogspot.it) non ha una collocazione giusta all’interno del nostro sito che non ha ancora “acceso” il Quartiere Stadera, ma io lo pubblico volentieri all’interno del quartiere limitrofo Ripamonti. Fate girare la notizia.

GIARDINO CONDIVISO: DALLA ZONA 6 ALLA FIERA

Da venerdì 28/03 a domenca 30/03 a FieraMilanoCity (fermata Lotto M1) si terrà la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili “Fa’ la cosa giusta”.
Sabato 29 dalle 14:30 alle 16:00, il Tavolo del Verde sarà presente allo stand dell’Assessorato al Benessere, Qualità della Vita, Sport, Tempo libero e Verde, con un allestimento di pannelli e alcune presentazioni previste nello spazio interventi di alcune realtà del verde milanese. Tra queste saranno presenti il Comitato Ponti, con il giardino condiviso, l’ Associazione Parco Segantini con il progetto dell’omonimo parco e la via verde di zona 6!
Vi aspettiamo numerosi!
https://www.facebook.com/pages/Fa-la-cosa-giusta/33481833782?fref=ts

IMPARIAMO A CREARE UN BOSCO!

al GIARDINO NASCOSTO. SABATO 29 marzo a partire dalle 14:30:
L’area in fondo al giardino è stata finalmente sgomberata e, una volta messa in sicurezza, consentirà un doppio accesso, sia dall’attuale Via Bussola, che da Via Brugnatelli.
Tra l’area attualmente fruibile e la parte sgomberata c’è un boschetto di olmi che vogliamo mantenere. Abbiamo preso accordi con SILVIO ANDERLONI del CENTRO FORESTAZIONE URBANA di ITALIA NOSTRA, che sabato ci guiderà, con i suoi volontari, per insegnarci tutti i segreti per creare e mantenere un piccolo bosco.
Riteniamo sia un’iniziativa utile e divertente, adattissima anche ai bambini (Silvio Anderloni è un “mago” che sa come incantarli ed appassionarli) e contiamo sulla vostra partecipazione: non capita tutti i giorni di poter creare, per quanto minuscolo, un “bosco in città”! VI ASPETTIAMO IN TANTISSIMI !!!!!

(seguiteci sulle “PONTI NEWS” del nostro sito:http://www.comitatoponti.org)

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HANGARBICOCCA: i nonni che insegnano l’arte

Dal Corriere on line

http://buonenotizie.corriere.it/2014/03/15/i-nonni-che-insegnano-larte/#more-2898

Nonni che spiegano l’arte contemporanea ai nipoti. Nipoti che capiscono le installazioni moderne grazie ai nonni. Ecco l’obiettivo di HangarBicocca e Fondazione Pirelli con il progetto intergenerazionale, “Il tempo dell’uomo: lavoro e no”.

I residenti senior della zona 9 che vogliono parteciparvi, vengono trasformati in guide speciali per spiegare ai bambini le esposizioni fisse e temporanee “in scena” all’Hangar Bicocca. Come avviene il tutto? Chi è interessato, dopo un colloquio, a cura di Fondazione Pirelli e Fondazione HangarBicocca, segue un corso di formazione, in cui gli vengono offerti strumenti e conoscenze per illustrare le mostre in corso. Li trasmetterà, a sua volta, sotto forma di laboratori/lezioni ai bambini, sviluppando anche, se lo desidera, dei percorsi creativi. Un’occasione imperdibile per arricchire la vita e dimostrare che il nonno, di arte, ne sa di più. Per iscriversi: tel. 02.64423971, senior@fondazionepirelli.org E così, dalla Bicocca comincia la meravigliosa storia del Quartiere che protegge le proprie memorie.


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Ecco il giardino condiviso

Un giardino condiviso lungo le sponde dell’Olona/Lambro Meridionale, creato da Comitato Ponti.Grazie alla bravissima Marzia Biraghi!

Foto del “prima”

Prima Comitato Ponti

Foto del “dopo”

Dopo Comitato ponti

 

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Un Sabato alla Bovisa

La Bovisa è un quartiere che ci piace molto. Per chi non lo conoscesse, consigliamo la festa Sabato alla Bovisa, il 15 marzo dalle 10 alle 18. Potrete conoscere varie attività del quartiere, tra cui anche l’orto conviviale al Politecnico.

Sette le azioni gratuite e aperte al pubblico che prenderanno vita durante la giornata nel Campus Durando, in collaborazione con 7 soggetti diversi che agiscono nel quartiere:

  • Bo-legge – il Book crossing corner al Politecnico di Milano in collaborazione con Biblioteca Bovisa/Dergano
  • Swapping – la seconda vita degli indumenti quotidiani in collaborazione con parrocchia Dergano Bovisa
  • Pumpkins passage – il tunnel delle zucche in collaborazione con Coltivando – L’orto conviviale al Politecnico di Milano www.coltivando.polimi.it
  • Micro set per web-serie di quartiere in collaborazione con ImagisLab https://www.facebook.com/imagislabpolimi
  • Giardini extravaganti – micro installazione per la via verde di quartiere in collaborazione con CAP20100 – ZUP Zup Urban Project
  • http://www.cap20100.it/
  • http://progettozuppa.wordpress.com/
  • Tuplay –  http://www.dedep.org/articolo-test/&t=/articolo-test/
  • abbattimpronta – l’impronta ecologica spiegata ai bambini in collaborazione con Chiara Frassi http://abbattimpronta.wordpress.com/
  • Bo-legge – il Book crossing corner al Politecnico di Milano in collaborazione con Biblioteca Bovisa/Dergano
  • Swapping – la seconda vita degli indumenti quotidiani in collaborazione con parrocchia Dergano Bovisa
  • Pumpkins passage – il tunnel delle zucche in collaborazione con Coltivando – L’orto conviviale al Politecnico di Milano www.coltivando.polimi.it
  • Micro set per web-serie di quartiere in collaborazione con ImagisLab https://www.facebook.com/imagislabpolimi
  • Giardini extravaganti – micro installazione per la via verde di quartiere in collaborazione con CAP20100 – ZUP Zup Urban Project
  • http://www.cap20100.it/
  • http://progettozuppa.wordpress.com/
  • Tuplay – la festa dei giochi di strada in collaborazione con de.de.p http://www.dedep.org/articolo-test/&t=/articolo-test/
  • abbattimpronta – l’impronta ecologica spiegata ai bambini in collaborazione con Chiara Frassi http://abbattimpronta.wordpress.com/

Vanno in scena i 5 sensi

A PALAZZO SERBELLONI l’ACCADEMIA DEI 5 SENSI
 A Marzo il primo appuntamento con il senso la VISTA

 Fondazione Serbelloni, nel suo intento statutario di promuovere e diffondere espressioni dell’arte e della cultura, ha creato l’Accademia dei 5 Sensi, un luogo di espressione e promozione di giovani artisti a cui è affidato il compito di esplorare con strumenti moderni i 5 ambiti sensoriali: la VISTA, il GUSTO, l’UDITO, il TATTO e l’OLFATTO.  I 5 sensi sono il ponte con cui l’uomo entra in contatto con il mondo. Palazzo Serbelloni con la sua Fondazione da sempre rappresenta un luogo di espressione dell’arte e del sapere ed oggi più che mai vuole continuare ad essere centro di comunicazione artistica e ponte culturale con il futuro.

L’ACCADEMIA DEI 5 SENSI: ”LA VISTA”

Il primo progetto è LA VISTA. L’espressione visiva di 12  giovani fotografi (fra cui Uberta Sioli, collaboratrice di Quartieri Tranquilli di cui vedete le foto in questa pagina) si traduce nella produzione di un trittico i cui temi sono:
. Milano: la città all’interno e oltre le mura del Palazzo, la città intima e personale, solitaria o affollata, piccola e grande
. La Cittadinanza, il grande tema internazionale, i cittadini che a Milano sono nati, ma anche quelli che vi sono approdati, lasciando altrove la loro vera casa
. Palazzo Serbelloni, inedito o quotidiano, nella sua essenza storica o sotto i riflettori che lo illuminano di luci e musica, di cultura e solidarietà.
Il compito dei fotografi è trasmettere tratti ed emozioni, spesso impercettibili, che Milano, le sue bellezze e le sue persone riflettono nei loro occhi.

 A ogni fotografo, o coppia, è stato assegnato un mese del calendario, al termine del quale l’autore deve consegnare in busta chiusa le sue 3 opere.

Al termine dei 12 mesi, il Comitato Scientifico e la Fondazione selezioneranno e premieranno il lavoro che avrà meglio interpretato le indicazioni fornite.

 

LA VISTA: COME “VEDERLA” Saranno organizzate numerose mostre collettive nelle biblioteche comunali di Milano e mostre monografiche nei luoghi della milanesità dove i singoli fotografi potranno presentare foto del loro repertorio.

Il gran finale avverrà a Palazzo Serbelloni il 24 e 25 maggio quando saranno esposti i 12 trittici in una mostra aperta al pubblico e verranno premiati i vincitori.

 

I fotografi, selezionati da Giovanni Gastel, Presidente AFIP (Associazione Fotografi Professionisti Italiani) e dai componenti della Fondazione Serbelloni, sono:

Uberta Sioli (GENNAIO)

Alessandro Belgiojoso (FEBBRAIO)

Simone Renzi (MARZO)

Talitha Puri Negri (APRILE)

Giuseppe Biancofiore/Carola Ducoli (MAGGIO)

Annalisa Mazzoli/Debora Barnaba (GIUGNO)

Caroline Gavazzi (LUGLIO)

Marco Menghi/Ugo dalla Porta (AGOSTO)

Chiara Luxardo (SETTEMBRE)

Paola Meloni (OTTOBRE)

Marco Pezzetta (NOVEMBRE)

Nicolò Parsenziani (DICEMBRE)
Il Comitato Scientifico è composto da: Maria Canella, Luisa Colombo, Giovanni Gastel, Pietro Petraroia, Fabrizio del Balzo, Andrea Gola, Emilio Gola, osservatrice Rossella Rossi.

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E’ nato il “giardino nascosto”

Si è svolto domenica il primo laboratorio Mad Green presso il “Giardino Nascosto”, un giardino condiviso gestito dall’APS Comitato Ponti, in un’area sottratta al degrado e all’incuria, che si trova all’incrocio tra il Naviglio Grande e il canale scolmatore Olona, all’altezza della chiesa di San Cristoforo, tra la via Malaga e la via Bussola.

Il laboratorio, guidato da Plug-in Città, ha dato ai partecipanti suggestioni concrete per ideare e realizzare un allestimento creativo del verde, che è stato allestito nel giardino condiviso durante la performance dimostrativa finale.

bruco

Cos’è Mad Green

E’ un laboratorio itinerante, rivolto a chi vuole imparare a coltivare creativamente “fazzoletti” di terra urbani: balconi, davanzali, terrazzi, cortili, giardini condominiali, ma anche orti domestici o orti didattici, piuttosto che piazzole o giardinetti abbandonati.

Mad Green è pensato anche per diffondere le forme e il valore delle esperienze collettive di cura del verde urbano e di orticoltura creativa, con la testimonianza di chi ha trasformato la passione per il verde in progetti di pubblica utilità.

Per informazioni:
Floriana Colombo
cooperativa@a77web.it
cell 3290563413

Mad Green 2

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NEL NOME DI CANDIDO CANNAVO’

Grande emozione oggi alla Sala Buzzati della Fondazione Corriere della Sera e un parterre d’eccezione: Piergaetano Marchetti, Fondazione Corriere della Sera, Andrea Monti e Franco Arturi (direttore e vicedirettore della Gazzetta dello Sport), Francesca Magliulo di Edison, gli assessori Chiara Bisconti e Antonio Rossi, e in diretta da Sochi, il presidente del Coni Giovanni Malagò. L’evento “Nel nome di Candido Cannavò“, a cinque anni dalla scomparsa del grande giornalista, è stata dedicato ai tanti progetti che la Fondazione Candido Cannavò è riuscita a portare a termine e ha nel suo carnet per il futuro, anche grazie all’aiuto di Gazzetta dello Sport e Edison. E’ stato davvero impressionante vedere in un film la “trasformazione” della palestra del carcere di sicurezza di Opera, in cui presto si svolgeranno corsi di ginnastica motoria e fit-boxe per detenuti e guardie carcerarie con i trainer di Down Tonwn e Aspria Harbour Club. Alessandro Cannavò, figlio di Candido, ha raccontato l’iniziativa Coppa dei Quartieri di Milano – Trofeo Candido Cannavò, promosso dall’associazione Quartieri Tranquilli con la collaborazione dell’associazione Comunità Nuova Onlus (Don Gino Rigoldi e Giovanni Pasculli) attraverso il progetto SportZone e patrocinata dal Comune di Milano e dalla Fondazione Candido Cannavò e Gazzetta dello Sport. Lina Sotis (nella foto), invitata sul palco, ha spiegato con entusiasmo qual è l’obiettivo della manifestazione: il coinvolgimento della città con un ventaglio di eventi sportivi che si svolgeranno in tutti i quartieri delle nove grandi zone di Milano. Con uno scintillante finale l’Arena Civica di Milano il 5-6 giugno 2014. E forse ancora più scintillante, allo stadio San Siro. Incrociamo le dita.

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Nella foto, da sinistra, l’assessore Chiara Bisconti, don Gino Rigoldi, Alessandro Cannavò, Giovanni Pasculli e Lina Sotis.

TRE CAMPIONESSE CONTRO IL TUMORE AL SENO

La “Campagna Nastro Oro” affronta un tema sostanziale: l’importanza della prevenzione per incentivare e sostenere la diagnosi precoce del tumore al seno. Visite specialistiche regolari, come l’analisi mammografica o l’ecografia mammaria, permettono di scoprire l’eventuale presenza di noduli, microcalcificazioni o altri segni che possono un giorno causare una neoplasia. Perché la migliore terapia è la prevenzione

Il partner per la realizzazione pratica di questo progetto è Coop, che ha oltre 100 ipermercati e numerosi supermercati in tutte le regioni d’Italia.

Per ogni prodotto L’Oréal Paris acquistato nei punti vendita Ipercoop (dal 22 aprile al 7 maggio) e nei punti vendita Coop Supermercati (dal 15 al 28 maggio) L’Oréal Paris devolverà 50 centesimi a favore della Fondazione Veronesi per la ricerca contro il tumore al seno.

Un progetto che vede come testimonial tre grandi campionesse dello sport, simbolo di costanza e tenacia per raggiungere la vittoria: Tania Cagnotto, campionessa mondiale di tuffi, Francesca Piccinini, campionessa mondiale di pallavolo e Alessandra Sensini, campionessa olimpica windsurf.

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Musica e poesie multietniche

Quell’azzurro che non comprendo

Il dialogo interiore attraverso la parola scritta è la sintesi espressiva propria della poesia, il risultato di uno scavo nelle regioni più profonde della persona per poter consegnare al foglio bianco, all’Altro – con fiducia – le proprie emozioni, sensazioni, stati d’animo.

Antologia poetica a cura del Laboratorio di Poesia della II Casa di Reclusione di Bollate.

In collaborazione col Centro Culturale Multietnico La Tenda e con “La Lista dell’ebbrezza” GdL della biblioteca.

venerdì 24 gennaio 2014 / ore 19.15

Intervengono:
Maddalena Capalbi – Anna Maria Carpi coordinatrici del laboratorio
Paolo Barbieri – giornalista
Raffaele Taddeo – presidente del Centro Culturale Multietnico La tenda

Letture di: Alin Caldararu – Karilla Mone – Vittorio Mantovani – Faouzi Mejri – Qani Kelolly –Barbara Balzano – Medeghini Giuseppe – Michele Bisan

Accompagnamento musicale dei ‘VUOTI A PERDERE’ Ezio Coletta – chitarra acustica Mario Procaccio – chitarra classica

Ingresso libero sino a esaurimento posti

Biblioteca Dergano-Bovisa, Via Baldinucci 76, Info: tel. 0288465807

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ORTO A SCUOLA ED EXPO 2015

Ieri, durante la manifestazione dei Tavoli per l’Expo, ho assistito alla presentazione del progetto di Metaeducazione (associazione che si prefigge di trovare gli strumenti più idonei per favorire la predisposizione all’apprendimento dei più piccoli, aiutare  gli studenti in difficoltà, organizzare laboratori extrascolastici, cercare di elevare la qualità scolastica).

Cristina Mirra, già nostra valente collaboratrice, e Pary Burlando (nella foto mentre parla), architetta appassionata di orto sinergico, hanno proposto di fronte alle autorità dell’EXPO 2015, tre progetti da realizzare nelle scuole sul tema della fertilità, nutrimento e biodiversità.

Burlando Metaeducazione EXPo

Progetto orto sinergico: metodo di coltivazione che promuove meccanismi di auto-fertilità senza bisogno di arare, concimare né separare le piante.

Progetto orto istantaneo: sperimentare l’orto istantaneo per la coltivazione delle patate senza alcuna lavorazione del terreno.

Progetto alberi da frutto, varietà antiche: diffondere e far conoscere agli studenti alberi di frutti antichi che non vengono più coltivati.

Il progetto dell’orto partirà in primavera in alcune scuole, ma le promotrici confidano nell’adesione di molte altre. Speriamo…

Per saperne di più: Associazione Metaeducazione; info@metaeducazione, tel 366 2601354

Grazie dall’ENS (Ente Nazionale Sordi)

mani bianche

Cari Quartieri Tranquilli,

intendo esprimervi i miei più sentiti ringraziamenti per averci aiutato ad avere a disposizione il Teatro Franco Parenti per celebrare il 22 dicembre 2013 il Memoriale dedicato ad Antonio De Pieri, vicepresidente dell’Ens, mancato un anno fa all’età di 67 anni, regista e fondatore della compagnia teatrale “ Senza Parole”. Lo spettacolo teatrale, organizzato quel giorno proprio dalla sua compagnia, ci ha dato l’opportunità di ricordarlo insieme ai suoi familiari e a tutti coloro che gli hanno voluto bene. E la location così importante ha reso onore alla figura artistica di De Pieri, che nel 1981, con la sua prima opera, “Prometeo”, rappresentò, ispirandosi al dramma dell’eroe della mitologia greca, la dura realtà del mondo dei sordi, ancora oggi in lotta con i mostri dell’ignoranza, dell’ipocrisia, del pregiudizio e dell’indifferenza. Da allora, De Pieri non ha mai smesso di creare, producendo molte altre opere e permettendo alle persone sorde di accostarsi all’arte ed esprimere la propria identità e la propria cultura.   

Ad Antonio si deve inoltre la nascita a Milano del Coro delle Mani Bianche, ispirato all’esperienza venezuelana delle Manos Blancas, in cui bambini sordi “cantano” nella lingua dei segni, accompagnando con le loro manine avvolte nei guanti bianchi, un coro di voci bianche. E il 22 dicembre molti hanno potuto ammirarli e commuoversi.

Cordiali saluti

Mara Domini (presidente dell’ENS, Ente Nazionale Sordi)

ENS SEZIONE PROVINCIALE DI MILANO, Via Boscovich , 38, 20124 MILANO
Tel. 02 2022 9920 – info@ensmilano.it
www.ens.it

 

 

Nonni e bambini per scoprire la storia della Bicocca

Il progetto Intergenerazionale “Il tempo dell’uomo: lavoro e no” ha preso ufficialmente il via. E’ iniziata la prima fase di selezione. Il progetto è dedicato ai residenti della Zona 9, in particolare anziani, pensionati e bambini delle scuole primarie e secondarie di I grado, in un percorso di riscoperta dell’identità storica e contemporanea del territorio.

Unknown

Partendo dall’ingente patrimonio archivistico della Fondazione Pirelli e dall’attività di HangarBicocca, anziani e bambini saranno invitati a partecipare a incontri, visite e laboratori durante i quali lavorareranno insieme per ricostruire attraverso immagini, documenti e racconti, e l’utilizzo di nuove tecnologie, la storia e l’attualità della Zona 9 di Milano.

Le associazioni di anziani della Zona 9 e le associazioni di ex dipendenti degli stabilimenti della Zona 9 devono effettuare una prima selezione dei senior da coinvolgere, poi seguirà un colloquio conoscitivo a cura di Fondazione Pirelli e Fondazione HangarBicocca, con lo scopo di individuare le “attitudini” delle singole persone coinvolte per indirizzarle verso le specifiche attività previste dal progetto.
Le candidature vanno inoltrate all’indirizzo email : senior@fondazionepirelli.org

 

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IL CARCERE di SAN VITTORE E MILANO

Si svolgerà il 16 gennaio alla Sala Barozzidell’Istituto dei Ciechi in Via Vivaio 7 il convegno “SAN VITTORE E LA CITTÀ” è promosso dal Consiglio di Zona 1 per avvicinare la cittadinanza alla realtà carceraria di San Vittore con un tavolo di confronto fra gli operatori, istituzionali ed associativi,impegnati sul campo, allo scopo di individuare le modalità con cui la società civilepuò facilitare il reinserimento dei detenuti nel tessuto sociale.

Il convegno si prefigge di presentare e discutere le esperienze in atto dentro e fuori San Vittore, gli obiettivi del reinserimento e dell’inclusione sociale dei detenut iper una necessaria qualità della vita nel carcere.

Su questi temi si confronteranno dirigenti della casa circondariale, chi vi è detenuto, chi vi lavora con finalità di sorveglianza e con finalità educative, i rappresentanti delle istituzioni locali e della magistratura, gli operatori del diritto, leassociazioni che hanno il carcere come ambito di intervento e chi si occupadella tutela della salute dei detenuti.

I soggetti che appartengonoa tali variegate realtà sono i destinatari del convegno, che vorrebbe metterein luce progetti, iniziative, conoscenze, modelli d’intervento in un’ottica diintegrazione tra le diverse prospettive.

Il programma prevede due sessioniche affronteranno i temi della vita all’interno dell’istituzione carceraria,del lavoro, della salute, dei diritti, della solidarietà, dei percorsi diuscita dal carcere, del ruolo delle istituzioni e più in generale di come può svilupparsi un’interazione positiva tra San Vittore e la città a cui appartiene che non deve dimenticarne la presenza.

Al dibattito parteciperanno anche rappresentanti dei detenuti e dei loro familiari, sarà inoltre presentata una documentazione sulle attività di associazioni e realtà del terzo settoreche interventono nelle istituzioni penitenziarie, tra cui aziende e cooperativesostenute dal progetto “Acceleratore di Impresa Ristretta”, che ha creato ilprimo polo italiano di economia carceraria con il contributo del Comune di Milano.

SAN VITTORE E LA CITTÀ
Sala Barozzi, Istituto dei Ciechi, Via Vivaio 7
h 9-13,30

Presentazione
FRANCESCA CASTELBARCO, Presidente Commissione PoliticheSociali Salute Casa Circondariale Consiglio di Zona 1

Relazioneintroduttiva
LUCIA CASTELLANO, VicePresidente Commissione Speciale Carceri Regione Lombardia

Primasessione
Percorsi per il reinserimento sociale
Moderatore:Filippo Jarach, Consigliere Consiglio di Zona1

Interventi
PIERFRANCESCO MAJORINO, Assessore Politiche Sociali, Comune di Milano

LUISA BOVE, Associazione Il Girasole

CRISTINATAJANI, AssessorePolitiche del Lavoro, Comune di Milano

ROBERTACOSSIA, Magistratodi sorveglianza

SEVERINAPANARELLO, DirettriceUfficio di Esecuzione Penale Esterna

LAMBERTOBERTOLÈ, PresidenteSottocommissione Carceri, Comune di Milano

ANTONELLACALCATERRA,Unione Camere Penali

MASSIMOPAGANI, Assessorealla Famiglia e Politiche Sociali, Provincia di Milano

CLAUDIO SANTARELLI, Associazione Incontro e Presenza

Seconda sessione

Dentro il carcere: diritti e solidarietà
Moderatore:Angelo Barbato, Consigliere Consiglio diZona 1

Interventi

GLORIAMANZELLI, DirettriceCasa Circondariale San Vittore

ALESSANDRANALDI, Garantedei diritti dei detenuti, Comune di Milano

LIASACERDOTE, Bambinisenza sbarre

MIRKOMAZZALI, PresidenteCommissione Sicurezza, Comune di Milano

FABRIZIA BERNESCHI, Difensore civico e Garante per i diritti deidetenuti, Provincia di Milano

NICOLAGRIECO, ComandantePolizia Penitenziaria, Casa Circondariale San Vittore

LUISA DELLAMORTE, CooperativaAlice

BARBARACAMPAGNA, FunzionariaGiuridico-Pedagogica, Casa Circondariale San Vittore

Dibattito

Conclusioni

ADA LUCIA DE CESARIS, vice Sindaco di Milano