Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

2 e 3 luglio all’Arena Milano Est: NOTTI BIANCHE DEL CINEMA. MARATONA ARGENTO E TARANTINO

Due lunghe notti a base di film, con molte sorprese all’alba: continua la stagione di Arena Milano Est del teatro Martinitt (via Pitteri 58), continua con la proiezione di una selezione di film di culto di due maestri del cinema, si comincia venerdì 2 luglio con la maratona Brivido italiano dedicata a Dario Argento, la notte bianca avrà inizio dopo che la Nazionale avrà disputato la partita dei quarti di finale, in programma Profondo Rosso del 1975, Suspiria del 1977, gran finale con L’uccello dalle piume di cristallo del 1970. Appuntamento poi sabato 3 luglio con la maratona Pulp Night durante la quale saranno proiettati alcuni tra i più popolari titoli di culto di Quentin Tarantino, si parte alle 21.30 con la proiezione di Pulp Fiction del 1994 cui seguiranno Le Iene del 1992, Bastardi senza gloria del 2009 e magari ancora un altro film prima che arrivi l’alba. Una notte bianca costa 8 euro, due ne costano 12, per i biglietti e altre notizie www.arenamilanoest.it  , all’ingresso si alterneranno postazioni di street food.

 

 

 

 

Dal 24 giugno in sala

L’estate è ufficialmente iniziata, le sale cinematografiche propongono un cartellone variegato, per i gusti di ciascuno, scorriamolo un po’. Partiamo dal titolo più atteso, A Quiet Place II, ancora diretto da John Krasinski e con ancora Emily Blunt nel ruolo della protagonista. Al centro di questo secondo capitolo, che è il seguito (ma anche il prequel) di A Quiet Place – Un posto tranquillo, grande successo di pubblico e di critica nel 2018, troviamo sempre la famiglia Abbott, ancora costretta a una vita in silenzio per non scatenare dei mostri ciechi e letali. C’è mestiere, c’è tensione, il terzo episodio è garantito. Proseguiamo con Una donna promettente dell’esordiente Emerald Fennell con Carey Mulligan nei panni di Cassie, giovane donna decisa a vendicare Nina, l’amica del cuore suicidatasi anni prima dopo uno stupro di gruppo. Un film di denuncia aggiornato ai tempi del Metoo, un poco indeciso sui toni, a tratti sembra una farsa, con finale spiazzante. D‘altro genere Storm Boy – Il ragazzo che sapeva volare di Shawn Seet, tratto dalle pagine di Storm Boy di Colin Thiele. Qui al centro della storia troviamo un nonno in pensione (interpretato da Geoffrey Rush) spinto dalla nipote Maddy a rievocare l’infanzia trascorsa col padre in un luogo tanto incontaminato quanto isolato e soprattutto l’amicizia molto speciale con un pellicano ferito e messo in salvo. Amore, libertà, perdita, famiglia, rispetto per la natura, ci si emoziona e ci si può anche commuovere. Nelle sale da oggi anche School of Mafia di Alessandro Pondi, la storia in forma di commedia – con tra i tanti Nino Frassica, Emilio Solfrizzi, Tony Sperando e Paola Minaccioni – di tre giovani i quali coltivano ciascuno il proprio sogno a New York. Peccato i rispettivi padri, boss della mafia, desiderino per i ragazzi un futuro nel loro stesso ramo. I tre saranno rapiti e condotti in Sicilia, a scuola da Don Turi ‘u Appicciaturi. Un film dissacrante che però non mantiene le buone premesse, alla fine ci si diverte troppo poco, peccato. In sala da oggi anche La felicità degli altri di Daniel Cohen, Voyagers di Neil Burger, La brava moglie di Martin Provost, 800 Eroi di Guan Hu, La guerra a Cuba di Renato Giugliano e X & Y – Nella mente di Anna di Anna Odell, Hasta la vista di Geoffrey Einthoven.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dal 18 giugno al 17 luglio: Scendi, c’è il cinema!

La visione di un film come momento di aggregazione: inizia venerdì 18 giugno nel cortile di via Odazio 7 Scendi, c’è il cinema!, la molto gradita e seguita rassegna di film, e con questa siamo alla decima edizione, organizzata nei cortili dei palazzi popolari del quartiere milanese del Giambellino dai volontari del Laboratorio di Quartiere Giambellino-Lorenteggio. Si comincia alle 21.30 con Coco, il cartoon del 2017 di Lee Unkrich e Adrian Molina, sabato 19 giugno ci si sposta poi nel cortile di via degli Apuli 2 per Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores. Ogni venerdì e sabato sera fino al 17 luglio, programma completo su www.facebook.com/scendiceilcinema

 

 

 

MANDIBULES – DUE UOMINI E UNA MOSCA, un film di Quentin Dupieux

Jean-Gab e Manu, due adorabili tontoloni molto amici e soprattutto parecchio al verde, accettano di portare una valigia per conto di un misterioso cliente, la posta in gioco è di 500 euro. La missione richiede una macchina, quindi la rubano, e mentre sono in viaggio si rendono conto che nel portabagagli c’è una mosca gigantesca. Detto fatto i due hanno un’idea: provare ad addestrare quell’insetto, sì repellente ma anche docile, a rubare. Quanto sopra è soltanto l’inizio di Mandibules. Due uomini e una mosca, il nuovo film di Quentin Dupieux, una storia molto divertente con personaggi irresistibili, tutta giocata sull’assurdo, il surreale e il no sense dove, finalmente, si ride e ci si rilassa. Precipitatevi in sala e buonissima visione.  

P.S. A Cineteca Milano Meet è in programma uno sguardo in otto film su Quentin Dupieux, tra cui l’imperdibile Doppia pelle, per il programma: cinetecamilano.it

 

 

 

 

 

 

Dal 12 giugno al 12 settembre: Arena Milano Est 2021

Cultura, svago, divertimento, incontri: torna con Film Festival Days la molto gradita rassegna all’Arena Milano Est, (lo spazio esterno del teatro Martinitt, in via Pitteri 58), si inizia sabato 12 giugno con l’anteprima di Andrà tutto per bene? Voci di povertà durante la pandemia, evento gratuito di Fondazione L’Albero della Vita Onlus e Fabrica, un docufilm che dà voce a diverse famiglie che vivono nell’area milanese, inserite nel programma di contrasto alla povertà minorile. Il 14 e il 15 giugno Arena Milano Est ospiterà poi Iminese Indipendent Film Festival-ShCortica, concorso internazionale di cortometraggi sul cinema indipendente e ancora, da venerdì 18 a domenica 20, la settima edizione di Milano Food Film Festival con la proiezione di Il vegetariano, Sembradoras de Vida e Soyalism. Il programma come avrete capito è fitto e ricco, sfogliatelo su https://www.arenamilanoest.it/film-fest/.

Dal 16 al 20 giugno a Bardolino: Bardolino Film Festival – Immagini, suoni e parole sull’acqua

Sarà Ultima gara, prima regia dell’attore ed ex nuotatore Raoul Bova, un’opera sul nuoto come metafora della vita, ad aprire mercoledì 16 giugno alle 21.45 nell’Arena Mirabello di Bardolino, deliziosa località sulla riva del Lago di Garda, la prima edizione di Bardolino Film Festival, con la direzione artistica di Franco Dassisti. Alla serata sarà presente Raoul Bova, che riceverà il Premio BFF Restart e che poi, il giorno seguente alle ore 11.30, incontrerà il pubblico al cinema Corallo. Tra gli altri ospiti di questa prima edizione, che proseguirà fino a domenica 20 giugno, Antonio Pisu, Lodo Guenzi, Catherine Spaak, Francesco Bruni, Nicola Nocella e Francesco Montanari, per il programma completo, i biglietti e tutte le indicazioni utili bardolinofilmfestival.it.

 

Run, regia di Aneesh Chaganty

Chloe è su una sedia a rotelle, soffre d’asma, è diabetica, ha problemi cardiaci e vive in una bella casa in mezzo al nulla con la mamma, che si occupa a tempo pieno di lei con amore e abnegazione. Nonostante le difficoltà Chloe è una ragazza positiva e propositiva che aspetta con ansia la lettera d’ammissione al college. La vita scorre tranquilla e armoniosa fino a che un farmaco non inizia a insospettire la ragazza. Le indagini la porteranno a scoperchiare una tremendissima verità. Riecco dopo Searching Aneesh Chaganty, eccolo con Run, un thriller che tieni incollati alla poltrona senza mai annoiare, se vi pare poco. Strepitosa Sarah Paulson negli inquietanti panni di mamma Diane, e che brava l’esordiente Kiera Allen.

 

11 GIUGNO, CINETECA MILANO MEET: FELLINOPOLIS alla presenza della regista Silvia Giulietti

Immagini inedite di backstage e interviste ai suoi collaboratori quali Lina Wertmüller, Nicola Piovani, Dante Ferretti, Maurizio Millenotti, Ferruccio Castronovo e Norma Giacchero per sbirciare dietro le quinte di La città delle donne, E la nave va e Ginger e Fred, privilegio che Ferruccio Castronovo ebbe quando Fellini, solitamente molto geloso, gli concesse di farlo. Arriva dall’ultima edizione della Festa del Cinema di Roma Fellinopolis, il documentario di Silvia Giulietti nelle sale da giovedì 10 giugno, un viaggio per osservare il regista riminese al lavoro e rivivere momenti speciali e irripetibili. Venerdì 11 giugno alle 21 il documentario sarà proiettato a Cineteca Milano Meet (viale Vittorio Veneto 2) alla presenza della regista che al termine della visone risponderà alle domande degli spettatori.

LASSIE TORNA A CASA, regia di Hanno Olderdissen

Lassie, splendida femmina di collie, è molto attaccata a Florian ma la nuova padrona di casa non ammette animali di taglia grossa e pertanto i genitori del ragazzino sono costretti ad affidarla temporaneamente al conte von Sprengel e alla nipote Priscilla. Ma quando il cane fugge alla ricerca della sua famiglia Flo, scoperta la cosa, scappa a sua volta di casa per trovarla. Ѐ diretta dal regista tedesco Hanno Olderdissen Lassie torna a casa, nuova trasposizione cinematografica delle celebri pagine di Eric Knight, un film per famiglie, ma non soltanto, molto godibile, e interpretato da un cane in carne e ossa, che si segue con piacere nonostante se ne sappia già il lieto epilogo.

 

 

 

 

 

 

La cordigliera dei sogni, regia di Patricio Guzmán

In esilio a Parigi dal 1973, a seguito del golpe di Pinochet, Patricio Guzmán, classe 1941, fa ritorno in Cile per scrivere un’altra puntata, la terza, della Storia della sua terra e in questo nuovo capitolo l’aspetto naturalistico delle magnifiche maestose silenziose rocce delle Ande fa da contrappunto agli orrori della dittatura, raccontati attraverso le preziose testimonianze di alcuni suoi connazionali, come quella di Pablo Salas, filmmaker che ha conservato i filmati di protesta. Storia e geografia, dolore e speranza: regalatevelo.

Dal 10 giugno: Comedians, di Gabriele Salvatores

Dopo aver seguito il corso di un attore poco conosciuto sei aspiranti comici alla ricerca un’opportunità aspettano di esibirsi per la prima volta in un club. Soltanto uno tra loro sarà selezionato da un esaminatore per prendere parte a un programma in tv. Nell’attesa si chiedono se sia più conveniente puntare al piacere degli spettatori oppure scegliere l’originalità: torna nelle sale da giovedì 10 giugno Gabriele Salvatores, e ci torna con Comedians, adattamento cinematografico dell’omonima piéce del britannico Trevor Griffiths messa in scena dallo stesso Salvatores al Teatro dell’Elfo di Milano nel 1985, una molto malinconica riflessione sulla comicità, sul suo senso, sul suo valore, sui suoi limiti. Ottimo il cast, con Ale e Franz, Giulio Pranno, Marco Bonadei, Walter Leonardi, Vincenzo Zampa, Natalino Balasso, e Christian De Sica.

Dal 9 giugno: torna nelle sale OLDBOY in 4K

Dopo essere stato rinchiuso per 15 anni in una prigione Oh Dae-su ha soltanto un desiderio, la vendetta. Ma la scoperta della verità sarà l’inizio di un incubo terrificante: a sedici anni dalla sua uscita nelle sale torna da mercoledì 9 giugno la versione restaurata in 4K di Oldboy, il film di Park Chan-Wook vincitore nel 2004 del Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes, un’opera disperata, cruda, visionaria e di una violenza disturbante e a tratti insostenibile, secondo capitolo della trilogia sulla vendetta iniziata dal regista con Sympathy for Mr. Vengeange e finita con Lady Vendetta.

 

8 giugno all’ Anteo Palazzo del Cinema: presentazione de L’APPRENDISTATO di Davide Maldi

Dalla 72esima edizione del Locarno Film Festival alla 37esima edizione del Torino Film Festival dove ha ricevuto il Premio Speciale della Giuria: appuntamento martedì 8 giugno alle 21.30 all’Antep Palazzo del Cinema di Milano (piazza XXV Aprile, 8) con L’apprendistato di Davide Maldi, secondo capitolo sull’adolescenza del regista romano che lo presenterà al pubblico in sala. Per i biglietti e altre informazioni spaziocinema.info.

 

Tutti per Uma, di Susy Laude

È composta soltanto da maschi la famiglia Ferliga, maschi pasticcioni che vivono tutti assieme nella medesima casa: Nonno Attila, viticoltore oberato dai debiti, il fratello minore Dante, aspirante influencer di video improbabili, il figlio Ezio, apicultore d’insuccesso, padre vedovo di Francesco, aspirante ballerino bullizzato dai coetanei, e di Emanuele, detto il nano. Poi c’è Mimmo, affettuoso golden retriever. È  maschio, ma vive altrove, pure il cattivissimo di turno della storia, zio Viktor, banchiere senza scrupoli intenzionato a sottrarre l’azienda ad Attila. A chi spetterà il compito di salvare dai guai la scombinata famiglia? Ovviamente a una donna, una giovane principessa ribelle in fuga di nome Uma… Arriva oggi nelle sale Tutti per Uma, debutto alla regia di Susy Laude, una commedia per famiglie dai toni fiabeschi intrisa di citazioni e omaggi a tanto cinema (da Biancaneve a Mary Poppins) dove trovano spazio tematiche sempre attuali quali il bullismo e il valore dell’amicizia, peccato lo svolgimento, e così il risultato finale, nonostante il più che buon cast a disposizione (Antonio Catania, Lillo Petrolo, Pietro Sermonti, Dino Abbrescia), sia al di sotto delle intenzioni di partenza.

 

Dal 5 giugno: ARIANTEO 2021, il cinema all’aperto di Milano

A poco più di un mese dalla fine dell’astinenza da grande schermo è iniziato il conto alla rovescia per la sempre tanto gradita stagione dell’AriAnteo con le sue tre arene sotto le stelle dove gustarsi un film, tra titoli di qualità italiani e non, anteprime e film per famiglie. Si comincia sabato 5 giugno alle 21.45 a Palazzo Reale, il primo titolo in calendario sarà The Human Voice, il mediometraggio (dura 30 minuti, così alle undici si è tutti a casa, c’è il coprifuoco) di Pedro Almodovar dove è una superba Tilda Swinton a interpretare il famosissimo monologo di Jean Cocteau, si prosegue lunedì 7 con Paolo Cognetti – Sogni di Grande Nord, il docufilm diretto da Dario Accocella (distribuito da Nexo Digital) che segue il viaggio dello scrittore milanese (premio Strega 2017 con Le otto montagne) e dell’illustratore Nicola Magrin alla ricerca dei luoghi e delle atmosfere care agli amati scrittori Raymond Carver ed Ernst Hemingway, dalle Alpi agli Stati Uniti fino al Denali National Park, in Alaska, dove c’è quel che resta del Magic Bus che fece da tetto a Christopher McCandless, protagonista di Nelle terre estreme, il romanzo di John Krakauer da cui Sean Penn trasse Into the wild. Da mettere poi in agenda l’appuntamento di mercoledì 9 alle 21.15 con la presentazione in anteprima di I profumi di Madame Wahlberg di Grégory Magne, la profumata, elegante e piacevole commedia francese (peraltro nelle sale da giovedì 10). Gli spettatori della serata, organizzata in collaborazione con Il Museo del Profumo e con Spezierie Palazzo Vecchio, riceveranno in omaggio un’essenza profumata. E ci sarà un’altra imperdibile anteprima domenica 13 giugno, appuntamento alle 21.45 con Amazing Grace, Il documentario (che sarà poi nelle sale dal 14 al 16 giugno) diretto nel 1972 da Sidney Pollack, bloccato per più di 47 anni per questioni tecniche e legali e finalmente ripreso e portato sugli schermi da Alan Elliot, che racconta la registrazione dell’omonimo album di Aretha Franklin e il maggiore successo gospel di tutti i tempi Amazing Grace, appunto. Per conoscere la programmazione completa di AriAnteo Palazzo Reale, quella di AriAnteo Triennale (da venerdì 11 giugno) e quella di AriAnteo Chiostro dell’Incoronata (da venerdì 18, con doppio schermo e audio in cuffia) con tutte le indicazioni utili vi rimando a spaziocinema.info.

 

 

IL FUTURO SIAMO NOI, regia di Gilles de Maistre

Torna al cinema – dopo Mia e il leone bianco – Gilles De Maistre, e ci torna con ll futuro siamo noi, un documentario – patrocinato dall’Unicef – che vede come protagonisti alcuni bambini da tutto il mondo – India, Perù, Bolivia, Guinea, Francia – impegnati a sensibilizzare contro il lavoro minorile, contro i matrimoni forzati, contro la distruzione dell’ambiente, e uniti dal desiderio di dare un futuro migliore ai loro coetanei ma non solo a loro. Nonostante il doppiaggio in italiano offuschi alquanto la genuinità dei racconti, Il futuro siamo noi è senza dubbio un’opera istruttiva, edificante, indicatissima per le scuole.

 

 

BANKSY – L’ARTE DELLA RIBELLIONE, di Elio Espana

È famoso, è osannato, è discusso, non ha un volto, di lui si sa soltanto che si chiama Bansky e che è nato a Bristol, nella provincia inglese: è da oggi nei cinema BANKSY – L’ARTE DELLA RIBELLIONE di Elio Espana, un molto interessante e molto coinvolgente film alla scoperta della storia, fin dalle origini, dell’artista che ha rivoluzionato la street art e il modo con cui la si guarda e la si giudica.

The Father – Nulla è come sembra, un film di Florian Zeller

I cinema hanno riaperto da alcune settimane, gli spettatori dei film in sala gioiscono, l’offerta è tutto sommato stuzzicante, il calendario delle uscite future è promettente. Chi scrive non ha ancora visto granché ma ha visto The Father – Nulla è come sembra, il film che Florian Zeller ha tratto dall’omonima sua pièce teatrale, per il quale Anthony Hopkins ha vinto il secondo Oscar come attore protagonista, un viaggio potentissimo, doloroso e coinvolgente dentro la mente di un uomo affetta da demenza senile. E se Hopkins si fonde completamente col suo personaggio in una prova attoriale superlativa non è da meno Olivia Colman nel ruolo della figlia Anne. Sintetizzando, The Father è imperdibile, buona visione (e se potete vedetelo in lingua originale).