Perché si può essere “Buoni un milione di volte”

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Le imprese stanno diventando sempre più strategiche nelle loro azioni filantropiche. Cercano di sostenere i programmi charity di enti che si allineano con la filosofia del marchio. Un’alleanza di questo genere è nata fra L’Erbolario, azienda cosmetica di Lodi, e Banco Alimentare, organizzazione che recupera alimenti integri e non scaduti per ridistribuirli alle strutture che aiutano persone bisognose. “Riteniamo che l’impegno sociale a favore di chi è meno fortunato debba essere alla base del nostro operato», dicono Daniela Villa e Franco Bergamaschi, fondatori di L’Erbolario. “Ecco il perché del progetto ‘Buoni un milione di volte’ che contribuisce all’attività di Banco Alimentare, combatte lo spreco e garantisce il diritto al cibo ai più poveri”. Di che cosa si tratta? Fino al 14 novembre acquistando due prodotti del marchio, L’Erbolario donerà un pasto a chi ne ha più bisogno, impegnandosi a devolvere in tutto a Banco Alimentare 70mila euro. La somma, equivalente al costo sostenuto per il recupero e la distribuzione di 500 tonnellate di alimenti, corrisponde a un milione di pasti. Bene porta bene. Chi fa i due acquisti potrà partecipare all’estrazione mensile (una al mese per cinque mesi) di un anno di spesa alimentare del valore complessivo di 5.200 euro. Quindi, che cosa aspettate? Quartieri Tranquilli lo farà.

http://www.erbolario.com

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