Ieri, oggi e… domani?

di

 

bastela

Ciao, sono una ragazza come tante, che ho tentato di migliorare la sua vita emigrando in un paese dove ha cercato la libertà, il futuro che ogni donna desidera, una vita che desse la possibilità di vivere felice: studi, lavoro, amore, famiglia. Ma tutto questo, da un momento all’altro, ha cominciato a svanire piano piano, piano piano, senza pietà.

Amare è una grande emozione: è come andare in un posto che sembra il paradiso, ma può anche essere l’inferno, non so come definire tutto questo, può diventare scuro, la strada non si trova e così comincia smarrirsi lentamente, o c’è salvezza o una strada chiusa …

Ora mi trovo a parlare di me: una condanna così pesante che mi fa stare male. Ogni volta che ci penso mi chiedo cosa mi stia succedendo, come faccio ad aprire i miei occhi al mattino e trovare una verità mai capita e nemmeno immaginata.

Chiedo, urlo dalla follia, ma intorno ho solo mura, mura, mura pesanti, forte freddo

Le persone che vengono da fuori ti portano un sorriso, te lo regalano e così cerco di ricaricarmi. Penso che queste persone sono libere, ma lasciano la libertà e vengono qui a stare tra queste mura e vedere queste facce; ti sorridono, ti appoggiano una mano sulla spalla e alleggeriscono quel peso che ti distrugge. Ma, la salvezza c’è.

Il mio paese è così bello con le sue tradizioni che io amo, ma tu, le conosci? Amo quella terra rossa, che mi riporta all’atmosfera della mia infanzia, quando ero piccola e ancora non avevo pensieri. La testa viaggiava con la fantasia per il desiderio di realizzarmi in un domani, e non vedevo l’ora che arrivasse quel domani: la nonna che prepara il mio dolce preferito, la bastela, solo a pensarci mi fa venire una voglia che tu puoi solo immaginare…Ora posso solo salutarvi da San Milano.

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