Meno nove, meno dieci, meno undici, meno dodici, meno tredici. Quattordici. Ore sedici. Cariplo, via Manin. Sala piccola, riservatissima alla giuria del Premio Martinotti, che deve visionare tutti i  lavori dei giovani giornalisti milanesi e premiare i primi tre. Ai premiati, una borsa di studio della Cariplo, la visibilità sul Corriere della Sera, Repubblica, Telelombardia. I ragazzi che frequentano i master di giornalismo cittadini, divisi in squadre, hanno lavorato nei vari quartieri scelti da loro per evidenziarne qualità, differenze, magagne e belle realtà. Parte dunque una sfida che si rinnoverà ogni anno. L’assessore D’Alfonso ha voluto infatti che il Premio Martinotti diventasse una tradizione della città che ci aiuterà a conoscerla e a viverla meglio. Nei Quartieri Tranquilli c’è molta emozione. Grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato.

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