Posso portare un amico? il limite fra buona educazione e buon gusto.

di

tavola

Fra una settimana festeggio i miei 50 e , da buon gaudente, ho organizzato una festona dopo cena con danze, drinks e dolci. A tutti noi sarà capitato di chiedere la cortesia di portare un invitato extra, solitamente con una motivazione specifica: la cugina in visita da Lecce, il fratello triste perchè si stava separando, l’amica sbattuta fuori casa dal fidanzato.  Premetto che ho detto di sì, ma oggi la richiesta mi ha lasciato un filo spiazzato. Un amico caro, al telefono mi dice ” a proposito, ti dispiace se porto una coppia di amici alla tua festa?” . Colto alla sprovvista, dopo un attimo di silenzio, rispondo:  “guarda, in effetti 2 persone in più su un tale numero non mi cambiano nulla … mi spiace solo che inviti al mio compleanno gente che non conosco e con cui scambierò giusto qualche parola di convenienza, dato che non è certo l’occasione per intrattenerli”. Il messaggio mi sembrava abbastanza chiaro, però, per togliermi il dubbio chiedo:  “scusa, ma c’è qualche motivo specifico per cui ti fa piacere portare queste persone alla mia festa?”  pensando appunto ad amici stranieri in visita o a situazione delicata, e qui viene il bello: ” No no, siccome credo sarà una festa molto carina, mi è venuto in mente di dirglielo”. A ben vedere nulla di male, anzi lusinghiero, soprattutto se i due fossero suoi amici che vede spesso, ma così non è. Forse sono io un filo “stiff” ma ho immedaitamente pensato che se tutti gli altri invitati avessero fatto lo stesso ragionamento, saremmo diventati 600! Voi come avreste reagito? Io sto ancora sorridendo 🙂

 

13 pensieri su “Posso portare un amico? il limite fra buona educazione e buon gusto.

  1. manu52

    Resta un ‘filo stiff’, Andrea. E specifica che ‘non mancherà certo occasione, in futuro, per conoscere meglio i tuoi simpaticissimi amici’. Bella frase, no? Facci sapere.

    Replica
  2. ricfix

    Che dire…se come dici nel tuo profilo..sei “FUORI DAGLI SCHEMI”..non dovresti aver problemi..seicento oppure mille che siano….

    Replica
    1. Andrea Crosta di Moncalvo Autore articolo

      ehehe, infatti come ho scritto gli ho detto ” due persone in più non mi cambiano nulla” . Ma mi ha divertit l’idea che uno decida di invitare suoi amici pensando che sarà una festa carina: mica andiamo alla sagra di paese..Per questo volevo sapere cosa avreste detto voi. Io la scelta l’ho fatta, che li porti pure. 🙂

      Replica
      1. ricfix

        Caro Andrea ho si è fortunati come ORCKIDIA che ha tutti amici impeccabili ho bisogna fare scorta di calici….comunque……………Buon Compleanno!

        Replica
  3. manu52

    Resta un ‘filo stiff’, Andrea. Sottolineando che ‘non mancherà certo occasione, in futuro, per conoscere meglio i tuoi simpaticissimi amici’. Bella frase,no? Facci sapere.
    P.S. All’admin. Scoperta la causa della mia ‘attesa di moderazione’ che dura da tre giorni, riscrivo il post.
    Ma non potete mettere una censura che vede parole poco adatte all’interno di altre parole, è insensato!
    I verbi rettif…, specif…, certif… e tutte le derivanti vengono automaticamente messe nel congelatore. Assurdo.
    Metteteci una pezza. E a questo punto vi chiederei di non pubblicare il mio commento ‘in attesa di moderazione. Grazie

    Replica
      1. manu52

        Invece io personalmente al mio compleanno,per giunta così significativo,preferirei avere SOLO AMICI e non imbucati a casaccio. E non per una questione di numero,ma per una imprescindibile scelta personale. La cortesia e l’apparente condiscendenza con certe persone non pagano, si rischia di esser spiacevolmente equivocati.

        Replica
  4. orckidia

    Non mi si pone il problema, nessun mio “amico caro” farebbe una uscita del genere. Sarà che le nostre feste son veramente tra cari amici, e quelli si sa, sono pochi MA BUONI!

    Replica
  5. Lina Sotis

    Visto che la tua festa è così straordinaria lo devono essere anche i due imbucati. Straordinario è chi ti interessa conoscere. Visto che il tuo amico è così digiuno di cose di mondo chiedigli chi sono. Questa è la risposta a un ineducazione con un ineducazione. Però , lasciati vivere e rispondi ciò che ti pare in quel momento. chissà?

    Replica
  6. Andrea Crosta di Moncalvo Autore articolo

    Lina, in effetti ho tralasciato di dirlo, ma è proprio quello che ho fatto 🙂 Ho chiesto informazioni..ehehe. Comunque va bene così, mi fa sempre piacere conoscere due persone nuove, figuriamoci. E’ solo ed esclusivamente la modalità e la motivazione che mi hanno fatto sorridere.

    Replica

Rispondi a manu52 Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *