VIAGGI A RISPARMIO e TRADIMENTI

di

Ho appena letto che una silenziosa rivoluzione dei costumi si sta consumando lontano dai riflettori. Gli italiani non amano più l’automobile. Quella che è stata per 50 anni la compagna fedele e insostituibile, la complice di tutti i momenti più importanti, la compagna, la testimone silenziosa di mille imprese, sta diventando una odiosa moglie/marito ingombrante, costosa, scomoda, inquinante e insopportabile presenza. Si è rotto l’incantesimo. Secondo un recentissimo e autorevole sondaggio, quasi la metà degli automobilisti (il 43 per cento) sta pensando di rinunciare alla propria auto quando viaggia e il 47 per cento quando ne ha bisogno in città.
Come ogni fine di un amore ognuno cercherà di sostituire la vecchia passione in altro modo: affittandone una all’autonoleggio (rapporto occasionale non impegnativo) o sostituendola brutalmente con treni, moto, bici, o altri mezzi (tradimento doc). Insomma, la crisi economica tra i suoi diversi effetti sta provocando anche la rottura tra il maschio alfa e la sua inseparabile appendice amorosa a quattro ruote.
Ci mancherà? La rimpiangeremo? O dobbiamo accettare il taglio netto sperando in nuovi amori e passioni più adeguate ai tempi?
 

17 pensieri su “VIAGGI A RISPARMIO e TRADIMENTI

  1. orckidia

    Gli automobilisti ci stan pensando, a farlo ce ne passa. Ma lo sapete quanto costa noleggiare un’auto? A me che serve tutti i giorni, un patrimonio. Dopo anni e anni di diligente guida ho raggiunto l’apice delle classi assicurative, risparmio molto di più a tenermi la mia utilitaria!

    Replica
  2. silviadelcuore

    Vi sfido a entrare in una “topolinoamaranto” o in una cinquecento e affrontare un viaggio sull’autostrada del sole costruita apposta con destinazione Roma; senza aria condizionata, né airbag e cintura di sicurezza, con standard dimensionali e di sicurezza da epoca dei Flinstons…Senza contare l’inquinamento…

    Replica
  3. silviadelcuore

    Secondo me, ci fermeremmo al primo autogrill e cercheremmo un passaggio (autostop no, è vietato e non si usa più: quello sì che lo rimpiango…!) sperando in passagio su una nuova fiammante Jaguar ultimo modello, fresca di concessionario, con MP3 incorporato.

    Replica
  4. silviadelcuore

    Non credo molto ai sondaggi, forse perchè dove abito io non intervistano nessuno… percò credo molto nella possibiltà futurissima di una città denudata di automobili; città coi mezzi pubblici efficentissimi che possono circolare indisturbati nelle corsie a loro riservate. Sarà la crisi, sarà voglia di cambiare, sarà quello che volete, ma non chiamatelo tradimento! E poi, è più facile perdere il tram che un amante. O no?

    Replica
  5. manu52

    Mi sembra che si stia correndo un po’ troppo con questo sondaggi. Sono scettica. Intanto mi viene in mente mio marito che mi ripete sempre come non affronterebbe più il tragitto Genova Torino,in autostrada,con la nebbia,come faceva negli anni ’70 in 500. E con 5000 lire di benzina nel serbatoio….altri tempi. Altre tempre.

    Replica
  6. orckidia

    O bella, col mio 500 abbiam fatto dei viaggi interminabili, scomodi, ma divertentissimi! Certo è un po’ come chiedere quanto saremmo felici di ripristinare il vecchio tv in bianco e nero senza telecomando. Gran bei ricordi, ma non c’è più Noschese che imita Telmon e Pastore…

    Replica
  7. manu52

    …Studio Uno,Senza Rete…Mina che canta con Alberto Lupo. Le favolette di Enrico Simonetti, Lelio Luttazzi. Sandra e Raimondo ante Mediaset. Che bei ricordi. La cittadella, I fratelli Karamazov, La figlia del capitano,Il Conte di Montecristo. Basta,se no si capisce che sono vecchia!

    Replica
  8. Alida_Forte_Catella

    Grazie alla crisi finalmente si diventa solo più consapevoli e meno arroganti, quindi un uso dell’automobile adeguato, un uso dei mezzi pubblici più diffuso, la scelta dell’auto in linea con le disponibilità, quindi un amore che non finisce ma solo più stabile e rassicurante.

    Replica
  9. Sandra Artom

    La nuova 500 di Marchionne è inutile e lussuosa.Oggi serve una macchina ibrida che in città non inquina e noi non ne abbiamo in cantiere nessuna per questo la Fiat va male. La ricerca di macchine che non inquinano va avanti con successo ma viene bloccata dalle multinazionali del petrolio.In attesa di tempi migliori in città vado in bicicletta, con sprezzo del pericolo perché le piste ciclabili latitano.L’auto mi aspetta in garage per i viaggi che non posso fare con altri mezzi.

    Replica
  10. Nontiscordardime

    Vi prego, non picchiatemi.. le auto sono la mia passione.. una delel poche che ho. Le amo tutte.. vecchie e nuove. Per me sono come un bel quadro, un buon manufatto. Mi vanno bene anche ferme. Sono contentissimo se non inquinano, ultrafelice se non consumano, entusiastissimo se si usano fonti di energie all’avanguardia. In cambio, odio profondamente odio, guidare.. a meno che la strada non sia tutta tutta mia. No , per me no.. per me è un amore senza fine.

    Replica

Rispondi a manu52 Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *