La tendenza è fare qualcosa di nuovo, smarcarsi da riti e gesti del secolo, letteralmente, scorso. La resistenza è nel conservare qualcosa che non passerà mai di moda, che rassicura.
Ecco, tra tendenze e resistenze, come si festeggia il matrimonio oggi.
LA PROMESSA. Non si scherza, l’anello è imprescindibile. No budget? Riciclatene uno di famiglia (William docet).
SCEGLIERE. Non procedete a braccio, quando avrete deciso un mood stategli fedeli .
CI SONO ANCH’IO. Obbligatorio coinvolgere il fidanzato. Cominciate col fargli leggere “I’m the bride”, diario scritto da uno sposo sul sito www.donnamoderna.it : esilarante.
DOVE. Intramontabili le ville aristocratiche fuori porta, ma la tendenza conduce a spazi industriali, gallerie d’arte contemporanea, stabilimenti balneari e agriturismi chic.
TU SI’ TU NO. Per evitare che il numero degli amici degli sposi sia inferiore a quello degli amici dei genitori organizzate -prima del matrimonio- dei tea party per loro in casa di mammà. E’ il modo migliore per riuscire a fare due chiacchiere con chi vi ha visto crescere, presentare i fidanzati, ringraziare dei regali. Gli stessi ospiti riceveranno l’invito alla cerimonia, ma non al ricevimento. Se ne faranno una ragione.
RINFRESCO. Aperitivo in piedi con tanti amuse-bouche, serviti da buffet e a passaggio. Seguono, da seduti, primo/i e secondo/i e torta. Pare che gli sposi, terrorizzati dalle presupposte idiosincrasie gastronomiche degli ospiti, scelgano, dopo estenuanti prove menu, soprattutto ravioli e filetto. E via, un po’ di coraggio!
VINO. E’ spesso il grande assente, nel senso della qualità, la scelta verte su bianco o rosso, e considerato il boom che lo riguarda da oltre 10 anni la questione lascia perplessi.
REGALI. Resiste la lista nozze presso il grande magazzino e l’agenzia di viaggio. Di tendenza l’acquisto di un’opera d’arte contemporanea o fotografica. Intellettuali e gourmand scelgono di mettere la lista in libreria o in enoteca.
BOMBONIERE. Rimane, almeno per me, la parte oscura del matrimonio. Inutili, quasi impossibile trovarne di buon gusto, sono oggi prive di ogni significato. Scegliete per un’opera di bene (da Emergency a mille altre associazioni) e finalmente qualcuno ve ne sarà riconoscente.
LA MEMORIA. Posto che il miglior reportage resterà quello fatto dai vostri amici con i telefonini, scegliete un fotografo non convenzionale, che non metta le persone “in posa” e nel contempo sappia che dovranno essere fotografati proprio TUTTI.
WEB. La grande novità è il blog sulle nozze. Divertente, no cost, utile. Non fatevi scappare l’occasione… di affidarne la gestione a lui.
Nelle prossime puntate, voce per voce, i consigli pratici e i miei indirizzi segreti.
Da dove nasce l’uso della bomboniera?
Diciamola tutta, il promesso sposo dà il la con l’anello di fidanzamento e poi scompare. Ricompare, se tutto va bene, profumato ed emozionato all’altare! La foto scelta illustra il famoso monito “questo matrimonio non s’ha da fare, né domani, né mai”?!
Brava Liquirizia, ad una sposa così vestita dovrebbe essere impedito entrare in chiesa. Divertente sapere che in internet la signora Carfagna ha fatto sparite tutte le sue foto con lo scollatissimo abito da sposa.
Dissento da quanto scrive Liquirizia… almeno per il nostro caso, forse un po’ anomalo.
Abbiamo cominciato a convivere con l’idea di sposarci (abbiamo rimandato un paio d’anni per gravi problemi familiari “a catena”). Niente anello di fidanzamento, né fidanzamento “ufficiale”. Poi un giorno, a un mese dalla data delle nozze, lui arriva a casa dicendo “ho pensato che non ti ho regalato nessun gioiello per il fidanzamento” e tira fuori anello, collana e orecchini… tenerissimo anche se estroso
(segue) Alla preparazione della cerimonia abbiamo partecipato il 50% ciascuno e ci siamo divertiti come matti!!!
Salutone
Stiamo sviscerando la questione organizza-nozze ma la storia ci insegna e la cronaca della presunta fuga di Charlene Wittstock ci ricorda che capita anche il disorganizza-nozze: cosa dire e a chi per non fare la figura dei peracottai? Basta un vago “c’est la vie” o un “meglio prima che dopo” come le nonne?
@Pulcina, tu sei fortunata! E anche Pulcino lo è stato a sposarti! Un’amica si sposa a ottobre, il tempo di finire l’aperitivo del brindisi del grande annuncio e avevamo già toccato tutti gli argomenti senza mai prendere fiato – dai fiori ai confetti all’auto agli inviti. Il futuro marito non ha fiatato, credo gli importi solo di avere una TV modernissima nella casa nuova
@Liquirizia. Sì, sono fortunata… ovviamente non posso rispondere anche per Pulcino, comunque grazie per il complimento :)))
La tua amica… sarò pessimista ma la vedo canditata a “perdere la brocca” :)))
Forse noi ci siamo divertiti perché non ci siamo stressati troppo: non volevamo il “matrimonio del secolo”, semplicemente una bella festa con relativamente poche persone che ci volessero bene davvero. Tutto qui.
Salutone
@sintetico. la bomboniera pare nasca alla Corte di Francia nel ‘700. i bon bon allora erano prelibatezze per pochi e farne dono agli sposi, racchiusi (i bon bon, no gli sposi) in scatoline d’avorio, madreperla e altre meraviglie, era d’uso tra aristocratici. chi sia stato il fulminato a invertire la tendenza e far sì che fossero gli sposi a regalarle agli invitati non è dato sapere.
@liquirizia, charlene è la mia spina nel cuore. per una che si commuove anche al matrimonio di due zanzare (giuro, l’altra notte non le ho ammazzate perchè pensavo fossero una coppia) ‘sto matrimonio mi suscita invece una gran tristezza.
(à suivre)
il principe ha un modo tutto suo, nel senso imperdonabile, di essere freddo (ma non perfido) bolso (ma non carnale) calvo (ma non maschio), dichiara indirettamente di non essere innamorato di lei e gli crediamo perchè si fatica a immaginarlo innamorato di alcunchè, tranne, forse, a suo tempo, della madre.
charlene è bella, bionica, indistruttibile. nelle foto recenti non ha più il portamento di un aramdio quattro stagioni, è un po’ svuotata, appena curva, ha più fascino, ma se è infelice io le auguro di entrare negli stivali delle sette leghe e correre a perdifiato fino in sudafrica.
….ma stiamo parlando di quel vecchio bacucco di Monaco? Non si è ancora spostato con la sirenona sud’africana? Non mi sono mai sposato.. e non credo lo farò mai (nel senso di ” e chi mi vuole ammè?) ma.. ad ogni modo, qualunque cosa decida di fare… la forò perchè vorrò farla , semplicemente perchè sono refrattario alle imposizioni e non potrei innamorarmi di chi non mi rispetta. 🙂
Quindi l’abito bianco lo metto io ed io voglio essere preso in braccio per varcare la casa e sempre io voglio l’anello. Al posto del bouquet voglio lo zucchero filato e agli invitati lancerei dei petardi. Le scollature vanno benissmo, banditi gli abiti troppo severi a meno che ad indossarli non siano delle donne cefalo che è meglio coprirle per bene.. La bombonierà sento che sarà un portatovaglioli di similpietra ma in plastica.
Non vorrò regali ma metterò una specie di bancomat in cui tutti ognuno dovrà inserire la propria carda di credito, compilare il modulo e gli verranno detratti non meno di 300 euro a cranio. Niente ricevimento perchè mangiare fa male. Hum.. al limite offro da bere a tutti se piove. Dirò:” spalancate la bocca e rivolgetela in alto, please”. Se non piove rimarranno a bocca asciutta. Location… semplice.. per strada.. mi piacciono gli open party. Vado bene, vero? 😀
Una nuova moda che dovrà per forza prendere piede! Troppo divertente. Ma con queste premesse,sei sicuro che non ti voglia nessuno?
@ludovica perché “dichiara indirettamente”? a cosa ti riferisci? Charlene non mi è mai piaciuta, ha trovato il tempo di rifarsi la faccia (grottesca) e il guardaroba (overdressed) ma non quello di imparare il francese. A proposito di bomboniere “dolci”, ho letto che la loro sarà una scatolina di macarons Ladurée rossi e bianchi come i colori del Principato.
@Nonti … e poi parti in viaggio di nozze sul carretto dei pupi siculi? Con un cartello “eppur si sposano” sul retro e lanciando pomodori sugli invitati? Ti prego invitami!
…certo che son sicuro che non mi prendono.. credono a tutto quello che dico! ahahaha Liquiiiiiiii carina l’idea del carretto.. molto carina quella dei pomodori!! si si si , certo che sei invitata ma sappi che le damigelle dovranno vestirsi solo di foglie! …aghi di pino…
…in numero dispari e non più di sette. 😛
Nonty, Nonty, mi hai fatto MORIRE DAL RIDERE!!!! :)))
Guarda che, nel caso, mi devi invitare, almeno alla cerimonia (tanto il pranzo non c’è, non ci perdo molto eh eh). Però mi devi promettere di non tirarmi pedardi, solo pomodori :))) Per l’occasione mi vestirò di rosso (così non mi macchio). Spero di non essere proprio un “cefalo” ma in compenso sono un “cetaceo”, quindi gli aghi di pino li lascio a donzelle più giovani e filiformi… (segue)
(segue) Troppo forte l’idea del carretto siciliano, peccato che ci siamo già sposati, valeva la pena anche solo per vedere la faccia di mia mamma!!!!!!!!!!!!
:))) Per non parlare della suocera, siccome non c’era avremmo esibito documentazione fotografica :)))
Salutone
di matrimoni non me ne intendo, ma di colpi di testa sì: esaltante e liberatoria la scena finale del laureato! le cerimonie a cui ho assistito -non da protagonista- mi sono parse dei teatrini neanche troppo divertenti.. però l’idea della “promessa” fatta in pubblico, rimane bella: peccato che la marcia indietro si inserisca con la stessa facilità con cui gli sposi avevano deciso di fare una famiglia. cosa li attr&ælig;, la grande festa? far contenti mamma e papà?
mmmm troppo complicato… io sarei per un matrimonio sulla spiaggia, io lui e i gabbiani… ah, sì, certo l’officiante, anche…
@pepas&ælig;ra, ma l’ultima scena del Laureato tu l’hai capita? Quando sono sul bus e rimangono inebetiti come due coste di sedano… era già la fine del loro amore?
No gatta, erano all’inizio.
Nonty voglio assolutamente essere la tua m&ælig;stra di cerimonia. Ci divertiremo come pazzi. A questo punto la sposa e’ praticamente irrilevante. Tutti i tranquilli sono invitati.
Litui dicevo per dire che non si e’ mai dichiarato innamorato e ci sta a parole, ma oggi quando ha detto oui che sembrava oui meme le ha stretto l’occhiolino. Lei era evidentemente sedata. Uffa avevo promesso di essere buona.
I film non si spiegano,come le barzellette. Ognuno le capisce a modo suo. Si chiama “finale aperto”.
Avete notato la seconda foto della sposa? Perfetta espressione contemporanea. Passeggino, portato dalla mamma, mica dalla tata, strascico retto dall’amico testimone, città che ruggisce attorno e lei fiera e bellissima va in chiesa come nulla fosse (non col marito perche’ vuole sorprenderlo ) Altro che gran premio, queste si’ che sono le spose che ci piacciono
Ennò! La sposa la voglio eccome al matrimonio! Senò che matrimonio è? Sono stanco di essere zitello a vita! Comunque quello vero mi piacerebbe al mare, di tardo pomeriggio, con gli amici di sempre e la mia famiglia. Una cosa semplice e senza tante pretese.
La seconda sposa mi fa tenerezza, pare stia seguendo uno dei tanti impegni settimanali segnati in agenda! Così come mi hanno fatto tenerezza gli sposi di Monaco ieri, forse l’orologio biologico batte per lui e lei si è prestata al gioco. @Ludovica come per Wills&Kate ci devi dare la tua versione di queste scene da un matrimonio! Stay tuned
@Pepas&ælig;ra. Rispondo per i Pulcini. Noi abbiamo dato ufficialità a qualcosa che vivevamo da un paio d’anni e volevamo continuare tutta la vita (tocco ferro). E poi, essendo credenti, il sacramento.
Far contenti mamma e papà sicuramente no… mia suocera non è nemmeno venuta, figurati!!! :)))
La festa a noi è piaciuta tanto e ci siamo divertiti come matti (anche durante la preparazione), ci sembra gli invitati pure… ma definirla “grande festa” (nel senso “pomposo” del termine) segue
segue – direi sia totalmente inappropriato.
La domanda è un’altra: se ci si vuole bene, si pensa che durerà tutta la vita, non ci sono difficoltà oggettive (tipo un divorzio non ancora arrivato) perché non sposarsi? posto poi che ognuno può scegliere come vuole in base a propri criteri, se si decide di farlo perché non festeggiare? Poi, da lì, a “perdere la brocca” ce ne corre…
Salutone
@gatta: secondo me erano in estasi! @pulcina: nulla contro il matrimonio, quando è fatto con consapevolezza, e soprattutto sulla base di sentimenti solidi. ma la tendenza attuale -e a dirlo sono i numeri iperbolici dei divorzi avviati prima della fine del 3
Nonti, mi inviti? La descrizione del tuo matrimonio mi sembra irresistibile, vorrei proprio esserci.
Dopo le Nonti-nozze, siete tutti invitati alle mie! Guardando il Mariage Princier di Monaco, ho capito che voglio sposare il principe di Svezia perché è bello come Orlando Bloom nonché solo secondo in linea di successione quindi “niente fatica solo splendore” (S&tC cit.).
Molte principesse borghesi hanno trovato marito alle Olimpiadi, andrò a Londrà l’anno prossimo. Lista nozze all’IKEA, abito della sposa di H&M (sarò io la principessa low-cost, altro che Kate), banchetto di nozze misto Italia-Svezia: spaghettata (I) di mezzanotte durante il sole (I) di mezzanotte in Lapponia (S) con gli ABBA live (S).
L’unica cosa che il matrimonio di Monaco non stimolava affatto,era la voglia di nozze.
Parli per lei conte vronskij. Gli sposi non erano stimolanti, il mio principe tra gli invitati sì. Devo solo spodestare la velina con cui esce in questo periodo…
Signora Sotis.. che domande.. certo che la invito e giuro di non tirarle nessun petardo!! Liqui mi piace il matrimonio low cost! Io fare la lista nozze da Billa ed il viaggio RyanAir!! 😛
Comunque non prendetemi in giro.. ma quando ho sentito Boccelli mi sono commosso.. quando l’ho visto così nero di abbronzatura, invece, mi sono spaventato! Ma che gli hanno fatto?? Lo hanno chiuso in forno? Lei comunque era molto dolce.. non so.. a me è piaciuta.
@Nonty – che tenero, ti commuovi per l’Ave Maria! Allora non sono l’unica che a ogni matrimonio di amici-parenti allaga!!! :)))
@Liqui – buon gusto e praticità. Che vuoi di più? W le nozze low-cost!!! (Tra l’altro anche quelle pulcinesche sono state una bella festa senza spendere un patrimonio)
Salutone
@Liquirizia: in effetti Carlo Filippo di Svezia è un gran bel rampollooooo! Ha l’allure dell’attore vs.calciatore, non di un principino e lo vedrei bene con Charlotte C! CC
@CC Io lo vedo bene con me, non con quella lì che è già bella e pricipesCa – a che le serve un principe accanto?! :)))
@Liquirizia allora datti da fare, tampinalo, lui come fa a sapere che esisti?, mentre saprà che Charlotte c’è! Auguri da CC
A proposito di vini in dono, ho visto un gruppo di amici regalare agli sposi una cassa di buon vino: hanno chiesto agli invitati di imbottirla di bigliettini affettuosi e agli sposi di aprirla al decimo anniversario, per un brindisi speciale!
@CC sono indecisa se intrufolarmi a palazzo reale come turista e “perdermi” fino alle sue stanze o come lavapiatti e attaccargli una pezza quando verrà nelle cucine (per farsi il bicchiere della staffa dopo i pranzi reali/solfe)!
Liquirizia, per la tosta che 6, credo che se t’impegni ce la puoi fare, ma chi te lo fa fare di diventare regina? Fatti e fai felice qualcuno più vicino, anche al tuo cuore..(quanti fare ci ho messo..dire, fare, baciare..)
@Liquirizia. Condivido quanto scrive Anny però… se sposi il tuo principe starò INCOLLATA AL TELEVISORE (non l’ho fatto per nessun matrimonio reale o VIP, finora…)
Salutone
Liquirizia non diventerebbe mai regina di Svezia,perchè e la primogenita che lo sarà,grazie alla legge salica. Sarebbe solo cognata reale,sposando il bel(?) tenebroso. Anche un po’tamarro.
E’ vero che due foto di rito ai matrimoni sono la sposa con le amiche e gli sposi con gli amici? @Anny e Pulcina grazie!!! Come ho scritto, l’ho puntato proprio perché ruota di scorta del trono – al massimo ci tocca rappresentare il p&ælig;se ai mondiali (io continuerei a tifare Italia senza dare nell’occhio!). Non è affatto tamarro, non ostenta tatuaggi o orecchini o muscoli – il capello moderatamente incolto è solo sexy.