La scoperta del mondo di Luciana Castellina, edito da Nottetempo, è la cronaca della formazione di una ragazza della Roma borghese, una pariolina, nata sul finire degli Anni Venti, che apre gli occhi su ciò che la circonda e scopre l’impegno politico. Il libro è basato su un diario tenuto dal 1943 al ’47 e su alcune lettere ritrovate, commentate dalla Castellina sul filo della memoria, mantenendo la freschezza di un racconto sincero, pieno di leggerezza e d’ironia.
Luciana è una ragazza quattordicenne, quando durante un’estate a Riccione gioca a tennis con la sua compagna di scuola Alessandra Mussolini e la partita è interrotta dalla notizia dell’arresto del duce che segna la fine del fascismo. L’impegno politico nasce poco a poco insieme ai primi viaggi internazionali, a Parigi, a Praga con l’organizzazione studentesca e anche nella Jugoslavia di Tito, dove insieme a studenti di tutto il mondo, va a costruire una ferrovia.”La scoperta del mondo”è un racconto appassionato e divertente, affollato di personaggi familiari e politici, d’intellettuali e di artisti, visti con l’occhio curioso di una ragazza, commentati dalla sempre giovane ottuagenaria di oggi. A Roma La Castellina è stata festeggiata da tanti amici famosi sulla bella terrazza romana della Fondazione Olivetti.
Non Alessandra Mussolini,ma Anna Maria, era la compagna di Luciana Castellina!
Giusto, anche per ragioni anagrafiche.
Ah ecco, si tratta di svista e non di omonimia.
Avete proprio ragione si tratta di Annamaria la figlia del duce non la nipote.Mi scuso molto, ma l’attualità ci stordisce e la focosa Alessandra si è infilata surrettiziamente nella mia testa!Colpa del caldo forse…