Archivio dell'autore: Ilaria d'Andria

7 giugno al bar Catwalk: Aperitivo per Geosatis Trust India

indiaDebutta oggi a Milano Geosatis Trust India, associazione non profit impegnata nell’educazione fisica e sportiva e nel Sports For Development & Peace e che inoltre collabora con Garia Sathi, altra organizzazione non profit dedita ai bambini indigenti: chi volesse conoscere – e aiutare – Geosatis Trust può partecipare all’aperitivo (€25.00) con raccolta fondi in programma martedì 7 giugno dalle 19 al bar Catwalk (via Giovanni Pierluigi da Palestrina 2, a pochissimi minuti da piazza Loreto), per i dettagli dell’appuntamento – dove saranno mostrati prodotti di artigianato realizzati da bambini disabili della Garia Sathi – e per altre informazioni vi rimando a Facebook Event — Fundraising for Geosatis Trust.

8 giugno al Beltrade: Loro di Napoli, regia di Pierfrancesco Li Donni

loroA Napoli, dal 2009, c’è l’Afro Napoli-United, una squadra di calcio composta da migranti partenopei provenienti da Africa e Sud America: è dedicato a loro e alle loro storie il documentario Loro di Napoli che il regista Pierfrancesco Li Donni presenterà mercoledì 8 giugno alle 21.40 al cinema Beltrade (via Oxilia 10).

Per saperne di più: www.cinemabeltrade.net

 

Cinema Palestrina: La diva fragile, quattro film con Gene Tierney

lubE’ stata breve e con un triste finale la carriera cinematografica di Gene Tierney (1929 -1971), interprete elegante, intensa, magnetica, raffinata e fragile di film indimenticabili degli anni ’40 e ’50 diretti da grandi registi. Ben venga quindi la rassegna di quattro film proposti da Lab80 in versione digitale restaurata al cinema Palestrina (via Palestrina 7). Il primo titolo – Il cielo può attendere di Ernst Lubitsch – è in programma fino a giovedì 9 giugno, a partire da venerdì 10 (e fino al 16) proiezione di Vertigine di Otto Preminger, gli altri due film sono Femmina folle di John M. Stahl e Il fantasma e la signora Muir di Joseph L. Mankievwicz, tutti e quattro sono in lingua originale con sottotitoli in italiano, per gli orari si può telefonare al numero 02 87241925.

Dal 6 al 30 agosto allo Spazio Oberdan: XXI Triennale International Exhibition 21st Century. Design After Design – I Film

PROGRAMMA-XXIT-FILM-1-460x230C’è solo l’imbarazzo della scelta tanto è ricco, lungo, invitante, interessante il programma della rassegna che a partire da lunedì 6 giugno e fino al 30 agosto proporrà allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) trentasei opere che raccontano ambienti, personaggi, vite, luoghi e storie della modernità tra anteprime assolute – come il film d’apertura, l’inedito Le Corbusier (IIII) Asger Jorn  di Heinz Hemigholz -, gioielli del muto con accompagnamento musicale dal vivo – come One Week di Buster Keaton -, classici senza tempo – come Aurora di F.W. Murnau, Paris qui dort di René Clair -, film di culto – come Il ventre dell’architetto di Peter Greenaway, Il disprezzo di Jean Luc Godard e L’eclisse di Michelangelo Antonioni -, e alcune rarità tutte da scoprire come Thais di Anton Giulio Bragaglia con le scenografie di Prampolini e Die neue Wohnung di Hans Richter.

Per il calendario completo e altro: www.cinetecamilano.it

Dal 6 giugno all’Anteo e al Beltrade: Omaggio a Tati

monVacanze_700x525-430x600

AA_MANIFESTO_PLAYTIME_100x140-430x600

giornoFesta_700x525-450x600

Mon Oncle, Playtime, Les vacances de Monsieur Hulot e Jour de fete sono quattro film del grande indimenticato regista francese restaurati a cura di Les films de Mon Oncle e distribuiti dalla prossima settimana nelle sale grazie al progetto della Ripley’s Film assieme alla Viggo, in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Si comincia lunedì 6 giugno (all’Anteo, al Beltrade invece proiezione martedì 7) con Mon Oncle, il 14 tocca a Playtime, il 20 a Les vacances de Monsieur Hulot e l’omaggio si chiude il 27 con Jour de fete, per scoprire le sale e per altre informazioni www.omaggioatati.it

6 giugno al Cineforum del Circolo: Baci e abbracci, regia di Paolo Virzì

BaciAbbracci2Chiusura della stagione cinematografica 2015/2016 del Cineforum del Circolo nel segno di Paolo Virzì: appuntamento lunedì 6 giugno con Baci e abbracci del 1999, quarto film del regista livornese, piacevole commedia degli equivoci vitale e acida al punto giusto.

In viale Monza 140, si inizia alle 21, il biglietto costa 2€, per saperne di più www.cineforumdelcircolo.it

Dal 5 giugno: cinema del Carroponte

Napolism-5-giugnoInizia stasera la settima estate del Carroponte – in via Granelli 1 a Sesto San Giovanni, laddove sorgeva la Breda -, il cartellone 2016 propone musica italiana e straniera, serate di gastronomia e artigianato, laboratori e spettacoli per bambini, gli schermi per le partite degli Europei di calcio e serate di cinema, con film su scomode verità italiane, di domenica e con ingresso libero. Il primo appuntamento è per il 5 giugno alle 21.30 con Napolislam, il documentario di Ernesto Pagano sui napoletani che hanno scelto Allah, domenica 12 proiezione de La bella gente di Ivano De Matteo, per il programma completo, i biglietti e molto molto altro www.carroponte.org

 

 

Marguerite & Julien – La leggenda degli amanti impossibili, regia di Valérie Donzelli

marguJulien (Jérémie Elkaim) e Marguerite (Anais Demoustier) de Ravalet – figli del Signore de Tourlaville – sono fratello e sorella e si amano con tenerezza fin da bambini. I due piccoli nobili crescono e il sentimento si trasforma in una passione amorosa divorante e inaccettabile dalla società che li ripudia scandalizzata e che darà la caccia alla coppia fuggita in Inghilterra. Marguerite e Julien finiranno decapitati per incesto e adulterio nel 1630.

Valérie Donzelli (molto applaudita da noi qualche anno fa per il bellissimo La guerra è dichiarata) riprende tra le mani una sceneggiatura del 1971 per François Truffaut ispirata a una storia accaduta nel Seicento, la riscrive miscelando insieme epoche e tempi, carrozze ed elicotteri, musiche antiche a momenti di rock, per sottolineare che la vicenda degli amanti impossibili non conosce confini temporali e che anzi li annulla, e mette in scena un melodrammone raffinato e suggestivo, a (molti) tratti sfibrante e fastidioso, troppo declamato e con troppe citazioni che può anche coinvolgere.

The Nice Guys, regia di Shane Black

 

nice

Jackson Healy (Russell Crowe) è un detective grande, grosso, pieno di energia e con dei modi spicci e brutali, Holland March (Ryan Gosling) è un investigatore privato parecchio imbranato con una figlia tredicenne di nome Holly (Angourie Rice) che gli fa da madre e che lo leva spesso dagli impicci. I due si incontrano nella Los Angeles del ’77 corrotta, corruttibile e infestata da malavita e malaffare, dapprima si scontrano poi uniscono le forze per risolvere il misterioso caso di una stella del porno trovata morta. La strana coppia scoprirà molte molte cose, molto molto in alto…

Ma che film è The Nice Guys? E’ un commedia poliziesca violenta e sboccata al punto giusto dove ci si può anche divertire e rilassare e dove comunque alla fine più che trama, indagini e intrighi conta la chimica tra i due protagonisti, coppia di guys decisamente nice, ben assortita e riuscita tra i quali si inserisce la giovane Angourie Rice che ruba la scena a tutti e due.

Dal 1° giugno al 15 settembre: AriAnteo, il cinema all’aperto di Milano

copertina-arianteoAnche se il tempo fa tanti capricci, almeno al cinema l’estate è cominciata.

E’ partita ieri tra conferme, ritorni e novità l’attesa e gradita stagione dell’AriAnteo, sono cinque i luoghi dove gustarsi ogni sera un film – tanti i successi di stagione da (ri)vedere e recuperare, molti i titoli in anteprima, gli spettacoli iniziano alle 21.45 -, ecco i tre ritorni: sono il cortile di Palazzo Reale (il primo a partire: ieri proiezione de Il ponte delle spie di Steven Spielberg, stasera c’è Il condominio dei cuori infranti di Samuel Benchetrit, venerdì 3 giugno anteprima di Un Americano a Parigi di Vincente Minnelli e domenica 5 del notevole In nome di mia figlia di Vincent Garenq con Daniel Auteuil, sono previsti tanti concerti), il Chiostro dei Glicini dell’Umanitaria (al via dal 15 giugno con l’anteprima de La casa delle estati lontane di S. Almitai) e il Conservatorio Giuseppe Verdi (partenza il 1°luglio, concerto prima del film nelle serate di luglio e un concerto a settembre).

Dopo i ritorni, la conferma: è AriAnteo Chiostro Incoronata – dove saranno ospitate, come nell’estate 2015, due sale e dove sarà quindi possibile scegliere ogni sera tra due film da ascoltare in cuffia wireless, la programmazione inizierà il 1° luglio -. Dopo la conferma, la novità di stagione: è AriAnteo City Life, 400 posti nella moderna Piazza Tre Torri, inaugurazione il 15 giugno alle ore 21 con aperitivo, alle 21.45 proiezione di Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese.

Insomma, è tutto molto molto invitante, per i calendari completi e le indicazioni su biglietti, abbonamenti e per altre notizie www.spaziocinema.info

 

 

 

Fino al 12 giugno alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: Domani, 2 giugno 1946 – installazione con film immersivo a 360°

LOCANDINA DEF piccolaPrima di tutto, chi è partenza stia tranquillo: Domani, 2 giugno 1946 resterà aperta al pubblico nella sede della Civica in viale Fulvio Testi 121 (fermata metro Bicocca) oggi (dalle 17 alle 20) e giovedì 2 (dalle 14 alle 20) per riaprire poi la prossima settimana – di preciso giovedì 9 e venerdì 10 dalle 18 alle 20 e ancora sabato 11 e domenica 12 dalle 14 alle 20 -.

Chiariti giorni e orari, due parole sull’invitante progetto diretto da Giulia Olivieri e realizzato dagli studenti del terzo anno (anno accademico 2015/2016) della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: al centro dell’installazione Domani, 2 giugno 1946 c’è un cortometraggio dove ciascuno spettatore – trasportato dentro una scena a 360° visitabile in tutte le direzioni – si troverà seduto a tavola assieme a farmacisti milanesi riuniti per una cena vivendo per una decina di minuti nell’anno 1946. Le sorprese continuano, gran finale dentro una cabina elettorale a settant’anni anni di distanza dal Referendum, ma le parole non bastano a descrivere il progetto, che non va raccontato, va vissuto: avanti organizziamoci e andiamo, tra poche ore si comincia.

L’ingresso è libero, per altre informazioni: cinema@scmmi.it e www.fondazionemilano.eu/cinema/

 

Dall’8 al 20 giugno allo Spazio Oberdan: grandi scrittori su grande schermo

bukowski-460x230Charles Bukowski, Edgar Lee Masters e David Forster Wallace sono tre scrittori americani, amati e letti, la Cineteca Italiana ha organizzato allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) una rassegna di tre film su di loro, eccoli qui: Bukowski di John Dullagham (anteprima assoluta, il film non  stato mai distribuito in Italia), The End of the Tour di James Ponsoldt e Ritorno a Spoon River di Francesco Conversano, per conoscere i giorni e gli orari www.cinetecamilano.it

Fino al 28 giugno: Cinema di Ringhiera – la rassegna dei cortili derganesi

tey-posterSi sa, il cinema è un insuperabile mezzo per diffondere e valorizzare la cultura di un paese ed è proprio con questo spirito che venerdì scorso è partita nei cortili dei caseggiati di Dergano – un quartiere milanese molto multietnico dove vivono tantissimi stranieri (come filippini, egiziani, rumeni) che però non riescono a comunicare e quindi a relazionarsi –  Cinema di ringhiera, una rassegna di sei film in lingua originale con sottotitoli in italiano provenienti dai paesi dei residenti dove ciascuna proiezione viene introdotta  – alle 20.30 – da un piccolo rinfresco e dai racconti dal mondo e poi seguita da un dibattito (è tutto gratuito).

E se il primo appuntamento è stato il 28 maggio nel cortile di Davide di via L. Bruni 7 con il tunisino Appena apro gli occhi di Leyla Bouzid, venerdì 3 giugno ci si sposta in quello di Elisa in via R. Morghen 35 per la proiezione del senegalese Tey (Today) di Alain Gomis e venerdì 10 nel cortile di Giuseppe in via Legnone 79 per Incantesimo Napoletano di Paolo Genovese e Luca Miniero, per il calendario completo delle proiezioni e per altre informazioni www.cinemadiringhiera.it

 

Dal 6 al 30 giugno allo Spazio Oberdan: Pedro Almodovar – Tutti i film

donne-sullorlo-di-una-crisi-di-nervi-460x230Legami-140x90tutto-su-mia-madre-460x230

All’appello manca solo Julieta – il suo diciannovesimo film, uscito qualche giorno fa, tutto sul dolore, la perdita, la lontananza, l’amore, il senso di colpa e il rimpianto, tanto asciutto quanto senza grande cuore, da vedere in ogni caso -, ma ci sono tutti e diciotto i film precedenti: inizia lunedì 6 giugno allo Spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto 2) la rassegna dedicata al maestro spagnolo, ottima occasione per ripassarne e ripercorrerne il cinema, provocatorio, originale e fuori dagli schemi, più tendente al grottesco ed estremo nelle prime regie, più riflessivo e normale in seguito, fino al doloroso dolente ultimo film citato all’inizio.

Ci sono tutti i film, come si diceva, appuntamento il 6 giugno con Carne tremula, il 7 con Legami!, La mala education e Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio, le proiezioni vanno avanti fino a fine mese, per il calendario completo www.cinetecamilano.it

Dal 3 al 26 giugno al Museo Interattivo del Cinema: Auguri Mel Brooks!

Per-favore-non-toccate-le-vecchiette-220x110Il 28 giugno Mel Brooks compirà novant’anni, la Cineteca Italiana lo festeggia al Museo Interattivo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) con una rassegna che comprende oltreché sei suoi film – si inizia venerdì 3 giugno alle 15 con Per favore non toccare le vecchiette, poi ci sono L’ultima follia di Mel Brooks e Frankestein junior – alcuni titoli diretti da autori che si sono ispirati al regista americano, come La sedia della felicità di Carlo Mazzacurati e The producers – Una gaia commedia neonazista di Susan Stroman e l’anteprima del documentario Mel Brooks: vivere per ridere di Robert Trachtenberg (il 7 giugno alle 19.30, con ingresso libero).

Per il calendario completo e molto altro www.cinetecamilano.it

Dal 31 maggio al 30 giugno al Mic: I colori dell’Iran contemporaneo

Sotto_gli_ulivi-700x350Ci sono autori noti come Abbas Kiarostami, Farhadi Asghar e Mohsen Makhmalbaf, autori meno noti come Bahman Ghobadi e notissimi come Jafar Panahi, presente con sei titoli: è ricchissimo ed è spalmato fino a tutto giugno il programma de I colori dell’Iran contemporaneo, la rassegna dedicata al cinema iraniano che inizia oggi – 31 maggio – al Museo InterattIvo del Cinema (viale Fulvio Testi 121) con Sotto gli ulivi di Abbas Kiarostami. Non solo film, c’è anche dell’altro, il 15 giugno presentazione del libro Iran 1970 di Gabriele Basilico, e poi inaugurazione di Terrazza Mic – un nuovo spazio all’aperto per ritrovarsi tra una proiezione e l’altra e per concerti e proiezioni estive – e il 19 giugno concerto di musiche iraniane.

Per il calendario completo e molto altro: www.cinetecamilano.it

Colonia, regia di Florian Gallenberger

coloniaSi amano Lena (Emma Watson) e Daniel (Daniel Bruhl), due giovani tedeschi che si ritrovano a Santiago del Cile, nel giorno del colpo di stato di Pinochet. Lui è un fotografo e scatta immagini scomode che non dovrebbe scattare, lei fa la hostess della Lufthansa. Quando Daniel – catturato dalla polizia del dittatore – viene imprigionato e torturato nella Colonia Dignidad, una setta guidata da un santone violento e perverso, lei ci entra di sua volontà per salvarlo, in un crescendo di orrori e impensabili complicità.

In Colonia è tutto molto troppo romanzato al limite del credibile, ma anche se la Storia resta sullo sfondo il lager è esistito davvero, così le coperture, se non altro il film fa venire voglia di documentarsi. Il che è comunque qualcosa.

 

29 maggio a Fermoimmagine – Museo del Manifesto Cinematografico: Maratona Demoni

horrorPromette brividi, paure ed emozioni forti la giornata di domenica 29 maggio a Fermoimmagine – Museo del Manifesto Cinematografico (in via Gluck 45), ecco il programma: alle 16 proiezione di Demoni di Lamberto Bava, a seguire presentazione del volume A volte ritornano – Guida alle saghe cinematografiche dell’horror moderno e incontro con Lamberto Bava, subito dopo altri brividi con Demoni 2 – l’incubo ritorna di Lamberto Bava e Demoni 3 – Black demons di Umberto Lenzi, il biglietto costa 5,00€/3€ , a partire dalle 15 si può vedere il museo, per saperne di più c’è il sito www.museofermoimmagine.it