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47,5 tonnellate di cibo, consegnate da Illuminiamo le tavole con Enel

Con la consegna di gennaio 2024 Illuminiamo le tavole, un progetto Enel, Quartieri Tranquilli, è arrivato a un totale di 47,5 tonnellate di cibo messe a disposizione grazie dalla generosità di una lunga serie di donatori: Illy Caffè, Latteria Virgilio, Consorzio Casalasco del pomodoro, Riso Gallo, Pasta Molino Pagani, Bolton Group, Maria Marinoni, SoGeMi, Aipol, Coldiretti Lombardia, Banco Alimentare.

Durante questi anni, il progetto ha toccato diverse zone di Milano – San Siro, dove è tornato durante quest’ultimo anno, Molise Calvairate, Corvetto, Gratosoglio, Ponte Lambro – ed ha anche cambiato la sua organizzazione, adattandosi ai mutamenti causati dalla pandemia.

Oggi, grazie ad un accordo stretto con Fondazione Arché, le borse alimentari, che vengono consegnate dai volontari Enel, raggiungono non solo famiglie, ma anche numerose persone anziane e sole, spesso non in condizione di uscire di casa, nel quadrilatero delle case popolari del quartiere San Siro, lo stesso dove «Illuminiamo le tavole» aveva esordito nel dicembre 2015. In questo delicatissimo lavoro che permette di avvicinare soggetti particolarmente fragili è particolarmente importante il ruolo del Comitato di Quartiere San Siro, da quasi 40 anni vicino ai residenti della zona con un importante ruolo di mediazione nei confronti di Aler, Comune e Regione.

Illuminiamo le tavole, nato nel 2015 in collaborazione con Enel, è uno dei primi tra i progetti di Quartieri Tranquilli e proprio per questo l’intera squadra di Quartieri Tranquilli è particolarmente affezionata alle «borse della spesa» che, dal dicembre 2015, vengono offerte a famiglie in difficoltà almeno una volta al mese.

Granny’s Pet Award Design: premio alle soluzioni che aiutano gli anziani nella cura dei loro animali

Quartieri Tranquilli promuove il concorso di industrial design “Granny’s Pet Award Design”, patrocinato da ADI Museum di Milano, dedicato a progetti, App o qualsiasi altra proposta destinata agli anziani nella gestione di cani, gatti o qualsiasi altro animale domestico.

Quartieri Tranquilli da sempre si è posta al fianco e a tutela degli animali domestici.
Già attiva con l’iniziativa “Cani tranquilli nei Quartieri Tranquilli” con la quale, per dissetarli nella calura estiva, ha donato diverse centinaia di ciotole ai negozianti che le hanno posizionate davanti le loro vetrine.

Con profonda considerazione per il legame che unisce gli anziani ai loro animali domestici, il concorso si propone come un’iniziativa unica nel suo genere, dedicata agli architetti e ai designer che mirano al benessere degli anziani e dei loro compagni animali, affrontando le sfide legate alla ridotta agilità.

Il premio mira a identificare e premiare soluzioni innovative che non solo migliorino la vita quotidiana degli anziani nella cura dei loro animali domestici, ma che rinforzino anche il loro speciale legame.

Vengono cercati prodotti, strumenti e applicazioni elettroniche progettati con un’attenzione particolare alla facilità d’uso per chi ha anche limitazioni fisiche.

. Supporto alla Mobilità: Soluzioni che agevolino gli anziani nelle passeggiate con i loro animali, considerando la ridotta agilità.
. Assistenza nell’Alimentazione e nella Cura: Prodotti che rendano l’alimentazione e la cura quotidiana più accessibili e meno faticose.
. Comfort e Sicurezza: Strumenti che assicurino comfort e sicurezza sia per l’anziano che per l’animale, migliorando la loro coabitazione.

Criteri di Valutazione:

I progetti saranno valutati per la loro capacità di comprendere e rispondere alle esigenze uniche degli anziani e dei loro animali domestici, valutando l’innovatività, la sostenibilità e la fattibilità economica. Il bando di concorso verrà promosso sui social e sui portale ADI
Il premio di 5.000 euro sarà suddiviso tra i primi 4 classificati. I progetti saranno esposti nella tappa di Quattrozampeinfiera Milano, sabato 5 ottobre al Parco Esposizioni di Novegro.

“Incoraggiamo i partecipanti a immergersi profondamente nella comprensione del legame tra anziani e animali domestici, creando soluzioni che migliorino tangibilmente la loro vita quotidiana. – dichiara Lina Sotis – Questa è un’opportunità per mostrare empatia e innovazione, contribuendo a un progetto che ha un impatto sociale profondo e significativo”.

Ecco il bando per partecipare al concorso

Bando di concorso “ Granny’s Pet Award Design” promosso da Events Factory Italy srl e l’Associazione Quartieri Tranquilli ( Promotori)

Con il patrocinio di ADI Associazione per il Disegno industriale

Art.1 Obiettivo del concorso
Event Factory Italy srl  bandisce un concorso per la progettazione di oggetti, attrezzi, ausili, applicazioni informatiche , finalizzati a favorire la gestione quotidiana di animali domestici di qualsiasi tipo e razza da parte di persone anziane o con ridotta autonomia.
Non si pongo limiti circa i materiali da utilizzare purchè si tenga in debita considerazione l’aspetto ecologico ed eventualmente normativo.

Art.2 Composizione della Giuria
La Giuria è composta da cinque (sette) persone con diritto di voto: Luciano Galimberti Presidente ADI, Luisa Bersanetti Rappresentante Events Factory srl, Marco Predari, Rappresentante Quartieri Tranquilli, Giulio Iacchetti Designer, Marco Bonetto Designer
Le decisioni della Giuria saranno prese a maggioranza. Il Presidente della Giuria sarà nominato all’interno della stessa.

Art.3 Fiduciario del Concorso
Il fiduciario con funzione di tramite tra promotore, giuria e concorrenti è: ADI Associazione per il Disegno Industriale, Piazza Compasso d’Oro 1, 20154 Milano. e-mail: info@adi-design.org        www.adi-design.org
Ulteriori informazioni sulla partecipazione al concorso possono essere richieste a mpredari@universal-selecta.it oppure a eventsfactoryitalysrl@legalmail.it

Art.4 Premi
Il monte premi complessivo è di £.5.000.000 (o Euro) che sarà così ripartito: 1° premio  €. 2.000,00; 2° premio  €  1.000,00;  3° premio  €  1.000,00; 4° premio  €  1.000,00

Qualora il Concorso, per mancanza di progetti idonei, si debba concludere senza graduatoria di merito e senza vincitore, la Giuria potrà, a suo insindacabile giudizio, dividere il monte premi e distribuirlo tra i progetti meritevoli di particolari riconoscimenti.
Il promotore precisa che l’intero monte premi verrà comunque distribuito e che non verrà esercitata la rivalsa per le (eventuali) ritenute previste dalla legge.

Art. 5 Condizioni per la partecipazione
La partecipazione è aperta a:
1. categoria professionisti (contrassegno P) progettisti italiani e/o stranieri quali designer, creativi, architetti o ingegneri iscritti ai relativi albi, indipendenti o interni ad aziende se autorizzati da quest’ultime.
1. categoria studenti (contrassegno S) studenti degli ultimi due anni di corso delle Facoltà di Architettura e Ingegneria e delle Scuole di design.
Per entrambe le categorie è ammessa anche la partecipazione di gruppi di progettisti, ma dovrà essere nominato un capogruppo che sarà l’unico responsabile e referente con la KKK.
La partecipazione è vietata ai membri della Giuria, ai loro famigliari, ai dipendenti della Events Factory srl

Art. 6 Progetti inediti
I progetti dovranno essere in ogni caso inediti e sviluppati espressamente per il concorso. In caso di contenziosi sull’originalità dei progetti ci si rimetterà al giudizio del Giurì del Design.

Art. 7 Elaborati
Per ogni progetto dovranno essere consegnate n° 3 tavole in formato PDF ( vedasi art. 8) alla mail eventsfactoryitalysrl@legalmail.it le quali dovranno contenere almeno un disegno tecnico in scala adeguata che illustri la visione d’insieme ed i particolari.

Dovrà essere inoltre consegnata una breve relazione, anch’essa in formato PDF, che descriva le motivazioni, le caratteristiche del progetto compresi i materiali e qualunque altro dato ritenuto utile; E’ facoltà del partecipante illustrare il progetto attraverso altri disegni o immagini che dovranno essere comunque contenuti nelle suddette tavole o nella relazione.
Su tutte le tavole e sulla relazione dovrà essere indicato il motto del partecipante (vedi art.8).
Vicino al motto dovranno essere riportati i contrassegni adesivi P o S, allegati al bando, a seconda della categoria del partecipante.

Art. 8 Identificazione e anonimato
Gli elaborati presentati dai concorrenti non dovranno essere firmati ma contrassegnati con un motto (o un numero di sei cifre non ripetute). I dati relativi al progettista o al gruppo dei progettisti dovranno essere riportati sul modulo allegato al presente bando; il modulo dovrà essere firmato dai partecipanti per accettazione delle clausole riportate nel bando e deve essere spedito in formato PDF, in un file separato, contestualmente all’invio degli elaborati.

Art. 9 Diritti di utilizzazione
Con il pagamento del premio i promotori si riservano un’opzione sull’uso dei progetti vincenti per la durata di un anno dalla data del verbale della giuria. Entro tale periodo i promotori valuteranno se avviarli alla produzione e in tal caso il rapporto economico con il progettista sarà regolato, con un contratto specifico, secondo i criteri di valutazione previsti dall’ADI.
I promotori si impegnano a non modificare in alcun modo i lavori presentati senza il consenso del progettista.
E’ facoltà del concorrente proteggere preventivamente la propria opera tramite depositi o brevetti. In tal senso l’ADI riserverà ai partecipanti la possibilità di depositare i loro progetti presso il “Registro Progetti” a condizioni particolarmente favorevoli.

Art. 10 Termini di scadenza
Gli elaborati dovranno pervenire entro le ore 17.00 del giorno 28 giugno 2024 all’indirizzo PEC indicato nell’art.7

Art. 11 Informazione e divulgazione dei risultati
I promotori si impegnano a presentare l’iniziativa alla stampa nazionale e a valorizzare i risultati del concorso attraverso le azioni che riterrà più opportune. Tutti i concorrenti autorizzano sin d’ora i promotori ad esporre il loro progetto in un’eventuale mostra e a pubblicare il proprio progetto su un catalogo, un volume e/o sulla stampa specializzata; per questo nulla sarà dovuto se non l’obbligo della citazione dell’autore/i. E’ comunque facoltà dei concorrenti non premiati richiedere, per iscritto ed entro 15 gg. dalla comunicazione dei risultati che il loro lavoro non venga divulgato. I promotori comunicheranno a tutti i partecipanti i risultati del concorso entro 60 gg. dal termine dello stesso mediante e-mail ai vincitori e a tutti gli altri partecipanti.


 

Cinque cabine telefoniche di design per i detenuti di San Vittore

Cinque cabine telefoniche di design per i detenuti di San Vittore. Per offrire riservatezza e comfort ai detenuti durante le chiamate ai familiari o agli altri destinatari autorizzati. A disegnarle, gratuitamente, è stato Aldo Cibic, architetto e designer, docente alla Tongji University di Shanghai.

Si concretizza così il progetto «CaRa» (Cabine telefoniche nei raggi) nato nella casa circondariale milanese su impulso della polizia penitenziaria nel difficile periodo della pandemia, quando le restrizioni avevano inasprito la condizione dei detenuti. Le cinque cabine sono state consegnate venerdì, in accordo con il direttore Giacinto Siciliano, e la loro installazione è in corso in altrettanti reparti di San Vittore. Saranno attivate al più presto e diverranno luogo di contatto e vicinanza con il mondo familiare e affettivo per le persone detenute.

Favorire il collegamento con la rete esterna è un elemento imprescindibile del trattamento penitenziario, mentre attivare spazi più adeguati per le comunicazione telefoniche si configura anche come intervento volto a migliorare la vita all’interno del contesto detentivo.

L’Associazione Quartieri Tranquilli, animata dalla presidente Lina Sotis e da anni presente a San Vittore con diverse iniziative, ha sostenuto il progetto «CaRa» coinvolgendo l’architetto Aldo Cibic, che si è reso disponibile a inventare e disegnare il nuovo modello secondo i requisiti voluti dalla polizia penitenziaria. «Abbiamo cercato di fare una cabina che non fosse esageratamente artistica, ma che avesse forme semplici e colori vivi, dando un senso di dignità e serenità alle persone, inserendosi felicemente nel contesto degli spazi carcerari in modo gentile e riconoscibile» spiega.

Il progetto ha poi trovato realizzazione grazie al sostegno di alcune figure eccellenti dell’imprenditoria e del mondo della moda italiana. Tre cabine sono state donate, a titolo personale, dall’architetto e designer Carlotta de Bevilacqua (gruppo Artemide), una quarta dal gruppo Prada e una quinta dal gruppo Giorgio Armani.

Torna Floralia a piazza San Marco!

Non solo piante e fiori ma anche prodotti naturali, oggetti di artigianato e vintage. Sabato 23 e domenica 24 settembre torna l’appuntamento con Floralia, mercatino benefico che si svolge sul sagrato e nei chiostri della chiesa di piazza San Marco. Grande merito a Elisabetta Guicciardini.

Leggi tutti gli articoli in Brera.

“Il mio quartiere”: tutto il bello e il brutto di Brera – Lina Sotis

 Lina Sotis

Qual è il suo quartiere?
Brera, da 25 anni.

Il quartiere ha una sua identità precisa? E qual è?
L’ha cambiata in questi ultimi in questi ultimi 30 anni, da bohème a arto-ricco.

Chi vi abita si riconosce in lui?
Sì, Brera è Brera, per tutti meno che per quelli di Corso Garibaldi che rivendicano la loro identità e si sentono più artisti.

Ha una storia, aneddoto, episodio interessante sul suo quartiere?
Una meravigliosa realtà: nella Basilica di San Marco l’Accoglienza dà da dormire e mangiare a circa 40 persone che non hanno tetto. Vedere per credere. Floralia è nata per quello.

In questi ultimi anni il quartiere è cambiato molto?
Tutta la città si è trasformata, il mitico Giamaica che era la meta della Scapigliatura è adesso il ritrovo di movida giovanile e di turisti.

Quali sono i difetti del quartiere? (rumore, movida, traffico, carenza di mezzi, troppi negozi)
Di sera la movida è movida, il rumore, le macchine e gli scooter non mancano, ma in compenso, fra le lattine di birra per terra e le cicche sul selciato, c’è tanta allegria. Sembra sempre una domenica d’agosto a Portofino.

Quali sono le cose belle?
Fra le cose più tenere della vita affettuosa del quartiere ci sono il cappuccino con scritto Lina che tutte le mattine, Suri o Salis, mi preparano al Beverin e comprare i giornali da Rino, che è stato difeso da tutti gli abitanti quando volevano togliergli l’edicola.

C’è un mercato e lei ci va?
Nel “mio” mercato, la pollivendola scrive poesie e le pubblica. Il pescivendolo, del lunedì, oscura anche Claudio.

Il Comune di Milano, secondo lei, lavora bene per rendere migliore la città?
Come in tutte le strade delle città ci sono delle buche.

C’è qualcosa che consiglierebbe al Comune per migliorare il suo quartiere?
Più che al Comune darei un consiglio ai residenti e ai visitatori: non buttate robacce per terra. Brera va tenuta come una casa, di tutti.

Nel suo quartiere ci sono aree verdi e sono curate?
Ce ne sono poche, spero di convincere i ragazzi delle scuole vicine a pulirle.

Lei fa qualcosa per il suo quartiere? O le piacerebbe farlo?
Troppo, sono ormai considerata l’ossessiva di turno. Organizzo, raccolgo, incito… Brera risponde benissimo. A Brera, per esempio, tutti i martedì, dalle 11 e 30 alle 13, in piazza San Marco 2, nell’aula 5 dell’Università della Terza Età: I dottori ti ascoltano, un servizio gratuito per tutti.

5° EDIZIONE PREMIO MIGLIORIAMO MILANO 2023: partecipate!

5° EDIZIONE PREMIO “MIGLIORIAMO MILANO” 2023

Sono aperte le candidature per partecipare alla Quinta edizione del Premio Miglioriamo Milano 2023 bandito dall’Associazione Quartieri Tranquilli e dalla Fondazione Cariplo. Il bando, destinato alle Associazioni milanesi di volontariato, prevede l’invio delle adesioni dal 2 maggio 2023 al 29 febbraio 2024 per partecipare alle tre sezioni del Premio (Miglior bilancio, Volontario dell’anno e Miglior iniziativa)

AI CAMPIONI DEL VOLONTARIATO

BANDO DI CONCORSO INDETTO DALL’ASSOCIAZIONE NO PROFIT QUARTIERI TRANQUILLI E DALLA FONDAZIONE CARIPLO.

L’iniziativa riguarda la quinta edizione del Premio “Miglioriamo Milano” promosso dall’Associazione Quartieri Tranquilli e dalla Fondazione Cariplo, in onore di Giuseppe Guzzetti. Presidente di Fondazione Cariplo dal 5 febbraio 1997 al 28 maggio 2019, avvocato, politico, filantropo, ex presidente della Regione Lombardia (1979-87), Guzzetti è stato anche dal 2000 presidente dell’ACRI, associazione che riunisce tutte le fondazioni di origine bancaria in Italia.  Istituzioni fondamentali a sostegno del Terzo Settore, per la realizzazione di progetti di utilità sociale, nel campo della Cultura, della Ricerca Scientifica, per la salvaguardia dell’Ambiente. Casa, famiglia, welfare e lavoro, sono i focus a cui si è dedicato nello svolgimento delle attività di Fondazione Cariplo. Gli è riconosciuta la capacità di giurista che portò la Corte Costituzionale ad affermare in via definitiva il ruolo e l’identità delle Fondazioni di origine bancaria.

STRUTTURA DEL PREMIO E DESTINATARI
Il Premio in questa nuova veste vuole valorizzare le associazioni, i personaggi e le iniziative di volontariato che si sono rese protagoniste a Milano tra il 2022 e il 2023. Attraverso il lavoro di selezione, valutazione e divulgazione delle attività svolte intende essere anche uno strumento di indirizzo e conoscenza delle attività e del mondo del Terzo settore ad uso dei cittadini e una bussola anche per le aziende che decidono di investire in CSR (Corporate Social Responsability), identificando i soggetti del volontariato Italiano che meglio interpretano i loro valori, missione e obiettivi di responsabilità sociale.

Il premio è diviso in TRE categorie e sarà assegnato a giudizio insindacabile della Giuria

Prima categoria Verrà premiata la migliore associazione dal punto di vista della gestione di Bilancio 2022 – 2023 con particolare attenzione al rapporto tra patrimonio, entrate e fondi destinati alle attività associative.

Seconda categoria. Un premio andrà al Volontario dell’anno, il personaggio che più si è distinto per l’attività svolta tra il 2022 e il 2023 nell’ambito della città di Milano o il personaggio milanese che più si è distinto per l’attività svolta sul territorio nazionale. Condizione necessaria per la partecipazione è aver compiuto i 18 anni di età.

Terza categoria. In questa categoria sono previsti tre premi da 1.000 euro ciascuno per le TRE migliori iniziative di volontariato realizzate e concluse oppure lanciate e ancora in corso, tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2023. In questa categoria possono partecipare tutte le iniziative che NON abbiano già ricevuto un finanziamento da parte della Fondazione Cariplo o che abbiano in corso una procedura di richiesta di finanziamento da parte della Fondazione Cariplo.

I moduli di partecipazione al Premio sono disponibili sul sito dell’Associazione Quartieri Tranquilli: https://www.quartieritranquilli.it/
e
sul sito della Fondazione Cariplo: http://www.fondazionecariplo.it alla voce news

PREMI: Per ogni singola categoria è previsto un budget di 3000 euro.
Ovvero: 3000 euro al premio per la prima categoria; 3000 euro al premio di seconda categoria; 1.000 euro ciascuno ai primi tre vincitori del premio di terza categoria.
L’erogazione del premio avverrà attraverso la consegna di un assegno di parte del presidente dell’Associazione Quartieri Tranquilli.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO

Candidature: Tutte le candidature, ovvero le richieste di partecipazione, DEVONO essere inviate esclusivamente online in lingua italiana all’indirizzo di posta info@quartieritranquilli.it a partire dal 1° maggio 2023 fino alla mezzanotte di giovedì 29 febbraio 2024 data oltre la quale le candidature non saranno più accettate.

Per inviare la candidatura/partecipazione al Premio di prima categoria (migliore associazione dal punto di vista della gestione di bilancio) l’Associazione milanese di volontariato tramite il suo legale rappresentante deve compilare il modulo di partecipazione fornendo tutte le informazioni di contatto e inviandolo solo online unitamente al bilancio degli anni 2022 e/o 2023. I dati di bilancio non saranno resi pubblici.
Atti falsi o ingannevoli possono rendere un candidato non idoneo.
La candidatura/partecipazione al Premio di seconda categoria (Volontario milanese dell’anno), può essere presentata dal singolo volontario (autocandidatura), da una terza persona, o da una associazione di volontariato. Possono candidarsi o essere candidati i volontari che operano a Milano o il personaggio milanese che più si è distinto per l’attività svolta sul territorio nazionale.  La candidatura (o autocandidatura) dovrà essere presentata nei termini sopra riportati

  • compilando il modulo di partecipazione fornendo tutte le informazioni di contatto. Nel caso della presentazione di una candidatura va compilato un modulo con le informazioni del presentatore e del volontario che si vuole candidare
  • inviando un video di massimo quattro minuti in cui si illustra e si documenta l’attività svolta dal volontario
  • inviando un testo di massimo 1800 battute con eventuali fotografie in cui si illustra l’attività svolta dal volontario

Le nomine di gruppo non sono ammesse.
Candidatura/partecipazione al premio di terza categoria. Miglior iniziativa.
Può essere presentata da una associazione di volontariato attiva a Milano e relativa ad una iniziativa meritevole presentando nei termini e nelle condizioni sopra indicate presentando

  • il modulo di partecipazione e fornendo tutte le informazioni di contatto.
  • inviando un video di massimo quattro minuti in cui si illustra e si documenta l’iniziativa meritevole di candidatura
  • inviando un testo di massimo 1800 battute con eventuali fotografie in cui si illustra l’iniziativa meritevole di candidatura

Tutte le nomination e la documentazione relativa diventano di proprietà della Associazione Quartieri Tranquilli e non saranno restituite.

Quartieri Tranquilli si riserva il diritto di modificare la nomination nel caso fosse necessario adattare il materiale inviato alla pubblicazione o alla promozione su media tradizionali o elettronici. Inviando una candidatura, il candidato accetta di concedere a Quartieri Tranquilli e  Fondazione Cariplo il diritto senza obbligo, a meno che non sia proibito dalla legge, di utilizzare i contenuti della propria nomina, nome, voce e immagine, senza compenso, allo scopo di pubblicizzare tutte le questioni relative al Premio e all’attività svolta dal candidato con qualsiasi mezzo, in tutto il mondo per sempre.

I candidati possono essere contattati da Quartieri Tranquilli per fornire ulteriori notizie e avere le loro informazioni verificate per poter prendere in considerazione la nomina.

I dipendenti e i familiari dell’Associazione Quartieri tranquilli e di Fondazione Cariplo nonché di tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione e nella sponsorizzazione del Premio non sono idonei a partecipare al Premio.

I vincitori di precedenti edizioni non possono candidarsi nella medesima sezione della quale sono risultati vincitori.

Per ulteriori informazioni si potrà contattare info@quartieritranquilli.it dove Antonio Morra, Coordinatore Tecnico del Bando , risponderà alle vostre domande tecniche e Patrizia Bugatti,  Cell. 3920819921 , ai quesiti  amministrativi .

PROPRIETÀ DEGLI ELABORATI – DIRITTI D’AUTORE

Tutti gli elaborati presentati al concorso rimangono di proprietà dell’Ass.ne NO PROFIT QUARTIERI TRANQUILLI che potrà utilizzarli in ogni forma.

È fatto salvo il solo riconoscimento del diritto di autore del soggetto partecipante con riferimento alla paternità degli elaborati, con esclusione di ogni forma di profitto del/dei medesimi nonché di utilizzo, senza preventiva autorizzazione da parte dell’Ass.ne citata

PROCLAMAZIONE
La proclamazione dei vincitori si terrà, entro il mese di aprile 2024 in luogo che verrà comunicato in tempo utile.

GIURIA

La giuria per la valutazione e selezione sarà composta da:

Giangiacomo Schiavi – Corriere della Sera, presidente

Padre Giuseppe Bettoni – Fondazione Archè

Dario Bolis – Fondazione Cariplo

Salvatore Carruba – Editorialista Il Sole 24 Ore

Pietro Colaprico – Giornalista, La Repubblica

Roberto Spada – Commercialista

Italo Lupi – Architetto e grafic designer

Marco Lombardi – Sociologo, Università Cattolica di Milano

Anna Scavuzzo – Vicesindaco, assessore all’Istruzione Comune di Milano

Elisabetta Soglio – Corriere della Sera

Lina Sotis – Presidente Associazione Quartieri Tranquilli

 

 

Ecco i vincitori del Premio Miglioriamo Milano 2022, indetto da Quartieri Tranquilli e Fondazione Cariplo

Nella cerimonia condotta da Giangiacomo Schiavi, al Centro Congressi Fondazione Cariplo a Milano, il 30 novembre 2022 sono stati assegnati i premi AI CAMPIONI DEL VOLONTARIATO della IV edizione del  Premio Miglioriamo Milano 2022, promosso da Quartieri Tranquilli e Fondazione Cariplo. La consegna dei premi è avvenuta alla presenza di Lina Sotis, giornalista e presidente dell’associazione Quartieri Tranquilli, Sergio Urbani, direttore generale di Fondazione Cariplo, e Salvatore Carrubba, editorialista del Sole 24 Ore ed ex assessore alla Cultura del Comune di Milano.

Volontario Milanese dell’anno: Dott.ssa Marina Gherardini, psicologa, impegnata nell’iniziativa Parrucche per i malati oncologici. Con il progetto “Paola – un sostegno alle donne che affrontano il tumore” presta assistenza a malati e familiari “prima, durante e dopo la cura”. Un progetto che rientra nella più ampia proposta  “restiAMO in contatto”, promossa da AMO La Vita Onlus per garantire presenza e servizi ai malati oncologici e ai loro familiari.


Nella foto la Dott.ssa Marina Gherardini

Con il miglior bilancio:

Medici Volontari Italiani di Milano che fornisce assistenza sanitaria alla popolazione italiana e straniera per strada con la nostra unità mobile ambulatoriale e nel poliambulatorio. Ha ritirato il premio Faustino Boioli, medico (in pensione) ora volontario di strada. Merito anche di Anna De Dominici, responsabile del controllo di gestione e del budget, che con il suo scrupoloso e continuo impegno ha dotato MVI di quello che si è segnalato come un bilancio esemplare.


Nella foto, Faustino Boioli, medico (in pensione) ora volontario di strada, per Medici Volontari Italiani di Milano

Migliori iniziative:

Per la parte digitale – Punto.it, un’associazione di volontariato fondata a Milano nel 2014 da tre volontarie con lunga esperienza di insegnamento agli stranieri. Ora il team si compone di dodici insegnanti che seguono cinque classi. L’associazione svolge attività di volontariato nel quartiere San Siro, una zona di Milano che fa parte delle cosiddette “periferie problematiche”, avvalendosi esclusivamente di volontari.

“Mi trovo un lavoro” dell’Associazione NoWalls, progetto che mira a far diventare autonome le persone straniere nella ricerca di un impiego. Lo facciamo attraverso un percorso di formazione di due mesi in cui si alternano momenti formativi di gruppo volti ad approfondire temi quali la redazione del CV, il colloquio di lavoro e la ricerca.


Nella foto Annarita Turco, ideatrice e responsabile del progetto “Mi trovo un lavoro” e Angela Marchisio, presidente di NoWalls.

APS Grow Mi Inclusive dell’associazione sportiva Special Olimpics. L’associazione attraverso lo sport crea un mondo in cui le persone con disabilità intellettive sono riconosciute per le proprie capacità e non discriminate per le loro differenze. Dà l’opportunità di scoprire attitudini e talenti, la fiducia in se stessi e la piena soddisfazione – sul campo di gioco e nella vita. Con i riflettori puntati sulle abilità degli atleti rende la società intera più accogliente ed inclusiva.


Nella foto, i premiati dell’Associazione Special Olympics Italia: Angelo Moratti, il Direttore Generale Regionale Team Lombardia Dott. Giulio Velati, Elisabetta Falbo, Responsabile Organizzativo Team  e due atleti Team Corona Ferrea di Monza.

Voci in cerca di dialogo a San Vittore il coro di detenuti e magistrati

Insieme, con la stessa voce, per la prima volta, detenuti, magistrati, avvocati, giudici. Nella rotonda centrale del carcere di San Vittore, questa sera alle 20,30, va in scena “Voci in cerca di dialogo“. Interpretato dal Coro di detenuti La Nave di San Vittore, diretto da Paolo Foschini e dalla Corale Polifonica Nazariana diretta dal giudice e maestro Lucio Nardi. La serata è promossa da Quartieri Tranquilli e da Lina Sotis con l’associazione Amici della Nave, presieduta da Eliana Onofrio, in collaborazione con Giacinto Siciliano, direttore dell’istituto. Dal Corriere della Sera.

Premio Miglioriamo Milano 2021 per il volontariato: riaperte le candidature

Sono state riaperte le candidature alla quarta edizione del Premio “Miglioriamo Milano” 2021, in onore di Giuseppe Guzzetti, promosso dall’Associazione Quartieri Tranquilli e dalla Fondazione Cariplo. Il premio doveva concludersi a dicembre 2021, ma vista la situazione legata alla pandemia, le associazioni di volontariato possono presentare le loro candidature fino al 30 giugno 2022.

Il Premio vuole valorizzare le associazioni, i personaggi e le iniziative di volontariato che si sono rese protagoniste a Milano tra il 2020 e il 2021. Attraverso il lavoro di selezione, valutazione e divulgazione delle attività svolte intende essere anche uno strumento di indirizzo e conoscenza delle iniziative e del mondo del Terzo settore ad uso dei cittadini e una bussola anche per le aziende che decidono di investire in CSR (Corporate Social Responsability).

Il premio è diviso in TRE categorie e sarà assegnato a giudizio insindacabile della Giuria

Prima categoria Verrà premiata la migliore associazione dal punto di vista della gestione di Bilancio 2019 o 2020 con particolare attenzione al rapporto tra patrimonio, entrate e fondi destinati alle attività associative.

Seconda categoria. Un premio andrà al Volontario dell’anno, il personaggio che più si è distinto per l’attività svolta tra il 2020 e il 2021 nell’ambito della città di Milano o il personaggio milanese che più si è distinto per l’attività svolta sul territorio nazionale. Condizione necessaria per la partecipazione è aver compiuto i 18 anni di età.

Terza categoria. Un premio è previsto per le TRE migliori iniziative di volontariato realizzate e concluse oppure lanciata e ancora in corso, tra il 1° gennaio 2020 e il 30 giugno 2021. Possono partecipare tutte le iniziative che NON abbiano già ricevuto un finanziamento da parte della Fondazione Cariplo o che abbiano in corso una procedura di richiesta di finanziamento da parte della Fondazione Cariplo.

Non possono partecipare alla selezione i vincitori delle passate edizioni nella sezione in cui sono già stati premiati.

PREMI:

Per ogni singola categoria è previsto un premio di 3000 euro.

Ovvero: 3000 euro al premio per la prima categoria; 3000 euro al premio di seconda categoria; 1000 euro ciascuno ai TRE vincitori del premio di terza categoria.

IL BANDO COMPLETO E LA MODULISTICA PER LA PARTECIPAZIONI SONO SUL SITO DELL’ASSOCIAZIONE QUARTIERI TRANQUILLI AL LINK https://www.quartieritranquilli.it/2021/05/4-edizione-del-premio-miglioriamo-milano-con-fondazione-cariplo/

GIURIA

La giuria per la valutazione e selezione sarà composta da:

Giangiacomo Schiavi – Corriere della Sera, presidente

Padre Giuseppe Bettoni – Fondazione Archè

Dario Bolis – Fondazione Cariplo

Salvatore Carruba – Editorialista Il Sole 24 Ore

Pietro Colaprico – Giornalista, La Repubblica

Roberto Spada – Commercialista

Italo Lupi – Architetto e grafic designer

Marco Lombardi – Sociologo, Università Cattolica di Milano

Anna Scavuzzo – Vicesindaco, assessore all’Istruzione Comune di Milano

Elisabetta Soglio – Corriere della Sera

Lina Sotis – Presidente Associazione Quartieri Tranquilli

Vincitori dei precedenti edizioni

Lina Sotis consegna il Premio Miglioriamo Milano a Matteo Giannelli, presidente Lila

Lina Sotis consegna il Premio Miglioriamo Milano a Ferruccio de Bortoli

Lina Sotis consegna il premio Miglioriamo Milano all’Associazione Recup

4° edizione del Premio Miglioriamo Milano con Fondazione Cariplo

Sono aperte le candidature alla quarta edizione del Premio “Miglioriamo Milano” 2021, promosso dall’Associazione Quartieri Tranquilli e dalla Fondazione Cariplo, in onore di Giuseppe Guzzetti.

Il Premio vuole valorizzare le associazioni, i personaggi e le iniziative di volontariato che si sono rese protagoniste a Milano tra il 2020 e il 2021. Attraverso il lavoro di selezione, valutazione e divulgazione delle attività svolte intende essere anche uno strumento di indirizzo e conoscenza delle iniziative e del mondo del Terzo settore ad uso dei cittadini e una bussola anche per le aziende che decidono di investire in CSR (Corporate Social Responsability), identificando i soggetti del volontariato Italiano che meglio interpretano i loro valori, missione e obiettivi di responsabilità sociale.

Il premio è diviso in TRE categorie e sarà assegnato a giudizio insindacabile della Giuria

Prima categoria Verrà premiata la migliore associazione dal punto di vista della gestione di Bilancio 2019 o 2020 con particolare attenzione al rapporto tra patrimonio, entrate e fondi destinati alle attività associative.

Seconda categoria. Un premio andrà al Volontario dell’anno, il personaggio che più si è distinto per l’attività svolta tra il 2020 e il 2021 nell’ambito della città di Milano o il personaggio milanese che più si è distinto per l’attività svolta sul territorio nazionale. Condizione necessaria per la partecipazione è aver compiuto i 18 anni di età.

Terza categoria. Un premio è previsto per le TRE migliori iniziative di volontariato realizzate e concluse oppure lanciata e ancora in corso, tra il 1° gennaio 2020 e il 30 giugno 2021. Possono partecipare tutte le iniziative che NON abbiano già ricevuto un finanziamento da parte della Fondazione Cariplo o che abbiano in corso una procedura di richiesta di finanziamento da parte della Fondazione Cariplo.

Non possono partecipare alla selezione i vincitori delle passate edizioni nella sezione in cui sono già stati premiati
PREMI:
Per ogni singola categoria è previsto un premio di 3000 euro.
Ovvero: 3000 euro al premio per la prima categoria; 3000 euro al premio di seconda categoria; 1000 euro ciascuno ai TRE vincitori del premio di terza categoria.

GIURIA
La giuria per la valutazione e selezione sarà composta da: Giangiacomo Schiavi – Corriere della Sera, presidente, Padre Giuseppe Bettoni – Fondazione Arché, Dario Bolis – Fondazione Cariplo, Salvatore Carruba – Editorialista Il Sole 24 Ore, Pietro Colaprico – Giornalista, La Repubblica, Roberto Spada – Commercialista, Italo Lupi – Architetto e grafic designer, Marco Lombardi – Sociologo, Università Cattolica di Milano, Anna Scavuzzo – Vicesindaco, assessore all’Istruzione Comune di Milano, Elisabetta Soglio – Corriere della Sera, Lina Sotis – Presidente Associazione Quartieri Tranquilli

BANDO della 4° EDIZIONE PREMIO “MIGLIORIAMO MILANO” 2021

AI CAMPIONI DEL VOLONTARIATO
BANDO DI CONCORSO INDETTO DALL’ASSOCIAZIONE NO PROFIT QUARTIERI TRANQUILLI E DALLA FONDAZIONE CARIPLO.

Premessa: L’iniziativa riguarda la quarta edizione del Premio “Miglioriamo Milano” promosso dall’Associazione Quartieri Tranquilli e dalla Fondazione Cariplo, in onore di Giuseppe Guzzetti.

Giuseppe Guzzetti Presidente di Fondazione Cariplo dal 5 febbraio 1997 al 28 maggio 2019. Avvocato, politico, filantropo, ex presidente della Regione Lombardia (1979-87) è stato anche dal 2000 presidente dell’ACRI, associazione che riunisce tutte le fondazioni di origine bancaria in Italia.  Istituzioni fondamentali a sostegno del Terzo Settore, per la realizzazione di progetti di utilità sociale, nel campo della Cultura, della Ricerca Scientifica, per la salvaguardia dell’Ambiente. Casa, famiglia, welfare e lavoro, sono i focus a cui si è dedicato nello svolgimento delle attività di Fondazione Cariplo. Gli è riconosciuta la capacità di giurista che portò la Corte Costituzionale ad affermare in via definitiva il ruolo e l’identità delle Fondazioni di origine bancaria.
STRUTTURA DEL PREMIO E DESTINATARI
Il Premio in questa nuova veste vuole valorizzare le associazioni, i personaggi e le iniziative di volontariato che si sono rese protagoniste a Milano tra il 2020 e il 2021. Attraverso il lavoro di selezione, valutazione e divulgazione delle attività svolte intende essere anche uno strumento di indirizzo e conoscenza delle attività e del mondo del Terzo settore ad uso dei cittadini e una bussola anche per le aziende che decidono di investire in CSR (Corporate Social Responsability), identificando i soggetti del volontariato che meglio interpretano i loro valori, missione e obiettivi di responsabilità sociale.
Il premio è diviso in TRE categorie e sarà assegnato a giudizio insindacabile della Giuria

Prima categoria Verrà premiata la migliore associazione dal punto di vista della gestione di Bilancio 2019 o 2020con particolare attenzione al rapporto tra patrimonio, entrate e fondi destinati alle attività associative.

Seconda categoria. Un premio andrà al Volontario dell’anno, il personaggio che più si è distinto per l’attività svolta tra il 2020 e il 2021 nell’ambito della città di Milano o il personaggio milanese che più si è distinto per l’attività svolta sul territorio nazionale. Condizione necessaria per la partecipazione è aver compiuto i 18 anni di età.

Terza categoria. Un premio è previsto per le TRE migliori iniziative di volontariato realizzate e concluse oppure lanciate e ancora in corso, tra il 1° gennaio 2020 e il 30 giugno 2021. Possono partecipare tutte le iniziative che NON abbiano già ricevuto un finanziamento da parte della Fondazione Cariplo o che abbiano in corso una procedura di richiesta di finanziamento da parte della Fondazione Cariplo.
PREMI:

Per ogni singola categoria è previsto un premio di 3000 euro.

Ovvero: 3000 euro al premio per la prima categoria; 3000 euro al premio di seconda categoria; 1000 euro ciascuno ai tre premiati di terza categoria per complessivi 3000 euro.

L’erogazione del premio avverrà attraverso la consegna di un assegno di parte del presidente dell’Associazione Quartieri Tranquilli.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO

Candidature: Tutte le candidature, ovvero le richieste di partecipazione, DEVONO essere inviate esclusivamente online in lingua italiana all’indirizzo di posta info@quartieritranquilli.it a partire dal 30 giugno 2021 fino alla mezzanotte di sabato 30 ottobre 2021 data oltre la quale le candidature non saranno più accettate.

I moduli di partecipazione al Premio sono disponibili
ai seguenti link:

Per inviare la candidatura/partecipazione al Premio di prima categoria (migliore associazione dal punto di vista della gestione di bilancio) l’Associazione milanese di volontariato tramite il suo legale rappresentante deve compilare il modulo di partecipazione fornendo tutte le informazioni di contatto e inviandolo solo online unitamente al bilancio degli anni 2019 e/o 2020. I dati di bilancio non saranno resi pubblici.

Atti falsi o ingannevoli possono rendere un candidato non idoneo.

La candidatura/partecipazione al Premio di seconda categoria (Volontario milanese dell’anno), può essere presentata dal singolo volontario (autocandidatura), da una terza persona, o da una associazione di volontariato. Possono candidarsi o essere candidati i volontari che operano a Milano o il personaggio milanese che più si è distinto per l’attività svolta sul territorio nazionale.  La candidatura (o autocandidatura) dovrà essere presentata nei termini sopra riportati

  • compilando il modulo di partecipazione fornendo tutte le informazioni di contatto. Nel caso della presentazione di una candidatura va compilato un modulo con le informazioni del presentatore e del volontario che si vuole candidare
  • inviando un video di massimo quattro minuti in cui si illustra e si documenta l’attività svolta dal volontario
  • inviando un testo di massimo 1800 battute con eventuali fotografie in cui si illustra l’attività svolta dal volontario

Le nomine di gruppo non sono ammesse.

Candidatura/partecipazione al premio di terza categoria. Miglior iniziativa.
Può essere presentata da una associazione di volontariato attiva a Milano e relativa ad una iniziativa meritevole presentando nei termini e nelle condizioni sopra indicate

  • il modulo di partecipazione fornendo tutte le informazioni di contatto.
  • inviando un video di massimo quattro minuti in cui si illustra e si documenta l’iniziativa meritevole di candidatura
  • inviando un testo di massimo 1800 battute con eventuali fotografie in cui si illustra l’iniziativa meritevole di candidatura

Tutte le nomination e la documentazione relativa diventano di proprietà della Associazione Quartieri Tranquilli e non saranno restituite.
Quartieri Tranquilli si riserva il diritto di modificare la nomination nel caso fosse necessario adattare il materiale inviato alla pubblicazione o alla promozione su media tradizionali o elettronici. Inviando una candidatura, il candidato accetta di concedere a Quartieri Tranquilli e  Fondazione Cariplo il diritto senza obbligo, a meno che non sia proibito dalla legge, di utilizzare i contenuti della propria nomina, nome, voce e immagine, senza compenso, allo scopo di pubblicizzare tutte le questioni relative al Premio e all’attività svolta dal candidato con qualsiasi mezzo, in tutto il mondo per sempre.

I candidati possono essere contattati da Quartieri Tranquilli per fornire ulteriori notizie e avere le loro informazioni verificate per poter prendere in considerazione la nomina.

I dipendenti e i familiari dell’Associazione Quartieri tranquilli e di Fondazione Cariplo nonché di tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione e nella sponsorizzazione del Premio non sono idonei a partecipare al Premio.

I vincitori di precedenti edizioni non possono candidarsi nella medesima sezione della quale sono risultati vincitori.

Per ulteriori informazioni si potrà contattare info@quartieritranquilli.it dove Antonio Morra, Coordinatore Tecnico del Bando , risponderà alle vostre domande tecniche e Patrizia Bugatti,  Cell. 3920819921 , ai quesiti  amministrativi .

PROPRIETÀ DEGLI ELABORATI – DIRITTI D’AUTORE

Tutti gli elaborati presentati al concorso rimangono di proprietà dell’Ass.ne NO PROFIT QUARTIERI TRANQUILLI che potrà utilizzarli in ogni forma.

È fatto salvo il solo riconoscimento del diritto di autore del soggetto partecipante con riferimento alla paternità degli elaborati, con esclusione di ogni forma di profitto del/dei medesimi nonché di utilizzo, senza preventiva autorizzazione da parte dell’Ass.ne citata

PROCLAMAZIONE
La proclamazione dei vincitori si terrà, entro il mese di dicembre 2021 in luogo che verrà comunicato in tempo utile.

 

Prima donazione dal Banco Alimentare a Fondazione Arché

di Laura Guardini
Prima donazione dal Banco Alimentare per il 2021 e conferma della collaborazione di Quartieri Tranquilli con Fondazione Arché: lunedì 11 gennaio abbiamo iniziato così il settimo anno di Illuminiamo le Tavole, il progetto sviluppato con Enel e con il Comune di Milano per offrire sostegno a famiglie in famiglie in difficoltà. Dall’inizio della pandemia, per rispettare le norme sanitarie, il progetto – che destinava le borse alimentari a diversi quartieri a turno – si è concentrato sulla Fondazione Arché guidata da padre Giuseppe Bettoni, che sostiene le famiglie accolte da quella comunità a Quarto Oggiaro, ma anche diversi nuclei dello stesso quartiere. Così, in attesa di riprendere il lavoro con Enel e Comune di Milano, il progetto «Illuminiamo le Tavole» continuerà in questa nuova forma almeno fino a giugno, anche grazie agli amici del Banco Alimentare.

Spid: gli aperidigital per imparare nozioni di informatica

di Laura Guardini
Come ottenere lo Spid, l’identità digitale che facilita le pratiche burocratiche ed anagrafiche? E il Fascicolo Sanitario per ritirare referti e ricette senza muoversi da casa? Come accedere al sito Inps e fare il punto della propria situazione? E ancora, parlando di sicurezza, come scaricare sullo smartphone la app del 112 che assicura la localizzazione immediata in caso di qualsiasi emergenza? Sono alcuni degli argomenti affrontati durante i cinque Aperidigital che, grazie alla disponibilità di Informatici Senza Frontiere (https://www.informaticisenzafrontiere.org/), tutti i martedì di dicembre hanno coinvolto oltre venti persone del quartiere Corvetto. A gennaio, precisamente il 12, la ripresa delle «lezioni». Da tempo Quartieri Tranquilli aveva in cantiere questo progetto, diventato ancora più importante in tempi di Covid, di distanziamento forzato e di nuove necessità, dalla spesa al passatempo, dalle pratiche sanitarie a quelle anagrafiche. Così, con l’aiuto del nostro amico padre Antonello Loddi, la parrocchia della Madonna della Medaglia Miracolosa ha fatto da apripista a questo progetto che vuole aiutare soprattutto persone anziane (ma il corso è aperto a tutti) a sfruttare le innumerevoli opportunità offerte dall’informatica. Grazie di cuore da tutto il team di Quartieri Tranquilli, dunque, a Pierlorenzo Castrovinci – responsabile per la Lombardia di ISF – e a tutta la sua generosa squadra. Con questo corso pilota, che presto potrà estendersi anche ad altre zone della città, Quartieri Tranquilli desidera anche ricordare Maria Cristina Milano, che ci ha lasciato nel marzo scorso e che proprio a questo progetto si era dedicata con impegno e passione particolari.

Bellissimo articolo sui quartieri di Barbara Stefanelli (Corriere della Sera)

Riportiamo un passaggio importante dell’articolo di Barbara Stefanelli, vicedirettore del Corriere della Sera, uscito il 9 dicembre 2020, in cui parla del valore della vita di quartiere.

“….Le risposte alla crisi – alcune si riveleranno esaltanti, altre le proveremo e abbandoneremo perché saper rischiare sarà fondamentale – vanno esplorate in un 2021 di ascolto e di innovazione, spalancato sulla condivisione. Sull’amicizia, avrebbe consigliato il cardinal Martini. Ricominciamo da quanto ci ha tenuti insieme, ricominciamo dalle persone che fanno le città. Abbiamo riscoperto, per esempio, il valore della vita di quartiere, dove tutto è prossimo, più facile e confortante. Il quartiere come «local home». Anche questo è un segmento prezioso mentre rimettiamo insieme i pezzi. Ed è nei quartieri che vanno studiate soluzioni perché le giovani coppie non abbandonino il centro metropolitano. Studiare format abitativi accessibili dal punto di vista economico adesso è una priorità. I progetti di spazi privati con aree comuni che assorbono alcuni servizi, dalle lavanderie ai freezer, sono maturi anche a Milano. Dobbiamo sostenerli, raccontarli, ampliarli. Perché una città che guardi avanti ha bisogno dei bambini nei cortili, nei giardini pubblici, nei musei. Negli asili nido.

Sicuramente la promessa di futuro non passerà dalle famiglie se resteranno asserragliate dentro gli appartamenti, ciascuno – quando è possibile – incatenato a uno schermo. I ragazzi devono poter tornare stabilmente a scuola, magari «occupando» aree da creare nei teatri, nei cinema, nei parchi; i genitori devono poter tornare negli uffici, magari forti di un’interpretazione più flessibile degli orari e dei luoghi, con progetti ancorati al merito dei risultati. Ma senza fingere che le forme di homeworking nelle quali siamo stati costretti a rifugiarci siano smart. È un’illusione di modernità, una trappola individuale e collettiva. Non restiamo connessi e isolati un minuto più del necessario, piuttosto trasformiamo il posto di lavoro perché rompa gli schemi tradizionali e assecondi nuove abitudini o cerchiamo aree di coworking se siamo lavoratori singoli. Non arrendiamoci alla routine di giornate trascorse in solitudine, come se fosse un dono insperato della pandemia. Le tecnologie portano sì rivoluzioni, ma questa è una reazione pericolosa che separa le persone e richiude le donne in casa. Ne usciremo peggiori, ancora più confusi, prede ideali del rancore.

Finora abbiamo fatto fatica ad alzare lo sguardo, giustamente incollati alle emergenze quotidiane, alla parabola dei numeri e ai colori mutanti delle zone di appartenenza. Il momento di unire le idee, le risorse, le forze, il momento di pensare/costruire il cambiamento è però arrivato. Tocca alle istituzioni, alle imprese piccole e non piccole, alle grandi fondazioni e alle associazioni del volontariato, ai privati cittadini. Il senso di una comunità coraggiosa e generosa, racchiuso in quella citazione che ci ha sorpresi a sorridere durante il discorso in Bocconi della presidente europea Ursula von der Leyen («Milan l’è on gran Milan»), non può finire in standby . La nostra identità ha bisogno di una riflessione, altrimenti si rivelerà presto fragile.
Il capitale – umano, sociale, culturale – di un’altra stagione per Milano siamo noi.