“Il mio quartiere”: Porta Venezia-Buenos Aires- Ilaria Cerrina Forattini

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giorgio-e-ilaria-forattini Ilaria Cerrina con Giorgio Forattini

Qual è il suo quartiere?
Porta Venezia – Buenos Aires

Il quartiere ha una sua identità precisa? E qual è?
No, non ha un’identità precisa: il Corso chiude il quartiere in due: una parte più popolare e multietnica, molto più mescolata; l’altra più residenziale.

Chi vi abita si riconosce in lui? 
È difficile.

In questi ultimi anni il quartiere è cambiato molto?
Si, una parte è cambiata in meglio, più pulita, più curata.

Quali sono i difetti del quartiere?
Traffico e sporcizia.

Quali sono le cose belle?
Le cose belle sono i rapporti con le persone, questo quartiere è una piccola città. Le cose comode sono tante: i negozi utili esistono ancora, se ne sono aggiunti altri molto carini, piccoli ristoranti; i mezzi, metro e tram

C’è un mercato e lei ci va?
Ce ne sono due: in via B. Marcello ed in via Kramer, ma non li conosco bene.

Il Comune di Milano, secondo lei, lavora bene per rendere migliore la città?
Non abbastanza e soprattutto ci lamentiamo molto della mancanza di vigili (dove è il vigile di quartiere?) non si vedono mai e quando appaiono hanno sempre altro da fare.

C’è qualcosa che consiglierebbe al Comune per migliorare il suo quartiere?
Non sporcatelo, amate il Vostro Quartiere. Il Comune ha fatto tanti miglioramenti: grandi marciapiedi in Corso Buenos Aires, piazza Oberdan completamente ristrutturata sia da una parte che dall’altra con piante ed aiuole.

Nel suo quartiere ci sono aree verdi e sono curate?
Siamo vicinissimi ai Giardini Montanelli. Purtroppo, quando hanno rifatto i marciapiedi in corso Buenos Aires speravamo molto che avrebbero messo degli alberi, ma purtroppo con la (falsa) scusa del metro non li hanno piantati.

Lei fai qualcosa per il suo quartiere? O le piacerebbe farlo?
Poco, l’ho fatto nel passato perché vivevo più stabile a Milano e mi piacerebbe farlo se fossi più stanziale, amo molto questa città, ci sono arrivata da Firenze 60 anni fa. Mi piacerebbe molto che mettessero a piazza Oberdan un mercato perenne di piante come a Parigi, oppure una serie di appezzamenti fissi sulla piazza a tema: fiori, antiquariato, libri, cibo, altrimenti verrà occupata malamente come già stà avvenendo.

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Informazioni su Letizia Rittatore Vonwiller

Letizia Rittatore Vonwiller ha scritto e scrive per varie testate del gruppo Rizzoli (Io Donna, Casamica, Amica), occupandosi di attualità, arte, libri e bellezza. L'opportunità di lavorare per la bellezza le ha fatto scoprire un mondo affascinante. È convinta, come Dostoevskij, che "la bellezza salverà il mondo".

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