“Il mio quartiere”: Piazza Cinque Giornate – Gigliola Curiel

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Gigliola Curiel, figlia di Raffaella e nipote della haute couturière meneghina più famosa degli Anni 60, mamma di Vittoria e Ortensia. Nel 1998 ha inaugurato il suo primo progetto autonomo, la linea “Gigliola Curiel” GI.GI. S.r.l., un concetto di prêt-à-porter giovane e femminile.

GigliolaCuriel+bag

Qual è il suo quartiere?
Piazza Cinque Giornate, a Milano

Il quartiere ha una sua identità precisa? E qual è?
È un quartiere che ha ancora una forte identità umana, dove sopravvivono botteghe e negozi storici della vecchia Milano

Chi vi abita si riconosce in lui?
Direi assolutamente si.

 In questi ultimi anni il quartiere è cambiato molto?
In linea di massima direi di no. C’è stato qualche ricambio di negozi soprattutto in corso di Porta Vittoria, ma tutta la parte di viale Premuda ha mantenuto la sua identità, così come quella di viale Montenero, nonostante il pullulare di ristorantini che ha reso la zona senz’altro più viva nelle ore serali.

Quali sono i difetti del quartiere? (rumore, movida, traffico, carenza di mezzi, troppi negozi)
Non trovo difetti. È molto ben curato e ben servito.

Quali sono le cose belle?
Quello che davvero mi piace sono proprio le relazioni umane, le piccole botteghe ormai così rare nel centro, gli incontri ormai di routine segnati da orari precisi, facce conosciute che ti sorridono. Mi dà quotidianamente gioia l’aiuola di piazza Cinque Giornate, mai sfiorita e curata con immenso amore e grande maestria. Mi regala serenità la passeggiata pedonale in viale Bianca Maria accompagnata da magnifiche ortensie e ogni giorno mi stupiscono le rosa ciocche che crescono spontanee tra le rotaie del tram in viale Premuda.

C’è un mercato e lei ci va?
C’è il mercato di via Fiamma il giovedì mattina! Certo che ci vado! È il giorno più bello!

Il Comune di Milano, secondo lei, lavora bene per rendere migliore la città?
Sicuramente sì. La città ha fatto un salto nel futuro negli ultimi anni, grazie alle opere iniziate anche dalla giunta precedente. Sono state sviluppate e portate avanti con serietà. Ci sono ancora molte zone che possono essere valorizzate, spero, però non a scapito di quel lato umano che ogni città deve avere per mantenere la propria identità.

Lei fai qualcosa per il suo quartiere? O le piacerebbe farlo?
Mi piacerebbe. Purtroppo il tempo non me lo permette!

 

 

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Informazioni su Letizia Rittatore Vonwiller

Letizia Rittatore Vonwiller ha scritto e scrive per varie testate del gruppo Rizzoli (Io Donna, Casamica, Amica), occupandosi di attualità, arte, libri e bellezza. L'opportunità di lavorare per la bellezza le ha fatto scoprire un mondo affascinante. È convinta, come Dostoevskij, che "la bellezza salverà il mondo".

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