Ero solo una bambolina

di

bambola-rotta

Ero solo una bambolina di cinque anni quando, una brutta sera, mio zio ha abusato di me con violenza, da quel momento ho sempre avuto enorme orrore e paura degli uomini; all’età di diciassette anni sono scappata di casa perché la mia vita non poteva essere con un uomo, ma con una donna, e mia madre, non avendo accettato la mia scelta di vita, consapevole di quanto mi era successo da piccola, mi ha segregata in casa, senza neppure potermi affacciare alla finestra, dal terrazzino di casa, fino a quando un giorno mi sono messa d’accordo con un mio amico che conosceva tutto il mio passato e mi ha voluto dare una mano, così sono andata via di casa con lui. Abbiamo iniziato a condividere un piccolo appartamento insieme, ma senza nessun legame sentimentale tra noi, quando una sera lui, che abusava di alcol e stupefacenti, mi ha violentata. Ho scoperto di essere incinta e mi sono sentita crollare il mondo addosso, non volevo diventare mamma ma ero ormai al quarto mese di gravidanza, ero convinta che la mia vita fosse finita. Da questa persona ho subito altre due violenze e sono nati altri due bambini. Oggi vivo per loro, ogni mio battito di cuore, ogni mio respiro è dedicato esclusivamente a loro, soprattutto alla mia ultima e tenerissima riccioli d’oro.

Questo uomo, al momento del parto, ha mostrato un totale disinteresse e mi ha detto che lui non la voleva e che potevo lasciarla in ospedale, senza alcun problema, ma oggi lei e davvero tutto per me!

È la mia forza per andare avanti!

Questa è la mia storia, la mia vita è stata segnata da una grande cicatrice che sarà eternamente aperta e dolorosa, ma mi ha anche aiutato a essere e diventare più forte in tutto e per tutto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *